CAP 16

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CAP 16

La prima sera in Brasile l'avrei passata in camera con la persona che più detestavo.

La cena era passata velocemente, per far posto alla notte che sarebbe trascorsa quasi volesse beffarsi della situazione che mi era capitata.

In camera c'era un mutismo generale.

Nessuno aveva voglia di parlare con l'altro...

-Chi va per prima in bagno?

-il mister mi ha detto di fare il "cavaliere" quindi vai tu....

-Troppo gentile, stai attento a non stare male!

Così mi ero chiusa in bagno e ci sarei stata per tanto ma tanto tempo, dopo tutto mi serviva un bagno rilassante, per togliermi la stanchezza del viaggio e per non stare in camera con quell'essere sgradevole!

Se il mio tentativo era farlo impazzire per bene, stasera avrei dato inizio al mio spettacolino...

Già stavo ridendo tra me e me....

Uscii con un asciugamano che mi avvolgeva tutta...

-Scusa ho dimenticato la spazzola...me la passi è sul mobiletto?

Cioè io gli stavo e lui si era addormentato a letto tutto vestito?

Ma dai, non era possibile!

Come fallire il mio piano prima di averlo messo in atto, veramente una cosa pessima...non ci voleva!

Io che avevo architettato tutto per bene, asciugamano cortissimo, ancora le spalle bagnate che rendevano tutto più eccitante..

E lui si era addormentato come un pesce lesso!

Non mi arrendevo facilmente nella vita, tanto meno in questa situazione l'avrei fatto!

Avrei ritentato.

Infondo avevo perso una battaglia, non di sicuro la guerra....

Avrei avuto modo di provarci un'altra volta....

Avevamo ancora sei sere da condividere.

.....

Ma quanto diavolo ci mette ad uscire da quel bagno?

Anche io necessito di una bella doccia dopo il viaggio snervante in aereo....

Invece lei neanche aveva per l'anticamera del suo piccolo cervello, di uscire da quel bagno, lo aveva monopolizzato.

Questa sarebbe stata la prima e l'ultima volta che sarei stato gentile con lei, anche perché essere ripagato così non me lo meritavo proprio!

Chi cavolo si credeva di essere per comportarsi così?

Doveva ancora capire tante cose dalla vita. 

Stare su un piedistallo poteva essere bello all'inizio, ma non aspre a ancora che a lungo andare l'avrebbe solo danneggiata!

Così tra tutti quel discorsi tra me e me mi ero addormentato!

Mi aveva svegliato la sua voce, ma non avevo la forza di rispondere.

La stanchezza era tale che le parole mi morivano in bocca, non riuscivo ad emettere nemmeno un suono!

Avevo aperto a malapena un occhio per capire dove mi trovavo....

Il viaggio mi aveva scombussolato parecchio!

Ma vederla lì davanti a me con solo un asciugamano addosso aveva risvegliato tutto in me.

Tanto la desideravo quanto in quel momento la detestavo!

Come potevano due sentimenti così cozzare l'uno con l'altro?

Dovevo fargliela pagare non invaghirmi di lei...

Che diamine mi stava succedendo?

Non era solo il volermela portare a letto e basta, mi attirava il non so cosa del suo modo scorbutico che aveva....

Jiri fattela passare....

Non è per te, ti complicheresti la vita e basta!

Mentre stavo per richiudere gli occhi vidi che si stava per sfilare il suo asciugamano bagnato...

Cosa fare?

Guardare o non guardare?

Bel dilemma.....

Alla fine optai per girarmi dall'altra parte!

Non volevo essere tacciato anche di essere un porco maniaco!

Ci mancava solo quello!

Da lei potevo aspettarmi di tutto!

Mi avrebbe di sicuro denunciato se non fatto a pezzettini con le sue mani!

.......

Ero stato davvero un grande....

Intrufolarsi negli uffici e cambiare il numero delle camere nel fax da spedire all'albergo in Brasile era stato un colpo di genio!

Avevo aspettato che tutti se ne fossero andati dal palazzetto e mi ero recato nell'ufficio che la segretaria dimenticava sempre aperto, così da cambiare la prenotazione!

Dragan in versione cupido folle mi elettrizzava!

Se quei due un giorno si fossero sposati il merito sarebbe stato mio!

E come minimo sarebbero stati obbligati a dare il mio nome al loro primo figlio...

Con la speranza di far nascere un maschietto, sennò povera bambina Dragana non se lo meritava proprio come nome, anche se aveva due genitori come i suoi.

....

-Buon giorno....passato bene la nottata?

-Certo, se mi fossi lavato prima di addormentarmi sarei stato più contento! Comunque grazie per avermi coperto!

-Se vuoi la tua gentilezza me la prendo lo stesso, ma ti sarai coperto da solo stanotte, perché io non sono stata!

-Ovvio come potevo pretender da te una carnieria, neanche fossimo stati in siberia con mille gradi sotto lo zero mi avresti coperto!

-Appunto siamo in Brasile con mille gradi sopra lo zero, perché mai ti avrei dovuto coprire?

-Ma forse perché hai tenuto l'aria condizionate accesa tutta la notte? Ti può bastare come motivazione?

-Sempre a lamentarti? Sei vivo? Bene quello è quello che conta.....

-Tregua, sono le 7.30 del mattino, di litigare non ne ho voglia, se vuoi continuiamo stasera....

Così dicendo prese il suo beauty e si chiuse in bagno....

......

Stare in bagno per tutta la mattinata era ciò che volevo fare, ma gli allenamenti incombevano su di me...

Fino all'ora di ritrovo sarei stato chiuso lì dentro!

Adesso era il mio turno!

Dovevo fargliela pagare per la sera prima!

....

-Jiri ti vuoi muovere? Siamo in ritardo...

-Un attimo, ho quasi finito!

-Questo attimo quanto dura? È da più di mezz'ora che dici di aver finito!

Non ci potevo credere!

Mi stava ripagando con il mio stesso gioco!

Pensavo fosse meno furbo, dovevo ricredermi!

Quel deficiente mi avrebbe sicuramente fatto arrivare tardi al palazzetto!

Se Mi beccavo una strigliata per aver interrotto gli allenamenti o disturbato da Berruto gliel'hai fatta pagare!

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