Quindici anni dopo
CLAIRE
Quel Matt Redstone bazzicava ancora per Mountain Falls, stavolta senza un motivo apparente. Alto, tatuato e coi capelli lunghi e selvaggi era il sogno di ogni ragazza del branco, oltre che una spina nel fianco per la popolazione maschile. Era arrivato dieci giorni prima come emissario dell'Alpha Kurt, di Fort Hope in Ontario ma non era tornato a casa sua. O meglio, aveva fatto ritorno al suo branco per riferire l'esito dei colloqui intercorsi con Levi, ma poi eccolo di nuovo qui, a far sdilinquire le cameriere della tavola calda come se fosse pagato per questo.
Avevo una certa teoria sul motivo per cui fosse ancora da queste parti, ma volevo esserne certa prima di discuterne con Leviathan. Controllai che fosse ancora impegnato con la giovane Sally Coldtown e poi lanciai uno sguardo in fondo alla via, dove mi aspettava Kit. Ovvio che mi affidassi ancora a lui per le cose importanti. Non che l'amore della mia vita non fosse adatto, solo che era tropo indaffarato e poi se avessi avuto ragione, sarebbe uscito dai gangheri.
"Cosa stiamo guardando?"
La voce di levi mi fece sobbalzare, perché potevo giurare che un istante prima non ci fosse nessuno accanto a me. Incrociai le braccia e pensai a qualcosa di innocuo, prima che mi rovinasse i piani.
"Spirit in the sky? Davvero?" chiese infastidito. Gli feci un gran sorriso, mentre tornavo a guardare davanti a me e incrociavo le braccia. Per pochi, meravigliosi istanti non disse nulla, poi si accigliò.
"Perché Belli Capelli è ancora in mezzo ai coglioni?" sbottò facendomi ridere e per un momento rischiai di cedere.
"Sai cosa pensavo? Forse a Isy piacerebbe fare un viaggio al caldo di Caracas. Ormai ha diciotto anni e mi piacerebbe che i vecchi la conoscessero" dissi come se la sua partenza non mi causasse un disagio fisico. I nostri genitori erano tornati, ma dopo qualche tempo avevano deciso che sarebbero stati più utili altrove ed erano tornati al campo in Brasile dove accoglievano lupi in cerca d'aiuto.
"Ne sei sicura? Potrebbe essere fantastico come risultare disastroso, lo sai" replicò " e poi non voglio che si allontani da qui."
"Solo perché sei convinto che non potresti controllare ogni sua mossa. E' una brava ragazza e molto sveglia, secondo me questo è il momento migliore per partire" lo blandii.
"Vuoi smetterla? Per quanto mi piaccia quella canzone, so che mi nascondi qualcosa e voglio sapere di cosa si tratta. Adesso, Claire." Ringhiai, quando usò su di me la voce da Alpha, perché io e la sottomissione, nonostante fossero passati vent'anni dalla nostra unione, ancora non eravamo amiche.
"Sei un guastafeste" borbottai, ma telefonai a Kit. "Ehi, siamo pronti. Sì, c'è anche tuo fratello" dissi alzando gli occhi e Levi mi guardò infastidito. "Va bene, togli l'involucro e poi torna qui per favore."
"Mio fratello è coinvolto? Cosa state architettando?"
"Guarda e impara" dissi solamente, mentre Kit avanzava nella mia direzione, con un involto chiaro in braccio.
Come temevo, al suo passaggio attirò l'attenzione di Redstone, che lasciò perdere Sally e si mise in allerta. Si limitò a guardarsi attorno, ma ormai era tutto inutile.
"Ecco Claire" annunciò Kit quando ci ebbe raggiunti.
"Adesso mi dici di che diavolo si tratta?" Ah, Levi e la sua impazienza.
Gli porsi l'involto e quando se lo rigirò tra le mani, lo annusò, perplesso. "Cosa ci devi fare con un asciugamano di Isy?"
In quel momento anche Redstone si voltò nella nostra direzione, senza dubbio incuriosito dal tono per nulla basso dell'Alpha. Mantenni gli occhi socchiusi e le braccia incrociate, sollevando appena una mano e alzando elegantemente il dito medio nella sua direzione.
"Con chi ce l'hai?" chiese Levi, mentre nella mia testa i Doctor & The Medics avevano sensibilmente alzato il volume della canzone, di pari passo alla mia irritazione. Ma poi l'amore della mia vita si tolse metaforicamente le fette di prosciutto davanti agli occhi e comprese cosa non gli avessi ancora rivelato.
Annusò di nuovo l'asciugamano e finalmente capì il motivo di tanta acrimonia da parte mia per il nuovo arrivato. "Ma porca puttana, NO!"
"Però è un fico" sussurrai e Kit annuì con discrezione, d'accordo con me.
Lei invece ringhiò finché Matt Redstone non voltò la testa altrove. "Vado a prenotare un volo. Claire, non è che prepareresti le valigie di Iside nel frattempo?"
Lo guardai, ma avrebbe dovuto capire che nostra figlia era già un passo avanti. "Le ha preparate lei stessa stamattina presto, solo che non aveva ancora deciso dove andare. Non vuole un compagno, ha detto."
Dissi le ultime parole con la stessa arroganza che ricordavo impregnare le parole di Leviathan, ormai una vita fa.
"L'ho educata bene" fu il suo unico commento.
BENE GENTE, QUESTO CAPITOLO MI E' USCITO DAL NULLA, DOPO AVER DETTO CHE NO, NON CI SAREBBERO STATI SEQUEL O ALTRO. EPPURE... UNA STORIA CHIAMATA (per ora) "THE OBSIDIAN WOLF" STA PRENDENDO SPAZIO NELLA MIA TESTA. VEDREMO SE CE LA FACCIO. SEGUITEMI PER RICEVERE GLI AVVISI QUANDO INIZIERO' A PUBBLICARLA.
BACI
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The hidden wolf
Manusia SerigalaGli uomini sono ormai a conoscenza dell'esistenza dei licantropi e ovunque nel mondo si cerca una convivenza pacifica, a volte con successo, più spesso con scontri sanguinari e morti da entrambe le parti. Claire e Kit sono migliori amici da sempre...