23.

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-Che avete scoperto?- ci chiese Leo sottovoce non appena lo incontrammo al poligono di tiro. Premessa: lui non era un granchè con l'arco, gli piaceva solo suonare la cordicella.

-Che alla sua epoca le persone erano tremendamente sessiste e infami- affermai io suonando ritmicamente la cordicella di un arco in legno chiaro. - E che alla signora O'Leary piacciono i biscotti allo zenzero- aggiunsi io.

Leo imitó l'abbaio del mastino ripetendo con voce stupida "zenzero, zenzero". Lo punzecchiai con l'arco soffocando le risate.

-Grazie per le ciambelle- lo ringraziai. Lui arrossì e si grattó la nuca in imbarazzo. I ricci scuri gli rimbalzarono ovunque e abbassai la testa sorridendo. Sembravano tante persone che saltellavano euforiche.

-Io vado, ci si vede- ci salutó distrattamente Nico. Risposi con un cenno della mano.

-Che ore sono?- mi chiese Leo posando l'arco.

Io alzai la testa per vedere meglio il sole e risposi coprendomi gli occhi. -Più o meno le undici-

-Come fai a dirlo- mi chiese lui stupito.

-A noi ragazzi problematici ci viene insegnato come orientarsi in situazioni estreme. Ogni professore, e sottolineo ogni, crede che chi sia dislessico o iperattivo abbia automaticamente una particolare propensione verso le scappate di casa in piena notte. Stile ninja con tanto di faccia dipinta con la vernice nera.- mi rigirai tra le mani l'arco con il sottofondo delle risate di Leo.

Sì, la maggior parte delle lezioni che mi erano state impartite riguardavano la posizione del sole e ogni modo possibile ed inimmaginabile per scappare di casa ed orientarsi al di fuori di essa. Tutto questo per evitare di farci saltare in mente strane idee. Alla fine, ottennero che almeno metà della mia classe entro la fine dell'anno era scomparsa da casa nella notte. Perchè? Perchè se prima delle lezioni non sapevano aprire nemmeno la porta di casa loro, dopo erano benissimo in grado di rapinare una banca. Ah, i professori e le loro fisse! Sono peggio delle Fan Girl quando si fissano su una saga letteraria.[1]

-Leo, se volessi ascoltare musica c'è qualche cosa tipo una "radio Iride" in grado di riprodurre canzoni? Sto morendo senza!!- piagnucolai abbandonando il mio arco accanto al suo.

-Dammi tempo fino a stasera e ti costruisco un mp3 di ultima generazione, con tanto di cuffie- mi garantì lui.

-Mi dimentico di stare parlando con il figlio di Efesto. Mi scusi oh grande maestro dei lettori musicali- feci un ampio inchino e quando mi rialzai lui aveva il mento all'insù e gli occhi chiusi, come per assaporare questi momenti di gloria.

[1] Ogni riferimento a persone, fatti, luoghi (ed eventuali saghe letterarie) è puramente casuale. Sappiatelo.

#SPAZIOAUTRICE

Scusate tanto per il capitolo corto, ma sono afflitta da una grave malattia per noi autori:

"Il blocco dello scrittore"

*sottofondo musicale da film horror*

Spero mi passi in fretta *etcuh*.

P.S. Fan Girls ci siete? Non fatemi sentire sola 😁

€lena.

la profeziaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora