The hidden wolf

8 - Complicazioni

CLAIRE

Il giorno dopo, mi recai da Leona per sapere se aveva bisogno che facessi qualcosa per il branco, prima della ronda, ma non era a casa. Trovai invece Jeremy, così chinai il capo di fronte all'Alpha del branco che sarebbe dovuto essere anche il mio e attesi istruzioni.

"E' andato tutto bene a Caracas?" chiese invece, curioso.
Sbattei le palpebre, stupida dal fatto che mi domandasse qualcosa. Ero convinta che Kit avesse provveduto a fare rapporto appena rientrati.
"Pensavo che Kit, scusi Veclan, avesse già fatto un resoconto al branco" dissi titubante.
Sorrise. "Lo ha fatto, ma vorrei parlare con te, Claire. Mio figlio mi ha chiesto per quale motivo tu non fai parte del branco, visto chi sei e devo dire che mi ha dato da pensare. Non ha tutti i torti."

Il mio cuore prese a battere più veloce, mentre cercavo di assimilare le sue parole e tentavo di capire se davvero mi stesse per proporre ciò che pensavo.
"Dovresti far parte del branco, dopotutto sei un lupo e tuo padre sarebbe ancora Alpha se non fosse stato costretto a fare diversamente. Prima dovevamo proteggerti, lo riconosco, ma ormai sei maggiorenne e fai il doppio gioco da mesi, esponendoti a più pericoli dei miei Beta. Credo sia ora che tutti sappiano chi sei, non trovi?"

Francamente, ero titubante. Non sapevo se rendere chiaro che io fossi un lupo potesse essere un bene. Potevano esserci ancora membri ribelli del branco e sapere che io, un lupo, facevo le ronde con gli uomini, non sarebbe stata la mossa migliore. Esposi all'Alpha i miei dubbi, ne discutemmo fino all'ora di cena, ma alla fine arrivammo ad un compromesso.

Il Consiglio sapeva già chi fossi, quindi non c'era bisogno di avvisarli di nulla, ma dato che avevo acconsentito a frequentare la casa branco, lui voleva dire chi ero a Levi.
"Preferirei che non sapesse chi sono i miei genitori" dissi sfidando la sua autorità. Per fortuna non la prese a male, ma sperai che non indagasse.

"Hai paura che pensi tu voglia usurpare la leadership?" domandò e lo ringraziai per essere giunto a quella conclusione. "Esatto" dissi velocemente.
"O forse sei preoccupata perché siete compagni?"
Merda. Deglutii rumorosamente, presa alla sprovvista dalla domanda diretta. Abbassai gli occhi, sconfitta.

"Perché sei preoccupata, Claire? So che Levi non ha un carattere facile, ma credo sarebbe un bravo Alpha e tu una Luna perfetta. Sei già votata al benessere del branco e so benissimo quanto fai per noi, anche durante le ronde. Credo che Levi ti tratterebbe bene, so che ha un carattere difficile ma protegge i suoi cari."

Le sue parole mi scaldarono il cuore, e la solitudine che sentivo ogni tanto, quando mi sembrava di non appartenere a nulla, sarebbero state sufficienti a dire di sì, ma Levi non mi voleva intorno, figurarsi capire che ero io quella destinata ad essere la sua compagna!

"Kit mi ha raccontato cosa è successo quando siete tornati. So che tu sai la verità e ti assicuro che Levi si sta dannando per scoprirla. Di cosa hai paura?" chiese.

"Che mi rifiuti" ammisi, diretta. Quest'uomo è il mio Alpha dopotutto, non avrebbe senso mentirgli. "Perché lo pensi?"
Dovetti raccogliere tutto il mio coraggio per ammetterlo. "Perché lo ha già detto una volta. Diceva che non sarei mai stata un lupo e se anche ci fossi riuscita, nessuno avrebbe voluto come compagna una come me."
Le parole di quel giorno erano marchiate a fuoco nella mia testa e non c'era giorno, da quando mi aveva baciato, che non ci pensassi.

Un lampo di fastidio attraverso le pupille dell'Alpha. "Mio figlio è stato imperdonabile, mi scuso per il suo comportamento. Ma sono sicuro che quando saprà che tu sei la sua metà, cambierà idea, vedrai."

"Io.. non lo so" ammisi.
"Non ti ha ancora percepita per via dello strozzalupo, non è così?" domandò ancora. Annuii, incapace di parlare, di credere alle sue parole.