La sfida della prof

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La prof rinfrancata dal buon esito della seduta del consiglio ci accompagnò all'alloggio e si fermò un po' a chiacchierare con tutti noi. Credo si sentisse un po' sola quando tornava nella sua stanza: quanto a silenzio e solitudine, nei nostri alloggi non entravano. 

Si mise al mio portatile e mi chiese: - posso?-. Io le feci cenno di procedere anche se ero un po' intimorita da quello che ci poteva trovare scritto.

- Qual è la password?- chiese lei.  Si girarono tutti i ragazzi che stavano giocando.

- Dai, Claire, digli la password!- urlò Jason.

- Su, forza, non vedi che la prof sta aspettando - rincarò Dennis. Mary Jane li guardò stupita scuotendo la testa.

- Siete dei bastardi, non saprete mai la mia password!- risposi.

- Io la so e voi no! - trotterellò Liz.

- E' che vogliono leggere quello che Claire scrive su di loro - aggiunse Liz con la Caster. La prof guardò me stupita e poi il gruppo e sorrise. 

- Facciamo così, non dirla a nessuno. Mettiamo il PC in LAN e guardiamo chi ci entra per primo! - ci sfidò la Caster.

- Ora vedremo -  Michael buttò via il mazzo di carte e tirò fuori il suo portatile e l'attaccò alla rete. I maschi si misero tutti intorno a lui.  Mary Jane rise: - voi volete perdere!-

Io non mi sarei mai messa contro di lei, ma Michael non poteva resistere a un affronto del genere. Io e Liz ci avvicinammo curiose al computer per vedere quello che faceva.

- Signori, diamo inizio alla partita!- disse la prof con entusiasmo. I maschi cominciarono a confabulare e a parlare uno sopra l'altro.

- Per trovare la password non si può lanciare il passwd ? - ricordò Liz. Vedevamo che la professoressa era entrata con la sua utenza. 

- Con un utenza personale non hai accesso al passwd. La prof non ha i permessi del root -  obbiettai.

- Faremo qualche scherzetto ai controllori della LAN di Zion. Niente di grave - sibilò la professoressa. 

- Prof intende tipo come quando esegue un programma facendo in modo che l'utente figuri come proprietario?- chiese Liz.

- Solo che noi non abbiamo la proprietà di una bash per l'accesso - annuì la prof.

-A meno che tu non costruisca un nuovo passwd coi permessi giusti - tentai.

- Ma le password anche se le copi non rimangono crackate?- obbiettò Liz.

- State andando bene ragazze, pensateci su ancora un po'- ci spinse la Caster.

- Io sono a un punto morto - si arrese Liz.

- Loro molto più indietro - se la rise la prof. Per un attimo guardammo tutte e tre il gruppo con Michael che strappava a Jason la tastiera e Dennis che indicava lo schermo  cercando di attirare l'attenzione degli altri. Steven sbuffava probabilmente non lo ascoltavano. 

- Allora?- ci spinse a fare altre proposte la professoressa.

- Stavo pensando perché Unix dovrebbe renderti invisibile la tua stessa password?- tentai.

- Esatto, copiando il passwd impersonando l'utente di Claire possiamo vedere la sua password in chiaro - annuì Mary Jane contenta.

- Io non ho capito esattamente come si fa a impersonare il mio utente senza conoscerne le credenziali - ammisi.  

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