CAP 9
-Piacere io sono Luca Vettori!
Così aveva esordito quel ragazzo. Con quel sorriso famigliare.
Bene giro di presentazioni completato, adesso si poteva anche andare a cena, prima che il mio stomaco iniziasse a brontolare.
Era stata riservata una sala tutta per noi.
Completamente a nostra disposizione con 3 camerieri tutti pronti per servirci.
Una lunga tavolata per i giocatori e una per lo staff, così erano state fatte le divisioni.
Ed io?
Dove diamine mi sarei dovuta mettere?
Anche questo mi serviva per farmi sentire a disagio, della serie integrarsi in un gruppo, Gioia, lo stai facendo nel modo giusto!
Per fortuna che il mio nuovo amico palleggiatore ci aveva pensato lui a togliermi dall'imbroglio...
-mister la signorina Gioia la facciamo sedere qua....visto che l'articolo deve farlo su di noi, meglio che inizi a conoscerci già da subito!
- Travica per una volta hai avuto un idea brillante, non è da te!
-Grazie mister, sempre molto gentile!
-Figurati lo faccio con piacere.
......
Era seduta a fianco di Dragan e non mi aveva rivolto ancora la parola da quando ci eravamo scambiati quel freddo e asettico saluto in sala conferenze durante la sua presentazione.
N'è un accenno al fatto di essersi incontrati in quell'assurda situazione o della sera che avevamo passato assieme.
Il nulla tra di noi, il vuoto regnava sovrano.
Dragan ci provava più che spudoratamente, altro che pensare solo alla pallavolo.
Non aveva ancora trovato la preda giusta fino quel momento.
Ora la giornalista lo aveva intrippato mica male e si notava proprio.
Dragan modalità seduttore attivata.
Cosa che mi dava fastidio.
Io avevo diritto di proprietà su di lei.
L'avevo conosciuta per primo io.
Quindi se dove andare a letto con qualcuno, quel qualcuno dovevo essere per forza io!
La cena stava volgendo al termine ed io forse per la prima volta avevo fatto scena muta per tutta sera.
Qualche monosillabo biascicato qua e la era stato anche troppo per me.
Mi dava troppo fastidio quella situazione.
Lei dal canto suo sembrava divertirsi con tutti...
Adesso che stava facendo conoscenza era più sciolta e sorrideva anche di più rispetto al discorso del pomeriggio.
......
Ma porca miseria, perché quella giornalista mi serbava di conoscerla?
Eppure ne ero più che convinto, anche se non riuscivo a capire cosa ci potesse legare, quale conoscenza potevamo mai aver avuto?
Boh, proprio un bel mistero!
Dai Luca, l'abbiamo capito tutti che sei un timidone, ma fatti coraggio su....
Se non ti viene in mente a te, prova chiedere a lei se si ricorda di te.,,
Al limite se ti dice di no, amen ci hai fatto una figura pessima...
