L'anello al dito le donava moltissimo, a Shifu piaceva l'idea che fosse il simbolo della loro unione. Chiunque l'avesse visto avrebbe saputo che Fukayna era sua.Shifu baciò la tempia di sua moglie, ascoltando il suo respiro regolare e godendo del lieve tepore del suo corpo. Accanto a lui, Fukayna si mosse; stava per svegliarsi. Shifu ripensò alla prima volta che l'aveva vista, in piedi davanti alla porta della stanza egiziana. Tutto in lei lo aveva spronato a proteggerla, anche quando aveva fatto sfoggio del suo vero carattere.
"Buongiorno" mormorò Fukayna contro il collo. Shifu sorrise e le dette un bacio sulle labbra assonnate "Piccola moglie". Era la loro prima giornata da sposi.
"Dobbiamo alzarci?" chiese Fukayna, sbadigliando.
"Penso che ormai sia ora di pranzo. Non hai fame?".
Fukayna annuì, arrossendo. "Ieri abbiamo fatto parecchio tardi".
Si rivestirono con tutta calma e uscirono dalla loro stanza tenendosi per zampa. In cucina non c'era nessuno, per il momento, così si permisero di abbandonarsi a qualche effusione mentre il loro thè si scaldava.
"Ti amo" disse Shifu, cullandola amorevolmente fra le braccia.
"Ti amo" rispose Fukayna, appoggiando la testa al suo petto.
Gli altri li sorpresero così. "Buongiorno sposini" li salutò Po, predisponendosi ai fornelli "Pranzate con noi?"
"Sì, grazie Po" rispose Fukayna, andandosi a sedere accanto a Vipera.
"E Tigre?" domandò Shifu.
Estate si guardò intorno, notando solo in quel momento l'assenza della felina "Era dietro di me sino a un momento fa" disse, perplesso.
All'improvviso, colei che mancava all'appello fece irruzione in cucina. "È nata!" esclamò.
"Chi?" chiese Scimmia.
Tigre si rivolse a Shifu come se fosse stato lui a porle la domanda "Il tuo regalo di nozze! Venite!"
Estate si illuminò "Finalmente!" disse, saltando giù dalla sedia. Anche gli altri seguirono il suo esempio e tennero dietro alla maestra.Shifu era curioso. Non aveva mai visto Tigre così emozionata.
Tigre li portò alla stalla e si voltò verso di loro facendo cenno di fare il meno rumore possibile.L'interno della stalla era più caldo del solito e mischiato all'odore comune del fieno secco e dei cavalli ve n'era un altro che nessuno di loro aveva mai sentito. Un odore tiepido, fragile e gradevole.
Shifu sbatté le palpebre, incredulo e guardò Tigre.Sua figlia era in piedi davanti al cancelletto di legno di Yin e Yang e disse loro, a bassa voce, di avvicinarsi. Il primo a raggiungerla fu Estate, che si portò le zampe alla bocca quando guardò all'interno del box dei cavalli.A poco a poco, avvicinandosi, tutti poterono vedere quello che era successo quella mattina, il motivo per cui Tigre aveva saltato gli allenamenti e aveva vietato loro di entrare nella stalla.
Fukayna si aggrappò al braccio di Shifu, aveva le lacrime agli occhi "Oh, Dei, quanto è bello" mormorò, scambiando un'occhiata con Vipera.Shifu non poteva credere ai suoi occhi. Yin era sdraiata sul fieno, intenta a leccare con amorevole maternità il suo cucciolo. Nell'aria si udivano i deboli e striduli vagiti del puledrino e quelli bassi e rassicuranti di sua madre.
Il panda rosso guardò Tigre, gli occhi grandi di meraviglia "Tu...".
Tigre si inginocchiò accanto a lui per potergli parlare senza alzare troppo la voce. Anche gli altri si chinarono su di loro per sentire."Yin è entrata in travaglio questa mattina alle cinque e qualche ora fa ha partorito una bella e sana puledra" disse, gli occhi brillanti di felicità "State diventando un bravo cavallerizzo, maestro, e adesso avete anche il vostro cavallo".
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L'amante di Maestra Tigre
FanfictionIn questa fanfiction targata kung fu panda, vedrete i vostri personaggi preferiti muoversi in un nuovo territorio: l'Egitto. Costretto, per motivi politici, a sottostare agli ordini di un sadico faraone, Maestro Shifu non ha altra scelta che inviare...