Grazia era stata abbastanza contenta di rimanere all'interno del ristorante, a servizio della clientela più affezionata: la folla di disperati che si accalcavano da tre giorni per il Black Friday dei prodotti Gigli non faceva proprio per lei; tuttavia sentiva le risate dei suoi colleghi, le loro esclamazioni di gioia, e pensava che in un certo qual modo si stavano divertendo, e che forse non sarebbe stato male essere tra loro.
Oltretutto, aveva anche un compito ingrato da assolvere: capire se la ragazza amata da Tancredi lavorasse a "L'ingrediente segreto", capire chi fosse e riferirlo a Raffaele; e lei, per quanto fosse da tempo l'amante di quest'ultimo, non aveva mai smesso di amare il ragazzo, e l'idea che si fosse innamorato di un'altra - oltretutto seriamente - le dava l'orribile conferma di essere stata solo una delle tante, per lui.
Questo pensiero la perseguitò fino a quando non vide entrare Alessandro Tomei, che appena la vide sorrise.
《Signorina Vallesi!》esclamò.
《Dottor Tomei, che piacere vederla! È qui per il Black Friday?》rispose la cassiera.
《Veramente ero qui per pranzare, ma poi ho visto la vostra nuova iniziativa, è veramente geniale!》si complimentò lui.
《È stata un'idea dello chef Del Bosco, come le Delizie della terra e "La nebbia agl'irti colli"!》spiegò lei.
《Il buon cibo alla portata di tutti: un concetto rivoluzionario, che spezza le convenzioni sociali!》osservò l'uno.
《L'obiettivo dello chef era regalare tre giorni unici alla gente che non può permettersi di venire a mangiare qui》sorrise l'altra.
《Che ne dice di vivere anche lei qualcosa di unico?》propose il primo.
《Mi sta forse invitando?》ribattè maliziosamente la seconda.
《Esatto, perché non andiamo insieme al circolo, una di queste sere?》fece il dirigente della Rai.
《Mi farebbe molto, molto piacere. E non si preoccupi per eventuali altri impegni: saprò annullarli》promise la ragazza. Da tempo sognava di svincolarsi dall'ingombrante presenza di Raffaele, e Tomei rappresentava l'occasione perfetta.***
Emma piombò come una furia nell'ufficio di Francesco.
《Si può sapere cos'è questa storia?》esordì alterata.
《Buongiorno anche a te, cara Emma》esordì tranquillo il giovane Galiardi.
《Questo Black Friday avrebbe dovuto essere un flop, un irrimediabile fallimento, e invece quel maledetto chef e tutta la sua squadra sono riusciti a trasformarlo in un grande successo!》sbottò la Ferraro.
《Davvero sta andando così bene?》domandò lui.
《La gente si accalca in massa da tre giorni davanti allo stand dei prodotti Gigli! Non ne ho mai vista così tanta neanche ai Black Friday americani!》continuò lei.
《Non vedo niente di cui preoccuparsi. Anche se tutta Milano dovesse riversarsi su quello stand, il prezzo di ogni prodotto sarebbe sempre di 1000 lire, e con l'ammontare guadagnato non riusciranno mai ad arrivare alle 200.000 lire di debito che Adele Mainaghi ha contratto con noi》spiegò l'uno.
《Dobbiamo velocizzare il meccanismo di fallimento del ristorante prima che Del Bosco risponda con un'altra idea geniale!》esclamò l'altra.
《Cosa proponi?》chiese il primo.
《Voglio andare in Svizzera da Roberto. Dirgli che Camilla vuole lasciarlo per te e che "L'ingrediente segreto" presto non esisterà più. Fare in modo che sia di nuovo tra le mie braccia》pretese la seconda.
《È ancora presto, potrai andare da lui solo quando saremo sicuri che per il ristorante non ci sia più possibilità di ripresa》le ricordò il primogenito dei Galiardi.
《E quando? Non ce la faccio più!》si lamentò l'imprenditrice.
《Porta pazienza, amica mia. Una vittoria più attesa si assapora con più gusto, una volta ottenuta. Tra un mese nessuno sentirà più parlare de "L'ingrediente segreto", i Grandi Magazzini Galiardi prospereranno e tu vivrai felice col tuo Roberto》giurò il ragazzo.***
Violetta intanto era tornata ad essere di casa al ristorante: quei giorni le erano serviti per fare chiarezza su ciò che provava per Andrea; e aveva dedotto che non voleva rovinarsi la vita per un amore impossibile nei confronti di un uomo che apparteneva ad un'altra.
Andrea e Adele si amavano da molto prima che lei entrasse in scena, non aveva alcun diritto di intromettersi nella loro vita sentimentale; tuttavia lei amava "L'ingrediente segreto", e avrebbe messo da parte tutti i suoi sentimenti per il bene di quel posto.
《Se avessi saputo che il Black Friday ti avrebbe fatta tornare, ne avrei organizzato uno settimane fa!》esclamò lo chef divertito.
《Avevo bisogno di tempo per riflettere, lo sai》rispose la ragazza.
《E hai riflettuto?》domandò lui.
《Sì, e anche a lungo. Ho capito che non posso sconvolgerti la vita, ma non voglio nemmeno rinunciare a questo posto》spiegò lei.
《Allora siamo sempre amici?》fece l'uno.
《Amici!》concluse l'altra convinta, stringendogli la mano.
Dalla finestra del suo ufficio Adele li vide: a lungo aveva fatto finta di non vedere, ma ormai non poteva continuare ad ignorare l'attrazione che c'era tra Andrea e Violetta.
E tutto questo non faceva altro che spingerla a desiderare la presenza di Fabrizio.
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L'ingrediente segreto [Saga del Boom Economico]
Ficción históricaMilano, 1959. Roberto Mainaghi, proprietario de "L'ingrediente segreto", noto ristorante sui Navigli, subisce un attentato da parte di ignoti mentre è in compagnia della fidanzata Camilla Reggiani. Ricoverato in una clinica svizzera, lascia l'attivi...