4. Logan - non mi piace essere chiamata così

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Elizabeth ci mette secoli per prepararsi. Ma lo ha capito che dobbiamo portare fuori il cane e non prepararci per una passerella?
Non riesco a non ripensare a quello che le è successo l'ultimo anno del liceo, come faceva a considerare migliore amica una stronza come quella? Insomma non si era mai accorta di che tipa fosse in realtà?
Io ho la capacità di capire da subito come è fatta una persona, o meglio mi accorgo immediatamente se è falsa, opportunista o semplicemente una testa di cazzo da evitare. Pensavo che anche Liz avesse questa capacità, dato il suo atteggiamento da testa dura. Ma mi rendo conto che forse si atteggia a ragazza intoccabile quando in realtà si fida facilmente delle persone e, molto probabilmente, anche di quelle sbagliate. Forse per questo ha così tanti amici maschi, magari è una di quelle ragazze che si trova meglio in loro compagnia piuttosto che con le ragazze. A volte le femmine possono essere veramente perfide tra di loro. Per noi maschi è più semplice, una scazzottata e amici come prima. Le donne invece sono più subdole, più che alla violenza fisica, mirano a quella psicologica, che è la cosa peggiore. Fanno credere a un'altra ragazza di essere fantastica, la migliore, e poi la pugnalano alle spalle rendendola una nullità.
La cosa che non mi meraviglia è che abbia dato un cazzotto ad entrambi, mi sembra assolutamente la tipa da poter causare uno scontro e uscirne vincitrice, nonostante sia minuta ha un'adrenalina dentro che la renderebbe inarrestabile, ne sono quasi certo. Non mi sorprenderei se desse un calcio nelle palle a un ragazzo se questo facesse qualche commentino scomodo sul suo fisico. Probabilmente le batterei il cinque per la reazione che avrebbe e poi darei una lezione a quel tizio anche io. Perché in fin dei conti è una ragazza e dovrei difendere il suo onore e proteggerla.
Ciò che mi ha lasciato veramente basito è il fatto che non sia più vergine. Ero convintissimo che fosse una di quelle che credono che finché non troveranno l'uomo della loro vita che le sposi e faccia dei figli con loro non la daranno a nessuno. E invece no, si è innamorata e si è concessa a un ragazzo anche se sapeva che non sarebbe stato per sempre semplicemente perché le andava di farlo.
Probabilmente la sto sottovalutando un po' troppo. Ma è perché ormai sono abituato al comportamento di Margaret, lei è l'esatto opposto di Elizabeth: è timida, riservata, arrossisce per tutto, fa la santarellina per strada ma è focosa a letto. Non ha l'autostima a mille, la tipica ragazza che è figa ma che pare accorgersene tutto il mondo fuorché lei. Liz invece sa di essere bella e non lo nega, non se ne vanta ma nemmeno lo nasconde con uno stupido vittimismo.
Margaret era vergine prima di fidanzarsi con me, tanti bei discorsi sul ragazzo che in futuro avrebbe sposato e che l'avrebbe fatta sua, e a me si è concessa dopo meno di un mese. Purtroppo per lei, però, non sono l'uomo della sua vita, così come lei non è adatta a me.
Sono sicuro che se fossi andato a letto con Liz non avrei avuto tutti quei sensi di colpa dopo esserci stato insieme, Margaret era già pronta allo scambio degli anelli non appena abbiamo fatto sesso e sì, ne ero forse innamorato, ma lei esagerava. Liz non avrebbe fatto progetti assurdi da subito, ci sarebbe andata serenamente perché sono sicuro che sa che il sesso non è una promessa di matrimonio o di un vissero per sempre felici e contenti.
E, onestamente, non capisco perché sto facendo il paragone tra loro due.
Probabilmente perché Liz è talmente diversa dalle finte santarelle e da quelle che invece sono sempre pronte a soddisfarmi che mi lascia a bocca aperta. Perché lei non fa parte di nessuna stupida categoria, è semplicemente se stessa e non finge atteggiamenti che non le appartengono. E probabilmente è per questo che i ragazzi che ho di fronte sono così tanto suoi amici, forse un po' li invidio per avere un tipo di relazione che io non avrò mai in generale.
Ma in realtà io che ne so? Sto farneticando su una tizia che non conosco nemmeno.
Finalmente esce fuori dal bagno e fortuna che sono seduto sul divano tra Chuck e Nick altrimenti l'avrei già sbattuta contro il muro e le avrei fatto capire quanto mi piacciano quei jeans strappati che le mettono in risalto il fondoschiena. Per non parlare del maglioncino rosso con scollo a V – che tiene dentro i jeans bianchi – che le mette in risalto quella terza abbondante.
«Alleluja!» si lamenta Chuck che non ne poteva più di aspettare.
Noto che anche Nick ha il mio stesso sguardo colpito, certo il mio è più lussurioso e il suo più da innamorato sciocco, ma anche lui la sta spogliando con gli occhi.
«Stai benissimo, Beth» le dice quest'ultimo arrossendo leggermente.
Ok, è la prima volta che vedo un ragazzo arrossire per un complimento, sinceramente non credevo che fosse possibile.
«Cavolo che trucco!» tutti si girano a guardarmi.

Cazzo, l'ho detto ad alta voce? Insomma, non pensavo nemmeno che sapesse cosa sono i trucchi.

«In che senso?» mi chiede Liz incrociando le braccia al petto, l'unica ragazza che invece che prenderlo come un complimento quasi si sente offesa dalle mie parole.
«Intento che è bello, ma è tanto..» no, ho sbagliato «Non nel senso che hai otto chili di trucco in faccia, solo non credevo che ti truccassi così, ecco» no, non va bene nemmeno così in realtà.
«Cos'è ti pensavi che ero la tipica ragazzina acqua e sapone sempre sui libri e sul divano che ti casca ai piedi perché 'Oh mio Dio che figo pazzesco non potrebbe mai interessarsi a me'?» domanda la riccetta di fronte a me.
In realtà, sì, è quello che pensavo, ma ho iniziato a credere che non sbavasse ai miei piedi quando anche la mattina mentre ero in boxer e maglietta non ha avuto alcuna reazione osservandomi.
Il resto invece, ovvero che non è la tipica ragazzina timida chiusa nei libri e perennemente struccata, lo sto scoprendo solo adesso dato che non la conosco affatto, potrei dire che è una ragazza piena di sorprese, ma in realtà sono sicuro che di tipe come lei che si truccano, che sono se stesse e che non si fanno mettere i piedi in testa ne esistano a bizzeffe, solo che io non ne ho mai incontrate.
Quindi diciamo che per me è una sorpresa.
«Quanto sei prevedibile» continua lei «E anche parecchio convinto di essere chissà chi».
Aveva ragione Chuck quando mi ha detto che mi avrebbe dato del filo da torcere.
Sorrido in sua direzione e accetto il colpo basso. Dio, vorrei baciarla solo per farla stare zitta.
«Non è che se una ragazza legge libri, studia e ha un pigiama imbarazzante significa che è una sfigata che mette il naso fuori solo per andare al college» insiste, ha proprio voglia di chiacchierare oggi «Sai, c'è gente che studia e va alle feste, che va bene agli esami ma che si scolerebbe una bottiglia intera di vodka, che ha abiti per casa orrendi ma che si veste bene quando deve uscire».
«Ok, ok» la interrompo «Ho capito, sei Wonder Woman» la prendo in giro.
«No, sono una ragazza che ha capito che di fronte ha un cretino, questo mi rende già molto più che wonder» .
Mi alzo in piedi e la osservo mentre continua a tenere le braccia al petto, Nick e Chuck osservano la scena in silenzio, un misto tra il divertito di Chuck e l'invidia di Nick perché Elizabeth sta dando più importanza a me che a lui.
Decido di sfoggiare una delle mie mosse migliori e con passo lento ma deciso mi avvicino con un paio di falcate a lei, la sovrasto con la mia altezza – la supero quasi di trenta centimetri – e la osservo con i miei occhi marroni. Avvicino il mio viso sempre di più al suo, e spero che nessuno dei due maschioni alle mie spalle si metta in mezzo altrimenti mi rovinerebbero il momento, e poi avvicino il mio labbro al suo orecchio.
«Evidentemente ti ho sottovalutata, Liz» sussurro.
Mi tiro di nuovo su, lentamente, continuando a sfiorare il suo volto con il mio.
Pensavo sarebbe arrossita, che avrebbe spalancato gli occhi, o che un brivido l'avrebbe percorsa tutta. Invece niente, nessuna reazione. La più totale indifferenza aleggia sul suo viso.
L'ultima volta che ho fatto così a Margaret mi ha slacciato i pantaloni e mi ha fatto uno dei migliori pompini di sempre.
Quando lo feci a Serena la volta dopo la ritrovai nuda sul letto del mio dormitorio e potrei raccontarne a bizzeffe di situazioni simili. Lei invece non reagisce.
Persino quando avevo quattordici anni e non sapevo nemmeno cosa fosse il sesso, la figlia sedicenne del prete voleva farsi penetrare da dietro – almeno così sarebbe rimasta vergine agli occhi di Dio – e, invece, porca puttana Elizabeth sta quasi per ridermi in faccia.
Possibile che questa ragazza sia immune al mio fascino? Non ci credo!
«È questa la tua grande mossa, stallone?» sì, mi sta deridendo «Dio, devono essere proprio sceme quelle che ti vengono appresso» si ferma un attimo fingendo di pensare «A meno che non le cerchi tu quelle senza cervello, perché sai che le tue mosse da conquistatore fanno cagare e sai che funzionerebbero solo con loro» le risatine alle mie spalle mi fanno girare verso Nick e Chuck per lanciargli uno sguardo truce che, ovviamente, non li scompone minimamente.
«Rimarresti stupita da quanto io sia bravo con le ragazze, in ogni cosa» faccio trapelare il doppio senso inclinando leggermente la testa verso la camera da letto come ad indicarla.
«Sì, ci credo» risponde sarcastica picchiettandomi il palmo della mano sul petto per un paio di volte.
Ho l'istinto di bloccarle il polso e fiondarmi sulle sue labbra carnose così da farle capire quanto si stia sbagliando, ma mi trattengo.
Mi supera e raggiunge gli amici che hanno già messo il guinzaglio ad Athena, non ho mai visto una cagnolona così buona ed educata.
«Ora che avete finito, possiamo andare?» chiede Chuck sempre più divertito.
Proprio in quel momento mi squilla il telefono in tasca e chiedo ai presenti di aspettare un attimo.
«Pronto?» sbuffo sapendo che mio padre comincerà a farmi miliardi di domande sul ristorante.
«Logan, come stai?» come se gli importasse veramente, in realtà in questo momento gli interessa sapere come sta il suo nuovo investimento.
«Va tutto bene, che c'è papà?» chiedo posando gli occhi su Elizabeth, che mi osserva incuriosita. Non ha nemmeno distolto lo sguardo fingendo che non mi stesse guardando. Voleva guardarmi e lo ha fatto senza bisogno di imbarazzarsi o chissà che. Sono sicuro che vuole sapere di cosa sto parlando con mio padre dato che sto cercando di non far capire il senso del discorso – non che non voglia, Chuck sa della catena di ristoranti di mio padre, ma al momento non mi va semplicemente di parlarne – ma da me non saprà niente, probabilmente le racconterà tutto il suo amichetto.
«Vorrei avere novità sul ristorante. I lavori sono terminati? Ti ricordo che a breve ci sarà la grande apertura e per la prima volta dovrai gestire tutto tu» mi ricorda come sempre che lui non ci sarà, che io farò le sue veci e che dovrò essere alla sua altezza. Se non si fida di me, che cazzo me l'ha data a fare una responsabilità come questa?
«Sì, lo so» rispondo seccato «Ho già preso accordi con gli operai per domani pomeriggio, non ti preoccupare. Ho tutto sotto controllo».
«Ottimo, spero di poter contare su di te». Mi fa le ultime raccomandazioni sull'abbigliamento che dovrei indossare per nascondere i tatuaggi e su come comportarmi, come se già non lo sapessi, e finalmente la chiamata termina.
«Perfetto, ragazzi, possiamo andare» sorrido smagliante e mi avvicino ai tre che sono ancora fermi sulla porta.
«Ah, comunque» inizia Elizabeth posando lo sguardo su di me. Sono sicuro che vuole chiedermi di cosa ho parlato di così importante con mio padre da farli uscire più tardi di quanto avessero previsto e invece, come al solito, con lei mi sbaglio. «Puoi chiamarmi Betty, Beth, anche Elizabeth. Persino per cognome. Ma non Liz, non mi piace essere chiamata così» continua.
Forse avrebbe fatto meglio a non fornirmi questa informazione.
E così qualcosa che la infastidisce davvero c'è, e non è la mia presenza – forse un po' anche quella – la mia spacconeria o il mio irresistibile fascino. No, è una stupida abbreviazione del suo nome.
Sorrido trionfante e non le rispondo, mi limito ad uscire fuori e a mettermi in cammino con gli altri due.
Perfetto, Liz, me ne ricorderò.

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