Ecco. Un. Altro. Maledetto. Sogno.
≪Fatemi tornare in quello in cui soffoco con quella depravata vi prego!≫ urlo, ma nessuno mi risponde, ovvio.
Giro su me stessa un paio di volte finchè non capisco di essere su un' autostrada. Vorrei sapere dove mi trovo, luogo geografico, e neanche a farlo a posta alla mia destra c'è un cartello con su scritto:
"Welcome to New Orleans"
Tralasciando il fatto che sia leggermente ingiallito, ammaccato e pieno di buchi, è abbastanza in forma.
Cammino verso il cartello e, attraverso uno di quei buchi, intravedo delle truppe munite di spade, archi e scudi che si allenano nella marcia. Sono comandati da una ragazza dai capelli biondo platino raccolti in una coda alta. Ha un'aria familiare e quando si gira noto che c'è un'altro morto in circolazione: la sorella di Elena.
Ecco...adesso il mondo sarà governato da DUE psicopatiche se non ci sbrighiamo. Mi ricordo adesso che giorno è oggi (ma dove avevo la testa?): per la nostra tremenda sfiga è il 16 giugno. Cazzo, dobbiamo velocizzare tutto. Inizio a correre contro la ragazza e, appena mi nota, estrae lo scudo (ma da dove lo ha tirato fuori?) e ci sbatto contro. Ovviamente cado a terra e la vista mi si appanna e il sogno inizia a sfocare.
Mi sento cadere nel vuoto, come nei sogni, ed è più o meno quello che sta succedendo, solo che NON sto sognando: Oregon si è addormentato ed io e chiunque si sia messo dietro di me precipitiamo.
≪Oregon!≫ urlo e il pegaso inizia a sbattere le palpebre.
"Che succede?" Sento dire nella mia testa.
≪Nulla, stiamo per spiaccicarci al suolo≫
Immediatamente Oregon nitrisce e ci porta a una quota pressochè normale. Tiro un sospiro di sollievo e mi metto a sedere sulla sua groppa.
≪Come va, Miss mangia-prosciutto?≫
Mi guardo attorno finchè non vedo Leo che mi sorride. Mi giro dietro di me è quasi salto giù quando vedo che c'è Piper e non Nico su Oregon.
≪Ditemi che non mi chiamerà così finchè non lo costringeró a farlo≫
Sollevo varie risatine da parte dei miei compagni e mostro a tutti la mia lingua mettendo un finto broncio.
≪Okay, allora...Mister do-a-tutti-dei-soprannomi. Cosa è successo?≫
≪Hai mangiato del prosciutto avvelenato, Piper ti ha imbottita di ambrosia rischiando di ucciderti, noi altri abbiamo ucciso le due gorgoni che lavoravano al Cafè e stiamo per arrivare a San Francisco≫
Facendo un breve calcolo, noto che:
1)Dovrei aver dormito (o restare svenuta) per circa quattro ore. Ció significa che oggi sono più le volte che ho dormito rispetto a quelle in cui sono stata sveglia.
2)Ho mangiato del fottuto prosciutto avvelenato.
3)Siamo stati a pranzare allegramente nella tana di due mostri.
4)Stiamo andando a San Francisco...
≪Che ci andiamo a fare a San Francisco?≫ chiede Nico.
≪Non prestavi attenzione mentre Annabeth parlava, eh?≫Piper lo sgrida e guarda Annabeth con uno sguardo da "illuminaci".
≪Ti dicono niente i nomi Hazel, Jason e Frank?≫ Annabeth guarda Nico con un'aria quasi divertita. ≪Abbiamo bisogno di loro≫
≪Annabeth≫ mi intrometto io ≪Come facciamo a portarceli dietro?≫
Vedo che su ognuno di loro spunta un sorriso. Possibile che sia estranea a tutto ció che accade nel mondo?
≪Non preoccuparti, hanno i loro metodi≫ mi rassicura Percy.
Oh bhe... Quì, se dobbiamo trasportare qualcuno, sarebbe meglio se uno di questi fosse un unicorno e un altro sapesse volare, perchè non ci sono pegasi...nel caso ve ne foste scordati.
"Non temere, Annabeth sa quello che dice"
Quasi mi dimenticavo del legame psichico tra me e Oregon. Lo spero Oregon, lo spero davvero.
≪Bhe io torno a dormire≫ annuncio e mi abbraccio al collo caldo di Oregon.
Prima di cadere in un lungo sonno (per quanto possa esserlo dato che siamo quasi arrivati alla meta) sento Nico borbottare qualcosa su un turno di guardia e una certa Elena che ne ricoprirà il ruolo, la conoscete?
STAI LEGGENDO
la profezia
Fanfiction[Spoilers of PJO & HOO] !COMPLETATO! Ci sono scuole e scuole, si è sempre detta Elena. Lei, fin ora, ha sempre frequentato scuole "speciali" pensate e costruire per persone "speciali" quale lei è. Sua madre, dopo l'ultima espulsione dovuta a un peta...