The hidden wolf

18 - Controlli se sono vergine?

CLAIRE

Non rividi più Levi, anche se Kit mi aveva assicurato che sarebbe stato presente alla cerimonia, l'Alpha pretendeva la sua presenza all'evento.
Ero nervosa per tanti motivi, ma cercai di dissimulare, almeno con il mio amico.
Aveva origliato parte della conversazione che avevo avuto con il fratello e dato che aveva avuto la fortuna di trovare il suo compagno giusto qualche giorno prima, capiva come mi sentivo almeno quanto Eva.
Lei e Tea mi avevano preso subito in simpatia ed erano passate a trovarmi nella tarda mattinata, quando stavano per dimettermi.
Tornai a casa a farmi una doccia e mettere in carica il cellulare, che mi avvisò di un paio di chiamate perse da parte di Simon.
Al lavoro mi mi ero presa un paio di giorni di riposo dopo l'omicidio e quindi almeno di quello non dovevo preoccuparmi.
Richiamai Simon mentre mi avviavo nel territorio del branco.
"Ehi, come stai?" chiese subito, ansioso.
"Sto bene, credo. Sono ancora un po' scossa" dissi sperando di prendere tempo.
"Lo capisco. Volevo sapere se ti andava ancora di andare al cinema e poi beh, volevo dirti che sei ufficialmente il collegamento tra noi e i lupi, il consiglio ha votato."
Bè, almeno una cosa era andata per il verso giusto. Certo, avrebbero potuto eleggermi ed io essere morta stecchita, quindi era una vittoria.
"E' fantastico, Simon" dissi sforzandomi di sembrare euforica. "Per il cinema però credo che dovremo rimandare, questa sera esco con alcune amiche" dissi.
Tea ed Eva volevano festeggiare la mia affiliazione andando a ballare e mi avevano assicurato che Monya non ci sarebbe stata.
Avevo sorriso loro, anche se sospettavo che il motivo della sua assenza fosse Levi.
"Certo, ci sentiamo domani?" propose.
"Ottimo. Ora vado a prepararmi" dissi chiudendo la comunicazione.

Una volta a casa di Kit, Leona e le ragazze praticamente mi rapirono per prepararmi alla cerimonia. Mi lavarono con acqua aromatizzata con petali di fiori di campo, poi mi fecero indossare una tunica bianca, di cotone grezzo.
La ferita non era ancora guarita completamente, ma sarei stata in grado di trasformarmi e tanto bastava.
Kit mi rimase accanto da quando uscii dalla stanza di sua madre fino a quando andai alla radura dove il suo compagno aveva eseguito la stessa cerimonia, stringendomi la mano di tanto in tanto per rassicurarmi.
Non vidi Levi in casa e cercai di rilassarmi, convincendomi che probabilmente non lo avrei visto nemmeno nella radura, sforzandomi di non restarci male, per la sensazione che la sua lontananza trasmetteva al mio lupo interiore.

Quando fui al centro dello spiazzo, Kit mi diede un bacio sulla fronte. "Starò con te in ogni passo, lo sai vero? Non avere paura" disse e poi si andò ad accomodare vicino a Dean, sul tronco più vicino a dove mi trovavo.
C'era molta gente anche questa volta, ma dato che più mi guardavo attorno e più mi agitavo, finii per tenere lo sguardo basso e concentrarmi sugli odori.
Sotto a un miscuglio di altri, percepii anche quello di Levi, che mi fece scorrere più veloce il sangue nelle vene.
"Claire, vieni qui" disse Jeremy con tono solenne e mi accostai a lui. Era ora di cominciare.
"Buonasera a tutti, questa sera siamo qui riuniti per accogliere  nella nostra famiglia una persona speciale. Oltre ad essere un lupo, è anche stata designata come punto di coordinamento tra noi e le autorità umane. Immagino che qualcuno di voi l'abbia già incontrata durante una delle sue ronde, non è così Dustin?" disse e quando individuai con chi stava parlando, trovai il ragazzo che avevo beccato a farsi la ragazza del figlio del pastore.
"Quindi lei va di ronda con gli umani? E loro lo accettano?" chiese qualcuno in fondo, non riuscii a capire chi fosse.
"Esatto. Si espone da tempo per noi, per garantire che i diritti di tutti vengano rispettati. E gli umani non conoscono la sua natura."
Quando lo disse, un mormorio indistinto attraversò la radura, immagino che ognuno avesse una sua opinione di me, ora.
Presi fiato, guardando l'Alpha, sapendo che il brusio era destinato ad aumentare.
Lui prese un coltello a serramanico e praticò un'incisione sul palmo della sua mano, prima di prendere la mia e fare lo stesso.
Mescolare il sangue, era considerato necessario per legare un nuovo membro al vincolo di obbedienza al proprio Alpha.