CAP 22

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CAP 22

Una nuova giornata aveva inizio... 

Buon giorno Gioia, buon giorno a me!

Non avevo ancora aperto gli occhi ma mi sentivo bene, come non succedeva da tempo. 

Ero rilassata e stra positiva verso tutto... Che strano risveglio era mai questo...? 

I miei pensieri furono interrotti da un abbraccio inaspettato, un enorme braccio mi aveva circondato in una morsa non facile da cui scappare.... 

Ma poi, chi è che voleva scappare? 

Io in quella morsa al caldo sotto le coperte e riscaldata dal suo corpo mi sentivo a mio agio.... 

Però dall'altro canto quella situazione era veramente strana, fortuna che ero di schiena... Così non poteva vedere nessuna mia espressione appena si fosse svegliato! 

Il suono della sveglia mi riportò dai miei pensieri alla realtà, era ora di alzarsi e tornare alla consueta normalità.... 

Feci un mezzo giro su me stessa per arrivare al cellulare, per non dargli questo risveglio traumatico, già lo avevo fatto dormire in un letto in due, non proprio una cosa comodissima.... 

almeno volevo che il risveglio fosse diverso. 

Arrivare al comodino non fu affatto un impresa facile, dato che si trovava dalla sua parte del letto.... 

Infatti dopo essermi girata e aver allungato il braccio più volte per arrivare a quel benedetto telefono con la mia smisurata goffaggine lo svegliai.

Non aprì nemmeno gli occhi, allungo il braccio che mi teneva sulla vita e lo spense lui.... 

-Scusami se ti ho svegliato.... Non volevo.... 

Con la voce ancora impastata dal sonno la sua risposta fu.... 

-Ancora 5 minuti e poi mi alzo! 

Era ancora tanto addormentato che non aveva capito neanche quello che avevo detto.... 

Mi faceva troppa tenerezza. 

Adagiò ancora il suo braccio su di me, fino ad abbracciarmi tutta, e mi stampò un bacio a fior di labbra... 

-Dai resta anche tu a letto con me.... 

????. Che diamine aveva fatto? 

Mi aveva veramente baciato? 

Sicuramente stava dormendo, e non si era accorto di ciò che aveva fatto! 

Sicuro era andata in questo modo... 

Chissà quante volte si era ritrovato in questa situazione, che in questo momento di sicuro non sapeva nemmeno chi fosse a condividere il letto con lui.... 

Avrei fatto finta di niente, come se non fosse successo proprio nulla! 

Perché in fondo non era successo niente di importante e poi lui manco se lo sarebbe ricordato una volta sveglio.... 

..... 

La sveglia stava troppo rompendo.... 

E Gioia non riusciva a spegnerla. 

Così contro ogni legge fisica decisi di farlo io, spostai il mio braccio allungandolo verso il comodino in una torsione innaturale. 

Era il massimo che potevo fare... 

Mi ero addormentato da non molto, durante la notte mi ero svegliato non so quante volte... 

Le mie lunghe leve di certo servivano in campo, ma nella vita quotidiana a volte erano di intralcio.... 

Amore Con La A MaiuscolaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora