Alcuni mesi dopo.
«Jungkook sono usciti! Sono usciti! Oh mio dio»
«Sei sicura?» la sua figura spuntò sulla soglia della cucina ma il cuore mi batteva troppo forte per soffermarsi su di lui.
«L'hanno scritto sul gruppo della classe» esclamai agitata.
«Oh dio! Oh dio!»«Muoviti. Muoviti cristo» si fiondò di fianco a me sul divano e i suoi occhi si puntarono sullo schermo del mio telefono mentre alla cieca sbloccava il suo.
«Non carica. Dio non carica»
E poi d'improvviso la pagina si aprì, scaricai il documento e nel mentre mi morsi un dito. Mugolai di dolore, per la pressione mentale che stavo subendo."Esiti finali Esami di Stato"
Stavo sudando.
Cercai il mio nome nella lista di circa 20 persone e finalmente mi trovai, rimasi paralizzata un secondo, senza il coraggio di scorrere a destra per visualizzare il punteggio ma Jungkook mi diede una spallata.«Vuoi muoverti!» urlò prima di procedere lui stesso a scorrere il documento.
96/100
La bocca mi rimase aperta e poi mi emozionai mentre Jungkook mi borbottava contro un misto di insulti e complimenti.
Poi fui molto più veloce a cercare il suo nome.
78/100«Si! Si! Si!» si alzò di colpo e tirò dei pugni in aria.
Io non sapevo più neanche se stessi ridendo o piangendo, ma avevo le mani premute sulla bocca e un sospiro di sollievo mi defluì fuori. Le mani di Jungkook agguantarono i miei polsi e poi i miei fianchi, mi strinse forte mentre giravamo su noi stessi. Per gli ultimi tre mesi l'ansia era stata inverosimile e affrontare davvero l'esame di maturità mi aveva fatta quasi collassare, ma ora che avevo raggiunto un risultato simile mi vedevo ripagata di ogni sforzo.«Non ci credo» sussurrai incredula abbracciando con tutte le mie forze il collo di Jungkook.
«Tu fai schifo» mi disse ridendo «sicuro che mi è andato male gne gne gne» mi fece il verso e io risi.
«Tu sei soddisfatto del tuo?» gli domandai tirando indietro la testa per osservare il suo volto illuminato.
«E me lo chiedi pure? Certo» mi osservò a sua volta e per dei secondi infiniti restammo a fissarci, per la prima volta veramente sereni e realizzati. Avevamo finito le superiori.
Io gli sorrisi, sapendo quanto i suoi pensieri fossero simili ai miei, e lui ricambiò con la stessa gioia sincera.«Abbiamo finito» sussurrai con un'emozione che non sapevo spiegarmi, mi sentivo davvero su di giri. Avevo concluso il mio percorso e non riuscivo a crederci.
«Finalmente direi» ghignò con il suo solito modo di fare e io sorrisi ancora di più.
«AAAA abbiamo finitoooo!!!» urlai e poi lo baciai a stampo più volte prima di saltare fuori dalle sue braccia con la sua risata di sottofondo. Afferrai il telefono e andai sulla rubrica, e poi chiamai le uniche persone a cui mi premeva dirlo.
Gli squilli suonavano nella mia testa mentre osservavo con il cuore palpitante Jungkook ridere e realizzavo per l'ennesima volta quanto bello fosse ogni volta che sorrideva di cuore, con il collo piegato all'indietro, gli occhi chiusi, le labbra aperte e arcuate e con quella sua mano a sbattere sulla coscia.«Pronto? Vale?» Seokjin rispose ma i miei occhi rimasero fissi sul moro di fronte a me.
«Sono usciti i risultati?» la voce di Namjoon arrivò lontana in sottofondo.
«E non lo so, non mi risponde»
«Si» esclamai senza nemmeno salutare «si Jin sono usciti»
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My roomie ಌ [J.Jk]
RomanceValentina conosce il coreano sin da bambina, sua mamma glielo ha insegnato con pazienza. Proprio per questo lei sogna di poter vivere nello sviluppato paese della Corea del Sud. I motivi sono vari: la curiosità, l'interesse, la voglia di provare c...