-Come puoi essere viva?- urlai.
-Non sai che il sangue delle gorgoni guarisce qualsiasi cosa?- nelle mani stringeva una bottiglietta verde scuro, la aprì e rovesciò il contenuto a terra facendo sfrigolare la sabbia al contatto -Peró il sangue del fianco destro uccide-
"Almeno non vuole sciogliermi nell'acido, per ora"
-Perchè mi stai dicendo tutto questo? Perchè a me?-
Sbuffó leggermente.
-Cara, tanti anni fa, anzi, millenni fa, è stata fatta una profezia- schioccó le dita e al collo le comparve una collana di perle.
"Peró, ha stile"
-Ripeto la domanda, perchè non mi hai sentita: Che. Cavolo. C'entro. IO ?!-
-La profezia riguardava te, sciocca! Sarai tu a spodestare gli dei e governeremo sull'umanità. Saremo immortali, non vorresti non poter morire mai?- Elena cercó di persuadermi, ma non riuscivo a immaginarmi un mondo governato da una sedicenne psicopatica e da una quindicenne che non vuole essere immortale. Insomma, la vita non ha senso se non puoi morire. Invocai la mia spada che mi comparve nelle mani come un bagliore e la puntai contro di lei.
-Non ti aiuteró!- lei non si scompose più di tanto: si limitó a sorridere vedendo la spada.
-Pensaci. Potresti raggiungermi a New Orleans, guidare il mio esercito e marciare sull'Olimpo. Io trionferó dove Gea e Crono hanno fallito!- esultó come se potesse sentirsi l'Olimpo in tasca e promesse distruggerlo quando voleva lei.
-No!- affermai decisa. La mia lama era contro il suo petto. Sembró non piacerle la mia risposta e con un' abile mossa mi disarmó e mi ritrovai con la lama contro il collo. Azzardai a cadere sulla spiaggia e le lanciai della sabbia in pieno viso. Fece cadere la spada che presi quasi subito e si portó le mani agli occhi, stropicciandoli. -Puoi scordarti del mio aiuto!- urlai ancora più forte.
-Ma non lo capisci, eh? Cocciuta come lo zio.- disse mentre si ripuliva la faccia dai granelli rimasti. -Il tuo destino è stato segnato migliaia di anni fa, insieme alla profezia: o vivrai tradendo gli Dei, o morirai salvandoli. Non c'è via d'uscita!-
"Ottime prospettive di vita, direi"
-Rispondi. Come hai fatto ad avere il sangue della gorgone se eri nei campi della Pena?-
-Non sono l'unica ad odiare gli Dei tanto da desiderare la loro morte, sai?- Cavoli che caratterino, peró (c'è da dire) è molto determinata.-Molti seguono la mia causa. Sono stata aiutata.-
Ero più che pronta a staccarle un braccio con la spada, ma venni colpita da qualcosa sulla testa. La vestale era stupita tanto quanto me. Prima di svenire riuscii a distinguere il colore del sangue sulla mia mano pallida.
#SPAZIOAUTRICE
Non uccidetemi!
Scusate per il capitolo corto, chiedo umilmente scusa >.<
Mi faró perdonare, giuro.
€lena.
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la profezia
Fanfiction[Spoilers of PJO & HOO] !COMPLETATO! Ci sono scuole e scuole, si è sempre detta Elena. Lei, fin ora, ha sempre frequentato scuole "speciali" pensate e costruire per persone "speciali" quale lei è. Sua madre, dopo l'ultima espulsione dovuta a un peta...