Il trillo della sveglia interruppe il mio sonno sereno e profondo. Voltai il mio corpo e mi districai da un paio di braccia che mi tenevano strette. Mi allungai verso il comodino e cercai con un occhio solo il telefono. Dietro di me il moro mugolò mentre il mio dito pigiava il tasto "interrompi" sullo schermo. Ricaddi sul cuscino con un tonfo e un vento fresco colpì il mio corpo nudo. Socchiusi gli occhi e sospirai, pensando che mi sarei dovuta abituare a svegliarmi senza vestiti. Era incredibile come Jungkook avesse sempre voglia di farlo, mentre per era una cosa ancora molto nuova e da sperimentare.
Sentì un fruscio tra le lenzuola e sollevai le palpebre, mi voltai verso il ragazzo e lo trovai intento a girarsi dalla parte opposta alla mia. Stesi un braccio nella sua direzione e sfiorai la sua schiena possente con i polpastrelli. Mugolò ancora e infossò il volto nel cuscino. Sorrisi e mi avvicinai a lui. Posai le labbra sulla sua spalla e lo baciai delicatamente, poi mi allontanai e scesi dal letto.Corsi in bagno e raccolti i capelli con un elastico, mi rifugiai tra le quattro pareti del box doccia, che presto si appannarono. Sotto l'effetto dell'acqua calda anche i miei muscoli si distesero. Quel torpore tiepido mi accarezzò le spalle e scivolò sulla mia pelle.
L'ultimo weekend era stato così meravigliosamente bello da non sembrare vero. Sorrisi punzecchiandosi le guance... era un sogno.Mi insaponai il corpo e mi risciacquai, non avevo molto tempo. Oggi era lunedì e gli ultimi due giorni di scuola li avevamo saltati, perciò non potevamo arrivare in ritardo.
Uscì dalla doccia e mi arrotolai in un asciugamano. A piedi nudi raggiunsi la porta e la aprì. I miei occhi si illuminarono e il mio intero viso sorrise quando incontrai le iridi scure del ragazzo. Era ancora disteso sul letto con le braccia incrociate dietro il capo.
Feci un passo avanti e mi abbracciai da sola, avvertendo una corrente d'aria infreddolire le mie braccia bagnate.«Ciao Kookie» sussurrai con voce dolce, le sue labbra si arcuarono in un sorriso ampio e poi con calma si mise a sedere.
«Ciao piccola» ridacchiai e lo fece anche lui.
Si stropicciò un occhio e scosse la sua chioma nera. Si alzò, fregandosene di essere completamente nudo e il mio sguardo volò dal lato opposto a lui. Con la coda dell'occhio vidi che indossò almeno i boxer e poi si avvicinò a me. Poggiò le sue mani grandi sulle mie braccia e ce le strofinò sopra, inumidendosi le dita.
Percepì il suo calore traforarmi i pori della pelle e scaldarmi, sia fisicamente che emotivamente. Mi sentì avvolta dal suo profumo.
Quando le sue labbra fini baciarono lentamente le mie, mi sciolsi del tutto. I suoi palmi bollenti scivolarono sulla mia schiena e poi si separò da me. Mi guardò intensamente con i suoi grandi occhioni da cucciolo.«Sei bellissima» mormorò prima di attirarmi a se. Mi inglobò tra le sue braccia e appoggiò il mento sulla mia spalla. Io cozzai sul suo petto mentre le mie braccia esili trattenevano il morbido asciugamano che mi copriva.
Baciò il mio collo, la mia spalla, la clavicola e le sue mani accarezzarono la mia schiena e i miei fianchi. Mi strinse contro il suo cuore e io ne poggiai delicatamente sopra il capo. Sospirai sentendomi al sicuro, non avrei mai potuto immaginare un buongiorno migliore di questo.
Ci separammo e ci sorridemmo mentre Jungkook mi schioccava un altro bacio. La mia mano si spinse su, verso il suo volto. Sfiorò la sua guancia e poi le punte dei miei piedi si alzarono. Lo baciai anch'io, velocemente e con le gote color ciliegia mi allontanai.Andai verso il comodino e afferrai un paio di mutande, le infilai da sotto l'asciugamano e poi mi voltai verso l'armadio. Li c'era Jungkook che mi guardava fermo. Abbassai lo sguardo e lo raggiunsi, aprì le ante e afferrai i jeans bianchi e una felpina corta nera. Tornai ancora una volta al comodino e cercai un reggiseno pulito. Infilai le bretelle nelle braccia e poi lo posizionai sull'asciugamano, in corrispondenza del seno.
Guardai Jungkook non sapendo cosa fare, mi pareva brutto dirgli di andarsene. Oltretutto mi aveva già vista, solo che era superimbarazzante quando succedeva così casualmente.
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My roomie ಌ [J.Jk]
RomanceValentina conosce il coreano sin da bambina, sua mamma glielo ha insegnato con pazienza. Proprio per questo lei sogna di poter vivere nello sviluppato paese della Corea del Sud. I motivi sono vari: la curiosità, l'interesse, la voglia di provare c...