[Percy's point of view]
Lo sospettavo. Anzi, lo sapevo. Da quando avevo letto il nome sull'insegna sapevo che stavamo andando dritto dritto nella tana di Steno ed Euriale: quelle due commesse - o meglio gorgoni - che mi inseguirono finchè non varcai per la prima volta i confini del campo Giove. Dovevo fare più attenzione ed evitare che Elena mangiasse del prosciutto con una extra dose di salsa velenosa. Per fortuna Piper le è rimasta accanto e la sta imbottendo di ambrosia. Nel fra tempo noi altri ce la spassiamo con le due gorgoni. Attacco Steno con un fendente che per mia sfortuna evita con troppa facilità.
-Lo vuoi anche tu un assaggino, figlio di Poesidone?- mi chiede Steno, ma per qualche strana ragione declino l'offerta.
Riprovo con una finta e con un colpo allo stomaco, ma non riesco a ferirla. Decido di sacrificare la mia Enchiladas e gliela lancio in pieno viso in modo da poterla distrarre e decapitare. Appena a la Enchiladas la sfiora, il suo viso tozzo e rugoso inizia a sciogliersi come se fosse nell'acido. La finisco con un colpo all'addome e si dissolve in un mucchietto di polvere.
-Potere alle Enchiladas!- le urlo contro soddisfatto dimenticandomi completamente dell'altra gorgone.
Mi giro verso i miei compagni e li vedo abbastanza in difficoltà: Annabeth se la cava con il suo pugnale e riesce a schivare ogni colpo di Euriale, ma non potrà continuate così a lungo: sta sprecando un sacco di energie; Nico cerca di invocare degli scheletri e scagliarli contro la gorgone, ma non è che siano così potenti come sembrano; Leo, invece, cerca di mandarla a fuoco lanciandole addosso dei pezzi di sedia roventi. Ora, non per fare il figo della situazione, ma ho già combattuto contro Euriale e so come sconfiggerla. Localizzo una pompa dell'acqua nel parcheggio e la faccio esplodere. L'impatto dell'acqua con le vetrate di plexiglas ha provocato la loro esplosione e tutti quanti -mostro compreso- ci copriamo il viso. Sfrutto il getto per creare una specie di bolla fluttuante (?) che racchiuda Euriale. Non appena la raggiunge la rinchiude senza lasciarla andare. Sentiamo dei lamenti sommessi finchè di lei e della mia bolla non rimangono solo ricordi. Ci precipitiamo da Piper che sta cercando di far mangiare ad Elena un ultima cubetto di ambrosia ficcandoglielo a forza nella bocca.
-È tutto okay- ci rassicura Piper -C'è la farà-
Posso dire che il mio respiro è finalmente tornato regolare. Se Elena fosse morta, non solo il mondo sarebbe finito nelle mani di una vestale, ma la sua morte sarebbe rimasta sulla mia coscienza. In fondo avevo riconosciuto Euriale, ma non avevo detto niente perchè non ne ero pienamente sicuro. Se li avessi avvertiti a quest'ora saremmo già in viaggio e magari Elena non sarebbe svenuta.
-Ci conviene partire - ci incita Leo -Non ho più tanta fame, adesso-
Tutti concordiamo e ci dirigiamo verso i nostri pegasi. Blackjack nitrisce isterico quando vede Elena in braccio a Piper.
"Che succede, capo?"
-Tutto okay, Blackjack, ma dobbiamo sbrigarci- mi rivolgo verso i miei compagni e urlo in modo da farmi sentire -Piper, va con Elena. Nico e Leo andate su Festo. Niente pausa bagno, okay? Sarà un viaggio lungo.-
I pegasi spiccano il volo e, dopo aver parlato dettagliatamente con tutti i cavalli alati delle direzioni da prendere, posso concedermi una dormita rilassante mentre abbraccio la mia Sapientona.
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la profezia
Fanfiction[Spoilers of PJO & HOO] !COMPLETATO! Ci sono scuole e scuole, si è sempre detta Elena. Lei, fin ora, ha sempre frequentato scuole "speciali" pensate e costruire per persone "speciali" quale lei è. Sua madre, dopo l'ultima espulsione dovuta a un peta...