-Vi ricordo i confini. La squadra rossa prenderà tutto il terreno a destra del ruscello, ovvero questa parte, mentre la squadra blu il lago e la parte di foresta alla sinistra del ruscello. Io rimarró nelle vicinanze per curare i feriti. Ed ora...buona fortuna- Chirone suonó ancora il corno e scomparve nella foresta. Mentre guardavo la squadra blu allontanarsi con la loro bandiera rosso sangue, ne intravidi un'altra peró era argentata e con il disegno di un gufo. Mi chiesi che volesse significare. Quale divinità sceglierebbe un gufo per rappresentarsi?
-Mettete la bandiera in cima all' ammasso di cacche di cavallo- un tuono rimbombó nel cielo e Percy con aria scocciata si rettificó -Okay zio! In cima al "Pugno di Zeus"- Annabeth e Connor portarono la bandiera in cima e scesero con un balzo. Ancora tutti interi si posizionarono ai lati di Percy che fece per prendere parola, ma Annabeth lo precedette.
-Bene, Percy, Connor e Charlie rimarranno quì per proteggere la bandiera. Apollo, Atena, Travis ed Elena verranno con me per entrare nel territorio nemico mentre i restanti prenderanno la bandiera e la porteranno da questa parte del ruscello. Tutto chiaro?- Annabeth spiegó il piano con una fluidità che mi fece pensare a quanto fossi una schiappa nel memorizzare le cose. Lei lo ha detto in una maniera così semplice. Non potevamo non aver capito. Annuii con gli altri e mi incamminai con Annabeth attraverso la foresta. Feci molta attenzione a dove mettevo i piedi, perchè fra rami, sassi e fili d'erba sarei finita di faccia nella terra e non avevo intenzione di fare figuracce durante il mio primo torneo di caccia alla bandiera.
-Annabeth- sussurrai -guarda-
Le indicai dei pennacchi blu che spuntavano da alcuni cespugli dietro di noi. Avrebbero dovuto attaccare, ma se ne stavano la fermi...una sola domanda...perchè?! I pennacchi erano 3 e potevamo benissimo sopraffarli, ma Annabeth trovó più saggio continuare a camminare. Eravamo un bel gruppo compatto, numeroso, ma compatto e abbastanza silenzioso. Ci fermammo poco prima della fine della foresta, per evitare di farci beccare dalle guardie della bandiera. Riconobbi solo due dei tre ragazzi: Nico e Max, l'altra era una ragazza alta e abbastanza muscolosa. Si giró verso la nostra direzione ed io mi gettai in un cespuglio. Attraverso le foglie intravidi una lancia rossa come il sangue fresco. La ragazza assottiglió gli occhi e guardó dritto, dritto nei miei. Fece qualche passo, ma si fermó a 3 metri da me.
-Dove vai Calrisse, non vorrai lasciarci quì da soli?- la sbeffeggió Nico.
-Sta zitto pivello- lo ammonì lei con aria minacciosa. Nico si limitó a sbuffare e Clarisse tornó al suo posto.
In lontananza sentii delle urla e rumori di lame che si scontravano. Guardai Annabeth che mi indicó un punto imprecisato dietro i tre ragazzi e capii che non aveva sentito i rumori dello scontro alle nostre spalle e che la bandiera si trovava dietro di loro. Annabeth si rivolse agli altri mimando le labbra, riuscii a decifrare questo.
"La bandiera è la dietro. Ci divideremo in due squadre A. ed A. (Apollo e Atena) li distrarranno e voi due (io e Travis) prendete la bandiera"
Annuii, ma non capivo perchè dovessimo dividerci. L'altra squadra sarebbe arrivata fra poco e avremmo dovuto distrarli noi mente LORO prendevano la bandiera. Stavo per chiederlo quando sentii di nuovo i rumori dello scontro alle nostre spalle. Così capii: quei tre pennacchi blu erano un diversivo. Banale, ma astuto. Ma pur sempre banale. Guardai Travis che mi sorrise compiaciuto, come se potesse già sentirsi la vittoria in tasca e partimmo al l'urlo di guerra di Annabeth. Le case di Atena e Apollo si diedero da fare con Nico e Max, ma nessuno ebbe il coraggio di sfidare Clarisse che prese a rincorrerci. Eravamo quasi arrivati alla bandiera quando inciampai in un sasso e Travis mi venne addosso.
-Tutto okay?- mi chiese aiutandomi a rimettermi in piedi. Annuii. Mi ricordai che avevamo una ragazza arrabbiata e con una lancia rosso sangue alle calcagna e lo tirai per l'armatura verso la bandiera. La presi e corsi verso il ruscello, ma Clarisse mi si piazzó di fronte. Nella sua espressione colsi un pizzico di malvagità che fece tremare tutte le ossa che avevo in corpo.
-Dove credi di andare novellina?- mi chiese facendo un passo avanti e puntandomi la lanci al petto. -Quella è la nostra bandiera-
-Sbaglio o il gioco si chiama "ruba bandiera"? Non fa differenza a chi appartenga.- ribattei guardandola negli occhi, una strana luce balenava nei suoi : rabbia. Portó in dietro la lancia e si preparó a piantarmela nel petto. Pensai di essere spacciata, ma quando spinse in avanti la sua arma mi mancò completamente. Inizialmente pensai che avesse sviato il colpo di proposito, ma la sua espressione sbalordita mi portó a pensare ad altro. Cercó di colpirmi ancora, ma io schivai ancora il colpo. Era come se riuscissi a prevedere ogni sua mossa. Come una lampadina mi si accese un idea nel cervello. Cercai con lo sguardo Travis che vidi occupato con Nico. "Okay" pensai "Piano B". Un tintinnio mi salvó. Mi ricordai di avere il ciondolo di Atena (lo avevo battezzato così), schivai un colpo di Clarisse e invocai l'arma. La ragazza si coprì gli occhi ed io ebbi il tempo necessario per correre verso il ruscello. Riuscivo ad intravedere una macchia celeste, ma era ancora troppo distante. Corsi il più velocemente possibile. Un sibilio alla mia destra mi fece schivare una spada che altrimenti mi avrebbe trapassato il cranio. Mancavano 7 metri. 6...5...3...1. Feci un salto e atterrai sull'altra sponda del fiume con il fiato corto e un'incredibile bisogno di respirare, neanche mi avessero messo la faccia in un sacchetto di plastica per tutto il giorno. Percy, Connor e Charlie vennero verso di me e mi aiutarono ad alzarmi. Chirone spuntó fuori dalla foresta e suonó il corno. Non c'era suono più bello per me. La partita era finita, la squadra rossa aveva vinto e, cosa più importante, ero ancora viva.
#spazioautrice
Ciao a tutti❤️
Scusate se ho postato tardi il capitolo, ma il mio telefono era tipo:
"No! Devi fare aspettare i tuoi lettori su wattpad e per questo io decreto che ogni volta che proverai a postare qualcosa io prenderó fuoco!! Cioè... Mi spegneró senza motivo! Baci e abbracci, il tuo telefono posseduto".
*sclero-Time superato*
Ma...sono riuscita a fare l'esorcismo da un bravo medico (in realtà mi mancava il backup...peró suona meglio così). Ora...vado...✌️
Baci❤️
P.S. Potete consigliarmi nei commenti un libro da leggere? Non ho nessun libro da leggere...😕🔫
€lena.

STAI LEGGENDO
la profezia
Fanfiction[Spoilers of PJO & HOO] !COMPLETATO! Ci sono scuole e scuole, si è sempre detta Elena. Lei, fin ora, ha sempre frequentato scuole "speciali" pensate e costruire per persone "speciali" quale lei è. Sua madre, dopo l'ultima espulsione dovuta a un peta...