CAP 14

293 9 1
                                    

CAP 14

-Ma mi prendi per scemo? L'ho capito che sei venuta a letto con me quella sera perché mi avevi riconosciuto e volevi scucirmi qualche informazione per il tuo articolo!

-Ma sei scemo o cosa? Io non sapevo manco chi fossi fino a ieri! 

-Certo ci credo! Sisi guarda non ho nessun dubbio.......

-Fai meno il sarcastico! È la verità!

Stavamo discutendo da una buona mezz'ora senza venire a capo di una verità.

Lei era ferma sulla sua opinione ed io sulla mia.

Mi sembrava veramente amareggiata.

Sapeva recitare bene, forse aveva sbagliato mestiere!

Io di sicuro non mi sarei fatto prendere in giro un minuto di più.

-Senti finiamola qui, è stato bello quello che c'è stato e fino a quando è durato. Facciamola finita qui....io per la mia strada e tu per la tua....

Solo un rapporto strettamente lavorativo ci sarebbe stato tra di noi d'ora in poi............

-Certo, come vuoi....mi spiace solo che non hai capito nulla di me! E sono sicura che ti mangerai le mani, quando te ne renderai conto!

-Con le mani ci lavoro, vorrà dire che mi mangerò qualcosa d'altro!

Così con quell'ultima frase me n'ero uscito dalla sua stanza.

Non volevo finisse così, passere le mie serate con lei non era stato per niente male....

Ma perché farsi prendere per il culo?

Io non ero il tipo che si lasciava prendere in giro da qualcuno!

Men che meno da una giornalista desiderosa di far carriera sulle mie spalle!

.....

Passarono i giorni e la situazione non era n'è migliorata e n'è peggiorata.

Lui non mi parlava ed io non parlavo a lui.

Se non per lo stretto indispensabile.

Anche se non mi andava molto, era pur sempre uno dei protagonisti del mio articolo.

Mandavo giù un boccone amaro quando dovevo fargli delle domande,

Si vedeva che anche lui avrebbe preferito trovarsi su un'orlo di un vulcano piuttosto che rispondere alle miei domande.

Però tutto sommato era anche una persona seria...

Non si era mai tirato indietro quando era ora di fare un intervista o rispondermi, almeno uno dei due si comportava in modo professionale.

Il mio legame con il Vetto si andava a rafforzare ogni giorno di più...

Ci legavano i vecchi ricordi, e i nuovi presenti che si andavano a formare,

In fondo questa esperienza per me era nuova e con questi ragazzi a fianco era straordinariamente bella.

Si beh, gli intoppi capitano quasi sempre.

Non si può mai stare tranquilli.

E in questo caso il mio intoppo aveva un mome e cognome.

Me ne sarei dovuta fregare e bona,

Mi sarebbe passata la delusione, prima o poi.....

Ne ero certa!

.....

-Jiri che cosa c'è che non va?

-Niente Dragan, perché?

-Mi sembri strano da un paio di giorni, sei sicuro che non sia successo nulla?

-Niente che io possa ritenere importante!

Così mi aveva liquidato lo schiacciatore.

Non ero riuscito a capire che cosa avesse.

Ma qualcosa aveva, lo conoscevo bene ed ero stra certo che gli fosse successo qualcosa.

Poco più in la nel corridoio, incontrai Gioia....

-Ciao dolcezza!

-Scusa Dragan ma oggi non è aria!

-Vedo che vi seite alzati tutti col piede giusto stamattina!

-Cosa voi intendere?

-Niente niente per carità, non voglio mica che mi sbrani!

-Sei simpatico anche tu, da quello che vedo,,,beh adesso vado ci vediamo dopo al palazzetto.

-Ok, ciao splendore!

Potevo essere ritenuto il cazzone del gruppo.

Sempre pronto a scherzare e a divertisi.

Ma in fondo non ero così, mi faceva comodo esserlo per non sentirmi pressioni addosso.

Far lo stupido a volte non vuol dire esserlo per davvero!

E quello era il mio caso!

Ero capace anche io di fare due più due.

E il risultato dava problemi di cuore.

Ancora non avevo capito quale legame potesse accomunare la bella giornalista e il mio amico Kovar, ma lo avrei sicuramente scoperto.

Insomma si conoscevano da poco più di una settimana , cosa mai poteva essere successo di così irrimediabile tra quei due per costringerli a comportarsi così tra di loro?

Dragan in versione scocca la freccia dell'amore era in modalità on.

Ci avrebbe pensato cupido Travica a risolvere la situazione.

Sennò quei due testoni si sarebbero ignorati per sempre, se fosse stato per loro.

Prima di tutto bisognava scoprire cosa fosse successo tra quei due...

E chi meglio dei compagni della Lube poteva saperlo?

Primo step della missione, andare da Ivan, il Bara e il Frappò a chiedere news.

Secondo step indagare su cosa potesse essere successo qui in ritiro.

Terzo step scoccare la freccia...

Certo che con tutti questi ragionamenti mi facevo un po' di paura.

Sembravo quasi una persona di animo puro....

Un cuore ce l'avevo pure io!

Per i miscredenti che ritengono il contrario...

Io in fondo sono un tenerone...

Un tenerone che crede nell'amore.....

E nell'aria di amore se ne respirava abbastanza, questo era quello che ero riuscito a percepire!

Chissà se la mia intuizione era stata corretta!

Solo il tempo mi avrebbe dato delle risposte, anche se io lo sapevo già che la risposta era solo una sola.....

Amore Con La A MaiuscolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora