"Stai tremando" disse Tigre.
"Sto bene" rispose Estate, appoggiando la testa contro la sua spalla. Stavano attraversando il boschetto che li avrebbe portati alla base delle scale del palazzo. Già da qualche minuto si erano lasciati alle spalle gli schiamazzi della festa e ciò aveva contribuito a far rilassare Estate. Tuttavia, ora che la tensione stava svanendo, l'adrelina trattenuta durante l'incontro con Mioshi entrò in circolo.
"Non devi avere paura" mormorò Tigre, posando le labbra contro la sua tempia. "Ci sono io a proteggerti".
"Non ho...".
Quando gli allievi apparvero accanto a loro, chi saltando giù da un albero, chi balzando oltre una roccia, Estate trasalì fra le braccia di Tigre. Arrossendo, si rese conto di avere ancora i nervi a fior di pelle. Non vedeva l'ora di entrare a palazzo per chiudersi nella sua stanza con Tigre. Solo lì sarebbe riuscito a rilassarsi davvero.Purtroppo, però, Estate avrebbe dovuto portare ancora un po' di pazienza, perché Tigre, non appena vide i suoi compagni, si fermò.
Il mezzosangue cercò subito gli occhi di Shifu. "Mioshi...".
"Lo so" disse Shifu, indicando con un dito le grandi orecchie. "Ho sentito".
Fu rapido nel mettere al corrente gli allievi riguardo i nuovi sviluppi. Ovviamente Tigre ringhiò forte di gola, del tutto contraria.
"Si era detto che dopo stasera non avrebbe più avuto contatti con quel tizio" protestò, stringendo forte a sé Estate.
"Come Estate ci travestiremo tutti" disse Shifu. "Non sarà mai solo".
"Non mi interessa, è ancora più pericoloso di quanto ha fatto questa sera" continuò Tigre.
"Posso farcela, mia guerriera" intervenne Estate. "Sì, sarò nella tana del lupo, ma come stasera sarò circondato da persone e da voi".
"Non puoi chiedermi di acconsentire. Ho già permesso che fossi in pericolo una volta".
"Non te lo sto chiedendo" sbottò Estate. "Sono più che in grado di decidere per me stesso, Maestra Tigre, e ho tutta l'intenzione di aiutarvi".
Con un brontolio di gola, Tigre si voltò verso le scale del palazzo così in fretta che Estate subì un capogiro. La maestra cominciò a salire i gradini a due a due e gli allievi, accompagnati da Shifu, la seguirono in silenzio. Avevano già avuto a che fare con reazioni del genere da parte sua e sapevano che si doveva solo attendere che Tigre tornasse a ragionare.
Intanto, nascosto alla vista dalle grandi spalle della maestra, sentirono Estate continuare a parlarle con voce sommessa. Quando giunsero in cima alle scale, il cipiglio di Tigre non si era ancora spianato, ma pareva più calma.
"Si è intestardito" disse, guardando Shifu come se fosse colpa sua. "Acconsento a questa follia a una sola condizione, maestro. Domani sera, prova schiacciante o meno, Mioshi sparirà da questa valle. In linea definitiva".
Shifu nascose le zampe all'interno delle maniche del suo cappotto. "Tigre...".
"O così o niente" tagliò corto la maestra. "Mioshi ha ucciso abbastanza persone per meritarsi la pena capitale. Il consiglio dei maestri è lento con queste cose. Io no".
Shifu sospirò. "Se ti dicessi di no, approfitteresti della tua ronda notturna per porre fine stasera stessa all'esistenza di Mioshi".
"Posso garantirlo" disse Tigre, mettendo a terra Estate.
"E sia" assentì Shifu. "Domani sera l'aiuto di Estate ci permetterà di individuare tutti coloro che assecondano e rihiedono i servizi di Mioshi, di modo da poterli consegnare al consiglio dei maestri. Mioshi sarà tuo".
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L'amante di Maestra Tigre
FanficIn questa fanfiction targata kung fu panda, vedrete i vostri personaggi preferiti muoversi in un nuovo territorio: l'Egitto. Costretto, per motivi politici, a sottostare agli ordini di un sadico faraone, Maestro Shifu non ha altra scelta che inviare...