Capitolo 25: Cicatrici

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Fukayna era andata a dormire nella sua tenda, regalando loro la solitudine. All'improvviso il corpo di Estate si tese e venne pervaso da una strana sensazione di eccitazione e di paura. Da tre settimane non avvertiva il contatto corporeo della sua guerriera e, adesso che poteva averlo, era agitato, inquieto e bramoso. Si sentiva come se Tigre fosse il fuoco divampante che ardeva davanti a lui. Lo scaldava, facendo fuggire il gelo della notte, ma sapeva che lo avrebbe divorato vivo, se avesse osato stendere la zampa per immergerla nelle sue lingue bollenti.

Tigre posò gli occhi su di lui ed Estate rabbrividì, sentendosi trafiggere da un'ondata di calore divampante.

"Ti amo, mia guerriera" disse con voce roca. Tutto il corpo di Estate vibrava, desideroso di sentire quelle grandi zampe calde su di sé. Zampe rese ruvide dall'addestramento, capaci di uccidere e di far soffrire eppure così delicate e premurose con lui.Disse quelle poche parole di getto, spontaneamente; gli uscirono dalla bocca come se lei gliele avesse strappate dal cuore con un solo sguardo.

Tigre gli sorrise, la sua zampa gli accarezzò la guancia, un dito sfiorò le sue labbra.Estate non riuscì ad attendere oltre. Tutto il suo essere esigeva la calda e rassicurante vicinanza di Tigre. Senza di lei, si sentiva vuoto e freddo.

Estate fece scivolare le braccia attorno al collo della maestra, afferrandola dietro alla nuca. Attirò il viso al suo, facendo aderire le sue labbra morbide e carnose a quelle solide e avide di lei.I loro corpi si modellarono l'uno alle fattezze dell'altro. Estate venne pervaso da una serie intensa di brividi, che lo fecero tremare. Il corpo di Tigre era così caldo, la sua pelliccia così folta e morbida! Adorava quando quelle braccia forti lo stringevano e lo imprigionavano gioiosamente.

Tigre schiuse la bocca, invitandolo a fare lo stesso. La lingua morbida toccò la punta della sua, invitandola a giocare, a danzare in un ritmo lento e conturbante. Più volte Estate ebbe l'impulso di mordere ma Tigre pareva gli stesse risucchiando tutte le forze dal suo corpo.Estate veniva tenuto fermo, stretto a lei, da un braccio che era serpeggiato attorno alla sua vita. L'altro gli circondava le spalle,la zampa che teneva ferma la sua nuca mentre lei lo baciava interminabilmente.La sua lingua era calda, la sua bocca sapeva di buono proprio come il suo odore, il quale gli riempiva le narici. Non riusciva a respirare altro che quell'essenza intensa di terra e di fuoco.

Estate emise un gemito. La stretta con cui aveva cinto il collo di Tigre si sciolse inesorabilmente. Si aggrappò con le ultime forze rimastogli al colletto del suo cappotto, tremando come una foglia mentre il calore, l'odore, la presenza di Tigre lo sovrastavano, inglobandolo in un mondo privo di dolore.Il corpo di Estate si fuse, le sue membra persero di rigidità. Le sue braccia caddero inerti e, se non fosse stato per la zampa di Tigre che gli sorreggeva la testa, questa gli sarebbe ricaduta all'indietro.

Tigre ridacchiò, liberandogli le labbra e facendogli sentire il suo fiato caldo sul collo.

"Stavi per svenire, Estate?" gli chiese, divertita e lusingata.

Lui emise un debole vagito e la guardò con occhi appannati di lussuria.

"Sì" ammise, sbattendo le palpebre e riprendendo conoscenza di se stesso. Sospirò, affondando il naso nella pelliccia del suo collo e inalando profondamente il suo odore. Spostò con la bocca il cappotto dalla sua spalla,tempestando di baci ogni porzione di carne che veniva liberata. Poi la morse, ma senza riuscire a scalfire la sua pelle per stillarne qualche goccia di sangue. Non aveva ancora recuperato tutte le forze.

Tigre lo prese per le spalle e se lo staccò di dosso gentilmente. Il corpo di Estate, dove prima era stato in contatto con quello di Tigre, congelò, privato del calore tanto desiderato. Si contorse nella sua stretta, cercando di liberarsi per potersi riavvicinare a lei.Lei non lo lasciò. Anzi, aumentò la presa e lo guardò, inclinando il capo e socchiudendo gli occhi "Sei debole come un cucciolo" lo provocò dolcemente.

L'amante di Maestra TigreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora