CAP 30

296 7 2
                                    

CAP 30

I giorni passano e io non so cosa fare,  mi attanaglia il fatto di non avere avuto ancora la possibilità di sentire Gioia.

Non so più dove sbattere la testa.

Le partite vanno bene,  ormai sto giocando in automatico.

Vado avanti per inerzia.

Devo parlare con qualcuno,  sennò mi scoppierà la testa a furia di formulare pensieri su pensieri.

Lei non aveva più sentito nessuno di noi,  almeno stando a ciò che si vociferava in spogliatoio.

Ma non ne ero proprio convinto.

Potevo mettere la mano sul fuoco che almeno con Vettori si era sentita.

E chi meglio di spettegolone Giovi poteva saperlo?

Ovvio il suo compagno di stanza Travica.

Così la sera prima della partenza per Roma decisi di fare due chiacchiere con il palleggiatore.

Eravamo rimasti in albergo in pochi,  visto che quella sera avevamo libera uscita.

Così ne avevo approfittato per una partita alla play e chiacchierata incorporata.

......

Già jiri che voleva giocare alla play era una cosa stranamente strana,  e poi che volesse giocare con me,  era ancora più strano.

Ero il più brocco dei brocchi a giocare a fifa.

Ma vabbe,  avevo sorvolato.... Volevo vedere dove voleva andare a parare anche se una piccola intuizione l'avevo avuta.

Stranamente sapevo già che la serata sarebbe stata monopolizzata da un solo nome....

E non mi ero sbagliato di tanto....

Avevamo giocato si è no 10min di orologio,  che già lo schiacciatore aveva iniziato ad introdurre nel discorso la bella giornalista.

.......

Dovevo solo estrapolare informazioni da Drago,  ed invece mi stavo ritrovando a confidarmi con lui...

Neanche fosse stata una puntata di Dawson's Creek,  ed io fossi stato il piagiucolome biondino di cui mi sfuggiva anche il nome.

Come mi ero ridotto per una ragazza,  che per giunta manco mi considerava di striscio.

Eppure ero qui a spiattellare tutte le mie insicurezze e le i miei sentimenti ad un mio compagno di nazionale ma soprattutto amico.

Non avevo il suo indirizzo e nemmeno il suo numero di cellulare per poterla rintracciare.

Ma Travica aveva avuto una genialita.

Roba da finire in panchina a vita,  anzi a fare i raccattapalle in eterno se ci avessero beccato.

......

-Ma se recuperassimo il numero della tua bella?

-Dai non chiamarla così,  e poi come cavolo vuoi fare?

-Dai su non fare lo scorbutico,  comunque non ti preoccupare... Tu devi fare il palo,  per il resto ci penso io!

-Io voglio sapere che cos'è questo resto!  Sennò non ti aiuto....

-Lascia perdere meno cose sai meglio è per tutti....

-Ah Travica che ti sei bevuto,  non siamo mica i protagonisti di un film d'azione!

Amore Con La A MaiuscolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora