Coinquilini - IN REVISIONE.

30. Logan

«Fanculo! Ha deciso dipassare la serata con quel coglione di Noah!» riempio di cazzotti ilsacco della palestra in cui mi sono iscritto qualche tempo fa, Philmi fa compagnia reggendo il sacco.
«Chi, quello che suona nellaband?» domanda. Possibile che quel deficiente sia cosìpopolare?
«Sì, lui».
«Be', da quello che so stavanoinsieme no?»
«E tu come fai a saperlo?» chiedo fermandomi perosservarlo.
«Diciamo che si scambiavano tante effusioni inpubblico» sto per dare un cazzotto anche a lui ma si corregge primache possa colpirlo «Dai, scherzo. Conosco Nick, li ho visti alcunevolte insieme a lui» mi tolgo i guantoni e mi asciugo il sudore conun asciugamano raccolto dalla borsa.
«E poi di che ti lamenti, tustai con la biondina» mi fa notare. Odio il fatto che sia cosìsaggio, non poteva essere un idiota come tutti i ragazzi della nostraetà?
«Perché andarci a quest'ora? È sera, chissà cosa staràfacendo adesso». 
«Probabilmente starà ancora lavorando» miprende in giro «E comunque credo che se ti preoccupa tanto con chipassa la serata, stai insieme alla persona sbagliata».
«Vaffanculo»rispondo tirandomi su in spalla il borsone.
«Certo, perchédirmi "Cazzo, Phil hai ragione" sarebbe troppo umiliante, vero?»scoppia a ridere e scuote la sua chioma bionda e mi invita ad andareal suo dormitorio per una partita a biliardino con un paio di suoiamici.
«No, grazie. Torno a casa e aspetto Liz perparlarle».
«D'accordo, ci vediamo domani agli allenamentiallora».

Liz non è tornata a casa,quindi immagino che abbia passato la notte con Noah e che si sianoriconciliati. Urrà!
Margaretal mio fianco parla di qualcosa ma non la sto a sentire, perchériesco solo a pensare alle mani del coglione addosso alla riccetta evorrei prenderlo a pugni solo per averla invitata a vedere un filmnel suo appartamento. Ancora non so se abita da solo, e la cosa miinnervosisce maggiormente.
«Mi stai ascoltando?» domanda la bionda al mio fianco passandomi una mano davanti il viso. Ma chi me l'ha fatto fare atornare con lei? L'ho lasciata io, perché ripetere gli stessierrori? Ero solo arrabbiato perché Liz non rispondeva ai mieimessaggi durante le vacanze e per la discussione avuta prima che sene andasse, avrei dovuto ragionare invece che accettare di stare conlei. Per cosa poi? Per far ingelosire Liz? Non mi sembra stiafunzionando così tanto.
La risposta ai miei dubbi arriva quandola vedo entrare in biblioteca accompagnata da Noah, allora horagione, hanno chiarito. Sorridono entrambi per qualcosa che lui leha detto ma il loro idillio viene interrotto da Margaret che li chiama da lontano e li invita a sedersi con noi nel piccolo salottino presente all'angolodella stanza.
Noah le preme leggermente alla fine della schienaper condurla nella nostra direzione e si presenta a Margaret che, aquanto pare, fremeva dalla voglia di conoscerlo.
«Tu sei il famosoNoah, quindi» famoso? Ma chi l'ha mai nominato!
Vedo Lizarrossire, probabilmente ha avuto il mio stesso pensiero, e ilsorriso soddisfatto di Noah mi fa venire voglia di vomitare. Non cirivolgiamo la parola per un buon quarto d'ora, tranne Margaret cheogni tanto fa qualche domanda a Noah per sapere da quanto conosceElizabeth e puttanate simili. Vuole mettere in chiaro che Liz è sua?Che io non ho speranze con lei?
«Io adesso devo andare» sussurraNoah vicino all'orecchio della riccetta, stringo forte i pugni perimpedirmi di allontanarlo bruscamente «Mi ha scritto Peter diraggiungerli per fare delle prove per il concerto di questo finesettimana. Ci sentiamo dopo, va bene?» lei annuisce leggermente,lanciando un'occhiata fugace in mia direzione, e lui le lascia unbacio all'angolo della bocca come suo solito, prima di uscire dallastruttura.
«Siete così carini insieme» squittisceMargaret.
«Non stiamo insieme» precisa Liz senza distogliere losguardo dal libro di filosofia, il corso che abbiamo in comune.
«Sai,mi volevo scusare con te» inizia quella che adesso è la mia presunta ragazza «Voglio chiarire una volta per tutte quello che è successotra di noi, perché come sai io e Logan siamo di nuovo una coppia edato che vive con te questo ci porterà a vederci più spesso e nonvoglio che ci siano più problemi» ok, questa è tutta matta.Riconosco il suo tono di voce e quel finto sorriso, è così falsa.Sta solo ribadendo il concetto che io adesso sono una sua proprietà,e mi pento amaramente di aver accettato di stare di nuovo con lei.Devo trovare il momento per lasciarla, per la seconda volta.
Stoper dirle di smetterla di ribadire il concetto ma Liz, con un sorrisoa trentadue denti, mi precede lasciandomi spiazzato.
«TranquillaMargaret, anzi, sono felicissima che ne abbiamo parlato così colgol'occasione per dirti che non starò più in stanza con il tuoragazzo, così da non creare incomprensioni» raccoglie i libri nellozaino e si precipita fuori la biblioteca con un cenno della testa.