«È pronto» esclamò Jungkook dalla cucina.
Fino a prima che si alzasse per preparare il pranzo eravamo stati seduti insieme sul divano.
Ormai era passata una settimana e mezza da quando avevo messo piede qui dentro.
Era ancora un po' strano in realtà però non avevamo più discusso e in casa c'era serenità. Passavamo insieme alcune ore ogni giorno, mangiavamo insieme e ci eravamo suddivisi i vari compiti. Jungkook intanto mi aveva accompagnato a vedere dove faceva la spesa o dove fare colazione. Era disponibile e a essere sincera mi intrigava, ogni ora che passavo insieme a lui aumentava la mia voglia di conoscerlo.I suoi amici invece non li avevo più visti da quella sera, a eccezione di Nam e Jin con cui mi sentivo regolarmente.
«Hey bella addormentata» il ragazzo dei miei pensieri si materializzò davanti ai miei occhi.
«Vieni a mangiare o no?»«Arrivo arrivo»
Mi alzai dal divano e mi diressi in cucina. Un passo e mi fermai meravigliata, il tavolo era ricoperto di un sacco di piatti di sushi. Le scodelle in giro e i rotoli un po' storti mi fecero chiaramente comprendere che Jungkook li aveva fatti tutti a mano.
Lo guardai con gli occhi ben aperti.
«Me l'ha insegnato Jin hyung» mi disse con un sorriso gigante.«Insegnami» congiunsi le mani come in segno di preghiera. Avevo bisogno di imparare, poter mangiare sushi quando volevo senza dover spendere soldi al ristorante era un vantaggio impagabile.
«Ogni cosa ha un prezzo» ribatté con un tono malizioso.
Il sorriso mi morì sulle labbra mentre deglutivo nient'altro che aria e saliva.
«Non è giusto» borbottai distogliendo lo sguardo da lui. Lui rise.«Smettila di avere una mente così perversa. Forza cosa vuoi da me?» avrebbe dovuto darmi una risposta adeguata o gli avrei tirato dietro una bacchetta.
«Mhh vedremo più in là» sorrise ancora.
Alzai gli occhi al cielo e mi concentrai sulla tavola imbandita. Un sorriso mi incurvò le labbra.
«Sushi due volte in una settimana... magnifico!»Stavo per lo più parlando da sola, dato che Jungkook si era già seduto per mangiare. Io lo imitai impaziente.
«Senti» iniziò con la bocca piena «oggi pomeriggio devo fare una cosa e tu vieni con me»
«Che devi fare?» domandai incuriosita.
Un sorriso felino gli modellò la bocca e gli occhi si assottigliarono mentre mi osservava insolente.
«Sapevo che l'avresti chiesto, lo vedrai più tardi»«Sei odioso» sorrisi con lo sguardo basso.
«Anche tu» rispose e mi mandò un bacio volante.
——————
Avevo finito di prepararmi da poco, avevo messo un paio di leggings neri e una maglia bianca, quando all'improvviso Jungkook entrò.
«Jungkook devi imparare a bussare» mi ignorò completamente.
Se non fosse mai cambiato probabilmente mi avrebbe ancora beccata mentre riversavo in stati indecenti e poco decorosi.
«Sei pronta?» mi guardò.
«Si, possiamo andare»
Era una causa persa, mi ignorava.Uscimmo di casa e come se fosse un brutto scherzo ci ritrovammo di nuovo davanti a quella maledetta moto.
«Senti Jungkook io non voglio salirci, non sto scherzando e tu non mi puoi obbligare. Non voglio rischiare la vita per la tua mania della velocità»
«Dai andrò piano te lo prometto» voleva convincermi, non capivo il perché.
Non potevamo andare a piedi o con i mezzi?
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My roomie ಌ [J.Jk]
RomanceValentina conosce il coreano sin da bambina, sua mamma glielo ha insegnato con pazienza. Proprio per questo lei sogna di poter vivere nello sviluppato paese della Corea del Sud. I motivi sono vari: la curiosità, l'interesse, la voglia di provare c...