L'amante di Maestra Tigre

Capitolo 27: Tempio di luce

"Entro il crepuscolo di domani giungeremo alla Valle della Pace" disse Tigre mentre consegnava a Fukayna e a Estate due ciotole fumanti. Più si avvicinavano al Palazzo di Giada più le sere si facevano gelide. Nonostante questo, però, né la fennec né il mezzosangue erano infastiditi, poiché erano ben coperti.

"Parlaci ancora dei tuoi compagni" le chiese Fukayna con la bocca piena.

Tigre si sedette davanti a loro, dall'altra parte delle fiamme."Vipera è venuta a palazzo quando aveva otto anni" cominciò. "Aveva deciso di lasciare la casa di suo padre per imparare il kung fu. Noi... non eravamo molto legate. Anzi, ci odiavamo proprio. I nostri combattimenti di addestramento erano tutto meno che amichevoli".

Estate sogghignò. "Deve avere un bel caratterino" commentò.

Tigre scosse la testa. "Affatto. Vipera è dolce e molto sensibile eppure è una guerriera formidabile". Tacque, masticando un boccone di cibo. "Gru, invece, si è trasferito da una prestigiosa scuola. Maestro Shifu aveva organizzato un concorso per scegliere un nuovo allievo e lui ha vinto. Ha un carattere riservato ed è un esperto di piante medicinali".

A questa notizia, Fukayna si illuminò. "Anche io!" esclamò, entusiasta. "Cheope mi chiamava sempre quando stava male. Evviva, avrò un collega!".

Tigre sorrise dei suoi gongolamenti. "Scimmia è stato invitato a Palazzo da Maestro Oogway. Non conosco la sua storia, so solo che abitava in un villaggio poco distante dalla valle. Si comporta come un burlone, ma è buono e gentile. Fa sempre coppia con Mantide".

Estate vide che Tigre stava sorridendo e provò una fitta di gelosia.

"Lui si che è un burlone" continuò Tigre. "E anche un pervertito. Però è saggio, a suo modo. Quando ero giovane, mi ha dato un sacco di consigli utili, anche quando non glieli chiedevo".

Fukayna le porse la ciotola e Tigre fu felice di riempirgliela ancora.

"E riguardo il Guerriero Dragone?" domandò Fukayna. "Non ce ne hai mai parlato. Deve essere un guerriero temibile".

Per sua costernazione, Tigre scoppiò a ridere. "Si chiama Po, briciola. Ed è tutto meno che temibile".

Estate ridacchiò, ricordandosi di quando Tigre aveva raccontato ad Hetepheres e a Cheope come Po fosse stato eletto Guerriero Dragone.

"Po è un grande, sciocco, giocherellone e imbranato panda" disse Tigre "E anche un grande fan del kung fu. Si sta rivelando un buon allievo, nonostante la sua mole. Shifu è fiero di lui".

Fukayna sorrise "Lo sei anche tu" le disse.

Tigre sbatté le palpebre, perplessa. "Come?".

"Sei fiera di tutti loro, mia guerriera" intervenne Estate.

"Sì" disse Tigre, dopo un momento di riflessione. "Lo sono".

Fukayna la strappò dai suoi pensieri. "Chi è Maestro Oogway?".

"Il Gran Maestro del Palazzo di Giada, una tartaruga" rispose la maestra.

Estate inclinò la testa "Una specie rara" mormorò.

"Lui è una persona meravigliosa, tanto buona e gentile. E simpatica, ma ha una lingua che fulmina, soprattutto dopo aver bevuto qualche bicchiere di vino".

Fukayna e Estate si guardarono e compresero che questo Maestro Oogway aveva installato in Tigre un dolce affetto.

"Quando ero cucciola a volte mi raccontava delle storie per distrarmi" disse questa, finendo di magiare.