CAP 28

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CAP 28 

Non sapevo il numero della sua stanza,  e alla reception non me lo avevano volevo dire....

Violazione della privacy,  così se n'erano usciti per liquidarmi.

Bella cagata!

Sofia era tornata in camera già da un po' di tempo,  e nemmeno lei sapeva in che stanza fossero le ragazze.

Era stata con loro per tutta la serata ma quel dettaglio non era mai uscito fuori.

Mai che una cosa andasse nel verso giusto....

La mattina dopo a far colazione avrei chiarito tutto,  tutto finalmente sarebbe tornato ad asserendo apposto.

Le avrei detto chi era in realtà Sofia e che aveva travisato l'intera situazione.

Che io per scherzo del destino,  li c'ero andato per far chiarezza tra cuore e testa proprio per lei..... E non per passare un due giorni con un'altra.....

......

Che sciocca che ero a pensare ancora che lui potesse essere diverso.

Ero proprio una cogliona.

L'avevo trovato li dove dovevo andare io...

Dovevo rilassarmi e schiarirminle idee e invece chi potevo mai trovare?

Ovvio,  quella testa di cavolo che mi faceva incazzare in una maniera spropositata...

Ma perché doveva proprio capitare li con la sua nuova fiamma....

Sbattermela in faccia in un altra maniera,  non era proprio possibile.

Era dannatamente perfetta,  e poi lui voleva baciare me?

Ma che idee si era fatto?

Io non ero un soprammobile da tenere li e spostare a proprio piacimento,  non ero la bella di turno che poteva portarsi a letto quando ne aveva voglia....

Amico,  si chi volevo prendere in giro per me lui non era un amico e forse non lo era mai stato....

Volevo crederci anch'io,  volevo proprio....

Ma adesso che la testa mi stava esplodendo e il cuore pompando a duemila mi era tutto dannatamente chiaro.

Limpido e cristallino come le acque del mare dei Caraibi.

Se lui fosse stato un amico per me,  tutto sarebbe stato più chiaro e meno caotico.

La vita era una cacca bella grossa.

Non oltre mi sentivo anche lo stomaco sottosopra.

Sicuramente tanto fortunata ero che sicuro avevo mangiato qualche cosa di avariato.

Una cena a base di pesce, ovvio che quello meno fresco lo avevo beccato io....

Perché non la bellissima e raffinata Sofia,  sia mai....

Per lei si cucina solo pesce pescato in giornata!

Mamma che rabbia....

Concludere la serata abbracciata al tavola del gabinetto non mi capitava dai tempi del liceo,  e per di più non avevo nemmeno bevuto!

Avevo vomitato l'anima e stavo veramente da schifo....

Così su due piedi decisi di lasciare un biglietto alle ragazze per spiegare la motivazione per cui me ne tornavo a casa prima.

Volevo starmene da sola e non vedere nessuno....

.....

Erano sedute al tavolo che facevano colazione,  ma lei non c'era.

Dove cavolo già poteva essere finita?

Mi avvicinai a loro per chiedere notizie di Gioia,  senza però soffermarmi su quello che era successo la sera prima.

Loro non fecero domande ed io non iniziai nemmeno il discorso.

Mi dissero che Gioia era tornata a casa perché era stata poco bene e aveva preferito non rimanere li.

Ed io adesso come avrei chiarito con lei....???

Dare spiegazioni a loro su chi fosse non fosse  Sofia non mi andava.

Dovevo parlarne a quatrocchi con lei e toglierle ogni dubbio che poteva ancora avere nei miei confronti.

Non avevo ne il suo numero me il suo indirizzo di casa....

Come rintracciarla?

Sicuramente Vettori mi sarebbe potuto essere d'aiuto,  di sicuro almeno il cellulare lui ce lo aveva sicuramente....

Ma piuttosto che chiedere aiuto a lui mi sarei fatto decapitare seduta stante,  non gli avrei mai dato questa soddisfazione.

Io che avevo bisogno del suo aiuto?

Mai e poi mai!!!

Avrei aspettato del prossimo ritiro per chiarire....

Tanto non ci mancava molto.....

Meno di ventiquattro ore e l'avrei rivista!

Ora però dovevo preparmi un discorso degno di nota per poter far colpo su di lei....

Non sarebbe stato facile,  ma non mi sarei arreso così facilmente.

Lei mi interessava ed io ci avrei puntato anche l'utimo centesimo che possedevo, se ne fosse stato necessario...

Ero sulla buona strada per riconquistare la sua fiducia,  e per un incomprensione del cavolo stavo mettendo a rischio tutto il lavoro che avevo fatto.

Lei non aveva ancora capito con chi aveva a che fare.

Ed io ero intenzionato a farglielo capire in tutti i modi.

Finite le 48 ore che dovevano essere di relax riaccomoagnai a casa Sofia e mi diressi verso la mia di dimora.

Passavo da una valigia all'altra....

Pronti,  partenza e via....

Destinazione ritiro pre partita.

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