Matrix the end

Verso la superfice

-Dovremmo copiare i loro motori- disse Neo a Morpheus avvicinandosi ai comandi nella ressa di gente. Quell'astronave era diventata molto più affolata del previsto. Un cambio di programma di Neo dell'ultimo minuto. Trinity gli aveva chiesto di trovare un modo per cui un pilota non dovesse morire nell'atterraggio. Ci aveva pensato tantissimo e poi aveva capito che l'unica speranza che avevano era la sentinella. Così aveva modificato il piano della lettera: invece che due astronavi, una soltanto. Aveva ottenuto da Lock trenta uomini volontari armarti fino ai denti in cambio di lasciargli a terra un'astronave in più. Lock non aveva tentennato a lungo. 

-Sono davvero fluidi - annuì Morpheus, poi chiese:- Jason, tutto ok all'orizzonte?- disse. -Affermativo- rispose usando il gergo militare. L'altro grosso grattacapo per Neo era stato Morphues.

Nella lettera non era in nessuna nave e lui pensava che fosse giusto così, che il suo compito fosse, tramandare la lettera in caso che avessero fallito. Ma qualcosa che avevamo discusso nel nostro addestramento e che era uscito nel discorso del sogno lo aveva fatto tentennare.

L'oracolo. Quella donna lo tormentava. Gli aveva detto che stava aspettando un'altra vita, ma lui non la voleva più un altra vita così. O diversa o niente. Insieme alla consapevolezza di non poter essere lui a spegnere Matrix aveva maturato questa immutabile verità: per quanto amasse Trinity, non voleva trascinarla in questa guerra per sempre. Così aveva deciso: Morpheus sarebbe venuto e la lettera sarebbe rimasta a Zion custodita gelosamente dai consiglieri e utilizzata per un ipotetico sfortunato futuro. Niente più eletto. Niente più profezie. Era solo un piano, uno schema. Poteva funzionare o non funzionare.

Morpheus gli serviva perchè era un capitano e lui non lo era mai stato, avrebbe gestito l'astronave e il suo equipaggio e  avrebbe fatto di tutto per aiutarci quando avremmo tentato di sfondare per lui i cancelli di Matrix.  Quindi Morpheus era su quella nave. Come Link. E Trinity come promesso avrebbe guidato al ritorno, se ci fosse stato.

- Tua moglie come l'ha presa? - chiese Neo a Link.

- Insomma, poteva andare meglio, ma penso che abbia capito, spero. Fra quanto saranno a Zion le macchine? - chiese Link preoccupato.

- Poco meno di una decina di ore, secondo le ultime stime, ma negli ultimi giorni hanno raddoppiato la furia scavatrice:non mi sorprenderei se fossero a Zion questo pomeriggio - rispose Morpheus. - è per questo che abbiamo anticipato? - chiese ancora lui. Neo annuì, poi aggiunse: - speriamo che Lock sia pronto o di Zion rimarrà poco-

-Tranquillo, lui sa quello che fa- disse Morpheus battendogli sulla spalla. Tutti lo guardarono con aria interrogativa.

- Solo perché non la pensiamo uguale su molte cose, non vuol dire che non abbia rispetto per lui- si giustificò Morphues. Jason attirò la loro attenzione. 

- Silenzio radio, signori: sentinelle in arrivo - comunicò Link.

Calò il silenzio nell'astronave. Passò un grosso branco, poi un altro ancora: tutti diretti a Zion. Neo guardò preoccupato Morpheus. Questi chiuse gli occhi e affidò al silenzio la sua preghiera: sperava di non arrivare troppo tardi. Ogni secondo era tutto di guadagnato.  Sembrava che la terra si fosse svuotata, c'era un silenzio così assoluto e desolato a cui non eravamo più abituati dopo tante settimane a Zion.

Il ronzare del nostro motore si perdeva in condotti infiniti che sparivano in tutte le direzioni. Morpheus guardava una cartina e faceva segno a Link sulla direzione da prendere. Eravamo in silenzio radio fino a nuovo ordine: un silenzio imbarazzante e continuo , ricco di sguardi e risposte per chi come molti tra noi avevano ancora molto da chiarirsi. Io e Liz eravamo sedute a fianco della Caster ai terminali di connessione.  Vedevo la paura nei nostri occhi e il dubbio di cosa Matrix ci avrebbe scatenato contro. Sapevo che Neo ci aveva addestrato bene, ma ci giocavamo qualcosa di molto grosso lì dentro.  Se ci avessero scoperto avrebbero traforato quella sentinella come una gruviera!