Milano, 11 giugno 1960
I primi mesi del nuovo anno portarono tanti cambiamenti nelle vite di dipendenti, soci e collaboratori de "L'ingrediente segreto".
Roberto e Camilla si sposarono subito dopo le feste; la giovane Reggiani si trasferì a Villa Mainaghi e si occupò dei lavori di recupero dell'osteria di Biella per realizzare, questa volta per davvero, la tanto agognata filiale del ristorante.
Adele venne rimborsata del debito che aveva contratto con Raffaele Galiardi e con tutti quei soldi riuscì a riscattare Villa Imbriani, dove andò ad abitare con Fabrizio, promettendo, però, che si sarebbero sposati preso - cosa che fecero un mese dopo l'acquisto della villa.
Tancredi sposò Grazia, e Andrea convolò a nozze con Violetta: andarono a vivere tutti insieme a Villa Galiardi; Raffaele e Serena non tornarono ad abitarci stabilmente prima di un anno, e ad ogni modo, le volte in cui si incontravano, parlavano il meno possibile sia di Francesco che di Emma, che avrebbero passato diverso tempo nel carcere di San Vittore.
Anche Sofia trovò la felicità con Nanni, e volle sapere molte cose su suo padre Ernesto, che Maddalena le raccontò volentieri, anche se con un velo di malinconia; la Veralli fu incredibilmente ben disposta nei confronti del giovane Borghese, anche perché si era raddolcita grazie all'amore per il ragionier Vespucci.
Sara non fu troppo dispiaciuta di aver perso la sua occasione col giovane lavapiatti, anzi: cominciò a uscire con Guido Del Bosco, e sua madre Renata fu molto contenta che la ragazza si fosse sistemata con un così buon partito; andava spesso a trovare il marito a San Vittore: Vito era comunque una persona onesta ed era consapevole di meritare la pena.
Durante l'inverno si sposarono anche Stefano Dalmata e Beatrice Morin, che andarono a vivere con Lisa nel Quartiere Harar, e l'ispettore sanitario riuscì a digerire che la figlia Monica lavorasse in televisione, ma a patto che sposasse presto Alessandro.
Giulia e Marta andarono in Sicilia con Rino e Mimmo durante le vacanze di Pasqua per conoscere i genitori dei fratelli Lojacono, ricevendo la loro approvazione.
E finalmente, l'11 giugno del 1960, venne inaugurata la filiale: tutti quanti andarono a Biella a gustarsi quel momento; alcuni volontari si offrirono di lanciarsi nella gestione di quella nuova avventura, mantenendo, però, sempre i contatti con l'attività madre.
Ogni volta che qualcuno entrava lì o nella filiale, o che anche ci passava solo davanti, diceva che "L'ingrediente segreto" erano proprio loro, ossia le persone che lo componevano: il segreto era proprio la loro unione, che li aveva salvati nel momento più buio e che avrebbe continuato ad accompagnarli per sempre.Fine
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L'ingrediente segreto [Saga del Boom Economico]
Historical FictionMilano, 1959. Roberto Mainaghi, proprietario de "L'ingrediente segreto", noto ristorante sui Navigli, subisce un attentato da parte di ignoti mentre è in compagnia della fidanzata Camilla Reggiani. Ricoverato in una clinica svizzera, lascia l'attivi...