25.

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Vi avviso: il capitolo è lunghissimo.
Perciò prendetevi un momento per leggerlo.
Detto questo, buona lettura☺️




Come avevo ipotizzato, quella notte non avevo dormito né bene né tanto. L'appuntamento di quella sera mi stava mandando in crisi. Continuavo a rigirarmi tra le coperte e sentivo l'ansia rinchiusa nella cassa toracica.
Non era ancora ai livelli di cui ero capace, ma tra poche ore avrei sfiorato i miei record.
Poi, giusto per aiutare il mio stato d'animo, avevo fatto un infinita lista mentale delle cose che sarebbero potute andare male, per colpa mia ovviamente. Per rassicurarmi, avevo provato a pensare a cosa avrebbe potuto sbagliare Jungkook ma l'unica cosa che mi era venuta in mente era che gli andasse di traverso il cibo.

Quante figure avrei fatto?
Questi pensieri mi avrebbero assillata per le prossime 15 ore.

Pensai di farmi una doccia per rilassarmi ma poi avrei dovuto farne un'altra nel pomeriggio, così lasciai perdere. Poi mi venne in mente di fare colazione, ma c'era il rischio di incontrare Jungkook, meglio di no.

Scalciai le coperte e mi alzai sbuffando. Per la disperazione mi sedetti a terra per ricontrollare i libri nello zaino.
Erano giusti.
Ma dai? Chi avrebbe dovuto cambiarli durante la notte?

Mi alzai nuovamente e controllai la sveglia, mancavano ancora 40 minuti prima che suonasse. Mi buttai a peso morto sul materasso e presi il telefono per videochiamare Luca.
Dopo qualche squillo la sua faccia oscurata apparve.

«È un buongiorno giusto?» chiese accendendo la luce nella sua camera.

«Si. Per te è una buonanotte?»

«Quasi, sono appena tornato da una cena di lavoro con delle sanguisughe»

«Allora dopo dormi anche per me» gli dissi ridacchiando.

«È il grande giorno?»

«Eh già» sprofondai nelle lenzuola e mi coprì cominciando a sentire freddo.

«Non ti chiedo neanche come ti senti..» il suo sorriso si allargò quando vide il mio rassegnato.
«Forza parla» roteai gli occhi.

«Lo sai già»

«Non mi avresti chiamato allora» dopo essersi cambiato si infilò nel letto.

«Non lavi i denti?» chiesi giusto per distrarmi.

«Dopo»

«Ti dovrai rialzare» non mi rispose e mi guardò dallo schermo.
«Non puoi capire quanto voglia scappare da qui» ammisi ridendo.

«Te ne pentiresti»

«Lo so, ma sono davvero tentata di farlo»

«Ma smettila. Non ho fatto altro che pensare a quanto ti renderà felice»

«Ah no, non iniziare con sti discorsi, lo sai che ho la lacrima facile»

«Frignona» ridacchiai.

«Ma lo devo vedere per forza?» chiesi stupidamente.

«Non fare ste domande» disse Luca voltando il volto verso qualcos'altro.
«Non credevo che ti saresti innamorata così presto»

«Innamorata non è un parolone?»
Cioè lo pensavo anch'io, però si sa.. quando si è presi di qualcuno si sente di poter amare solo lui.

«Lo scoprirai andando a quell'appuntamento»

«Magari non mi vorrà più vedere» stavo prendendo tutto sul ridere per non prendere tutto sul piangere.

«Ma le conti le stupidate che dici? Giusto per fare una media di quanto non usi il cervello»

My roomie ಌ [J.Jk]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora