la profezia

30.

Mi sono svegliata presto questa mattina ed avevo fatto una colazione tutt'altro che abbondante. Fra circa tre ore, io, Percy, Annabeth, Leo, Nico e Piper, partiremo per New Orleans con i pegasi (sapete che esistono? Sono fighissimi, comunque). Lo so, lo so. Saremmo dovuti essere tre, ma...sapete: non è facile combattere un'esercito ed una psicopatica con solo tre persone. Abby sarebbe voluta venire con noi, ma Chirone non gliel'ha permesso e si è limitata a prepararci dei muffin senza glutine, senza lattosio, senza fruttosio, senza zucchero e mais.

Sono nella palestra e osservo Annabeth e Piper allenarsi con i loro pugnali contro dei manichini. Vi dico solo che non vorrei mai essere nei panni dei manichini. Ho preferito non allenarmi per evitare di tagliarmi le braccia in qualche mossa involontaria. In pratica avrei preferito affrontare Elena con entrambe le mani e tutte le altre parti del corpo. Mi limito ad osservare le tattiche delle mie amiche e mi risulta tremendamente facile. Annabeth osserva bene l'avversario e poi colpisce in punti ben precisi: prima al braccio, per poterlo distrarre, e poi nel costato, per ucciderlo. Piper è leggermente più istintiva, ma, con il dono della voce ammaliatrice, non credo sia un grande problema. Resta comunque il fatto che non puó obbligarmi a fare niente e non so se sia un bene o un male.

-Elena?- mi chiama Annabeth -Hai sentito la mia domanda?-

Alzo lo sguardo e vedo che hanno fatto fuori ogni manichino presente nella palestra. Scuoto la testa e Annabeth mi si siede accanto.

-Rachel ti ha detto la profezia?- scuoto ancora al testa e Piper e Annabeth si accigliano.

-Chirone crede sia meglio non farmela sentire, peró la conosce Percy.- non so il motivo preciso per cui Annabeth si è alzata di scatto, ma non lo voglio sapere visto che ha tutta l'aria di voler uccidere qualcuno.

-Agitata?- mi chiede Piper sedendomisi accanto.

-Io? Ma scherzi!?- sento gli occhi pizzicare e Piper sembra accorgersene perchè mi abbraccia così forte tanto da spezzarmi le costole. È un abbraccio alla Tyson.

-Posso immaginare come ti senti- mi rassicura. Dubito possa comprendere a fondo le mie paure, ma va bene lo stesso.

-Grazie- tiró sul col naso e cerco di cacciare le lacrime. Non. È. Affatto. Facile. -Non è che Rachel ha un'altro barattolo di Nutella?-

Gli occhi di Piper si accendono, letteralmente, mi prende per un braccio e iniziamo a correre per cercare Rachel. Arriviamo nella grotta con i polmoni che bruciano, ma almeno Rachel ha ricevuto una buona scorta di barattoli di Nutella da Travis proprio questa mattina.

-Una Nutella prima di ogni missione toglie i mostri dal nostro...ehm...qualcosa che fa rima con missione?- chiedo. Non sono brava con le filastrocche, no non lo sono proprio.

-Barcone- mi risponde Rachel prontamente.

-Ma non ha senso...- ribattè Piper.

Rachel agita il dito per dire "no no no" e alza il mento. -Ah, Piper, Piper, Piper. Chi è l'oracolo tra di noi?- scoppiamo tutte in una fragorosa risata, non mi sorprenderei se ci avesse sentito mia madre.