CAP 20
Era ancora tra le mie braccia che piangeva come una fontana....
Proprio non mi sarei mai aspettato una reazione del genere, mi aveva spiazzato vederla in quello stato....
Che poi era stata colpa mia...
Certo non volevo che finisse così, volevo solo farle capire che quello che aveva fatto era stato decisamente un gesto sconsiderato!
Le era andata bene, era stata decisamente fortunata.. Era pur sempre una donna in giro di sera in paese sconosciuto e in uno stato che non era il suo!
Questo lei non l'aveva minimamente preso in considerazione....
Io invece avevo pensato già a mille cose che potevano esserle successe....
Ero andato veramente in panico! E non ero stato il solo a preoccuparsi...
Le accarezzai una guancia e la feci sedere sul letto.
-Siediti un attimo qua, che devo fare una cosa....
Dissi a Gioia con un tono ancora evidentemente preoccupato.
Dovevo avvisare Drago e il Vetto che era tornata, uscire dalla stanza non mi andava proprio, così presi il cellulare dal comodino e inviai loro un messaggio, è tornata e sta bene... Potete dormire tranquilli ora!
Mi misi seduto sul letto accanto a lei, e con voce calma e gentile le chiesi una spiegazione del suo gesto, decisamente infantile anche per una persona come lei!
.......
-Perché non sei tornata a cena? E sei rimasta fuori fino ad ora?
Bella domanda che mi aveva fatto Jiri.
Le lacrime stavano cessando di scendere, per fortuna!
Ero crollata così, senza un vero motivo preciso.....
Ero stata un' incosciente e lui me lo aveva fatto proprio notare per bene.
Si erano preoccupati tutti, ed io avevo pensato solo a me in un modo decisamente egoistico.
Non avevo minimamente pensato alle cose brutte che mi potevano capitare, mi ero comportata decisamente in un modo infantile agendo senza pensare alle conseguenze!
Solo per non vederlo, per non essere trattata peggio del solito mi ero voluta distrarre tra le strade nuove di quel piccolo paese in cui eravamo.
Adesso avrei dovuto dare anche delle spiegazioni, e non me la sarei cavata con un solo scusa ho sbagliato, stavolta non sarebbe servito.
-Mi sono trattenuta a lavorare al palazzetto, non mi sono accorta dell'ora che si era fatta, poi sono andato a mangiare una cosa in un chiosco... Ed è venuto tardi.... Scusa...
-Dai Gioia vuoi prendermi in giro? Se vuoi farmi passare per stupido mi bevo questa storia, ma hai fatto una cosa troppo infantile anche per te..... Ci deve essere una motivazione più seria...
Era seduto da parte a me sul letto che mi chiedeva delle spiegazioni...
Non volevo proprio dargliene, non volevo farlo sentire più importante di quanto già si sentisse lui....
Ma questa volta se le meritava, solo per il fatto che si fosse preoccupato per me....
Glielo dovevo! Forse omettendo qualche piccolo particolare....
-Diciamo che il lavoro centra a metà, è vero che inizialmente ho fatto tardi perché sono rimasta e lavorare... E se non ci credi posso dirti di averti visto mentre ti allenavi da solo. Poi però non so perché non mi andava di tornare per essere trattata uno schifo da te.... E quindi ho preferito starmene fuori a girare... Questo è tutto ti basta?
Avevo finalmente avuto il coraggio di dire tutto.
Gli avevo detto la verità, e così mi ero liberata di un grosso peso che avevo sullo stomaco ormai già da qualche settimana.
Mi guardava con una faccia spaesata, mi sfuggiva in quel momento ciò che gli passava per la testa, non riuscivo proprio a decifrare il suo pensiero.
Sembrava stupito, triste, amareggiato.... Quasi sconvolto...
Ma perché mai? .
......
Mi aveva detto che non era tornata per colpa mia....
Se le fosse successo qualcosa non me lo sarei mai potuto perdonare!
Le presi ad accarezzarle il viso, senza neanche accorgermene.
La sua confessione mi aveva profondamente destabilizzato.
Come potevo aver creato in lei così tanto astio da volermi stare addirittura lontana e per di più possibile preda di pericoli esterni?
Mi sentivo veramente la persona peggiore che potesse esistere al mondo!
Dovevo per forza rimediare, in qualunque modo, avrei cambiato questo tipo di rapporto malsano che si era creato tra di noi.
Andare avanti così non faceva bene a nessuno dei due!
E questa ne era la prova tangibile....
L'unica spiegazione per una reazione del genere è che non le ero indifferente.
........
Finalmente erano arrivate notizie....
Era tornata sana e salva..
Messaggio invio multiplo con destinatari me e Travica .
Finalmente potevo andarmene a letto tranquillo.
Mi ero preoccupato veramente tanto per lei, e adesso saperla in albergo al sicuro nella sua camera mi rendeva finalmente rilassato.
Avrei preferito accoglierla io in camera piuttosto che Jiri, ma anche quel banale messaggio mi era bastato.
A colazione mi sarei accertato con i miei occhi che tutto fosse apposto, anche perché andare in camera sua sembrava una mossa azzardata e inconcludente.... Meglio rimandare al mattino!