Osservo il regalo che Liz ha fatto al suo amico e devo dire che non pensavo che fosse brava nel farli. Tutti la guardano ammaliati, come se fosse la persona migliore che abbiano mai conosciuto, e forse è così.
Jesse, credo si chiami così il festeggiato, è elettrizzato per la sorpresa ed Elizabeth cerca in tutti i modi di sviare l'argomento, credo non le piaccia stare per troppo tempo al centro dell'attenzione.
«Ovviamente tu verrai con me!» esclama l'amico rivolto a Liz.
«Cosa? No, Jesse invita chi vuoi!»
«Ho due biglietti, quindi il secondo è per te» insiste l'altro porgendole uno dei due ticket.
«No, Jesse. Quella band è la tua passione, non la mia. Quindi scegli chi vuoi portare liberamente. Non so, puoi portare Natalie se vuoi» si guarda intorno «O Noah, in fondo anche a lui piacciono» a sentire il suo nome lo sguardo del coglione si illumina.
Dio, perché deve essere così irresistibilmente generosa?
«Natalie lo sai che è più sul genere pop. Allora Noah, ci stai?» chiede rivolto all'amico. Il moro risponde 'sì' entusiasta e afferra il secondo biglietto con il pass.
«Ti adoro, Betty» esclama Jesse per l'ennesima volta.
Mi avvicino a Liz, quasi automaticamente, perché anche se vicino a me ho Chuck mi sento più a mio agio di fianco a lei, forse perché da quando sono arrivato è la persona con cui ho parlato di più, anche se con molti battibecchi.
«Mi sa' che hai fatto centro» sussurro al suo orecchio, lei alza lo sguardo e mi sorride.
«Mi piace vedere le persone felici» fa' spallucce come se avesse appena detto la cosa più naturale di questo mondo. Resto un paio di secondi ad osservare il suo sguardo illuminato puntato sugli amici che stanno tempestando la nuova ragazza su domande riguardanti i corsi che frequenta e la sua vita privata.
«Com'è andato il primo giorno di lavoro?»
«Direi bene, tranquillo».
«Credo che farò le selezioni per entrare nella squadra di football, Nick e Chuck mi accompagnano tra circa mezz'ora» le confesso mentre siamo qualche passo dietro gli altri, in piedi uno di fianco all'altra.
«Posso venire a vederti anch'io?» mi volto completamente a guardarla, e lei fa lo stesso imitandomi.
Dice sul serio?
«Come mai vuoi venire?» mi ritrovo a chiederle, non so ma mi stupisce il fatto che voglia vedere i miei allenamenti.
«Voglio accertarmi che tu sia davvero imbattibile» mi da una leggera gomitata e si morde il labbro in un modo che mi fa venire voglia di baciarla.
«Betty, non mi avevi detto che uno dei tuoi coinquilini è anche il tuo ragazzo!» esclama la rossa, la nuova mica di Elizabeth, alle nostre spalle.
«Non siamo fidanzati» ribatto veloce puntando il mio sguardo scontroso su di lei. Tra di noi cala il silenzio e posso sentire l'astio di Nick e Noah proiettato verso di me.
«Oh, scusate. Dai vostri sguardi credevo che..» il sorriso di Elizabeth la interrompe e rimango sorpreso dalla reazione serena che ha avuto. Credevo che avrebbe cominciato ad urlare che con uno come non vuole avere niente a che fare, che la maggior parte del tempo da quando sono qua abbiamo battibeccato e che a volte abbiamo dei momenti di pace. Invece no, sta sorridendo e scuote la testa.
«Io e Logan» si volta ad osservarmi per cercare la definizione più corretta con la quale descriverci «Siamo quasi amici» sorride di nuovo in mia direzione.
È così bella quando è così solare.
«Quasi amici?» le chiedo spostandole i capelli che le sono finiti sul viso. Ritraggo in fretta la mano e la infilo in tasca, devo smetterla di fare e pensare cose stupide quando sono in sua presenza.
«Diciamo che quando non sei un coglione è piacevole stare con te» i suoi occhi verdi mi trapassano da parte a parte, devo distogliere lo sguardo prima che mi venga voglia di saltarle addosso e mandare al diavolo ogni buon proposito.
«E diciamo che quando tu non sei una cagacazzi sei quasi simpatica» ribatto guardando fuori le vetrate della caffetteria. Osservo due cheerleader che passeggiano lungo uno dei viali e sono felice di sapere che a breve potrò conoscerle, così potrò farmi una bella sveltina e sicuramente tutta questa ossessione che ho per Liz passerà al più presto.
Non posso credere di aver appena pensato di essere ossessionato da quella riccetta, sì è bella, e ha un carattere che farebbe invidia a qualunque ragazza del college, ma non la conosco e non ho intenzione di avere storie o complicazioni per i prossimi cinque anni almeno. Dopo Margaret voglio solo divertirmi, ritornare quello che ero prima insomma.
«Ragazzi, siete tutti invitati alla mia festa questo weekend!» ci informa Jesse.
«Ma è fantastico! Dove si terrà?» domanda Nick che ormai è sotto la traiettoria della rossa. Sarebbe fantastico se si interessasse anche lui a questa nuova arrivata, almeno un coglione in meno che gira intorno a Liz.
Dio, cosa ho appena pensato.
«A casa di Natalie» che se non ricordo male è la sua fidanzata e odia Elizabeth.
«E sei sicuro che io possa venire?» chiede infatti quest'ultima.
«Ehi, è la festa del mio compleanno, sono sicuro che Nat sarà felice di vederti» della stessa opinione però non sembra essere la ragazza che ho al mio fianco, mi guarda come a farmi capire la sua preoccupazione e rimango spiazzato dal fatto che abbia rivolto questo sguardo a me e non ai suoi amici, come se io potessi capirla più di loro che la conoscono da molto più tempo.
Noah mi lancia un'occhiataccia, come se avesse avuto i miei stessi pensieri, e poi si avvicina ad Elizabeth, peccato che i suoi modi da fidanzatino geloso su di me non attacchino. Se voglio stare con Liz o se voglio litigarci, sono libero di farlo e non sarà di certo lui ad impedirmelo.
«Ti accompagno a lezione?» le chiede con un tono di voce che dovrebbe essere seducente, ma che a me conferma solo quello che già è, un coglione con la voce profonda.
«Non credo che andrò più a lezione» risponde distogliendo lo sguardo dal suo.
«Come mai?» Liz guarda per una frazione di secondo verso di me e poi punta di nuovo gli occhi su Noah.
«Accompagno Nick e Chuck a vedere il provino di Logan per la squadra di footbal» wow, quindi era seria quando mi ha chiesto di poter assistere. E soprattutto sta dicendo di no a Noah per stare con me. Ok, non proprio con me dato che ci saranno Nick, Chuck e sicuramente anche la tizia rossa che sbava per Nick, però non posso comunque evitare di sorridere soddisfatto.
«E perché dovresti andare a vederlo? Vieni con me alle prove della band se non vuoi andare a lezione, allora» le propone.
Liz sbuffa, ma capisco subito dal suo sguardo che in realtà apprezza la gelosia del ragazzo che ha di fronte. Qualsiasi cosa provi per lui, ancora non le è passata.
«Noah, ho visto milioni di volte le vostre prove e so che sei il migliore, ma voglio vedere se anche lui lo è nel football dato che si pavoneggia tanto» mi prende in giro.
Se potesse, adesso il ragazzo che ho di fronte mi starebbe strangolando, Liz non se ne accorge, ma così facendo agli occhi di Noah è come se gli stessi soffiando la ragazza da sotto il naso, anche se in realtà così non è perché tra me ed Elizabeth non c'è assolutamente niente e lui è solo un insicuro del cazzo.
«Allora ragazzi, ci sbrighiamo? Non vorrai mica fare brutta figura Logan!» Chuck mi da una pacca sulla spalla e mi invita a camminare di fianco a lui, non sarà nella squadra di football con me perché preferisce gli sport estremi, ma conosce bene gli atleti della squadra e mi da consigli su chi non far incazzare e su come comportarmi per non farmi dei nemici, ma onestamente me ne frega poco degli altri, e mi interessa ancora meno cercare di non mettermi contro i damerini con cui starò in campo quando mi prenderanno in squadra, perché già so che sarà così.
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Coinquilini - IN REVISIONE.
ChickLitDal primo capitolo: Nella mia stanza c'è un ragazzo. Un ragazzo che non conosco. Un ragazzo che non conosco è sdraiato sul mio letto e tiene un libro. No, non un libro. Un mio libro tra le mani, ventimila leghe sotto i mari. «Scusa?» chiedo rimanend...