21.

2.8K 91 20
                                    

La sveglia dei nostri telefoni suonò in sintonia, entrambi ci svegliammo per spegnerla. Dopodiché il moro tornò a chiudere gli occhi, riportando entrambi nella posizione di prima. Solo in quel momento mi accorsi come avevamo dormito. Ero stata tutta la notte abbracciata a lui, con la testa sul suo petto. Oltretutto avevo dormito 10 ore filate senza svegliarmi, cosa rarissima.

Un brutto pensiero mi colpì la mente: era lunedì.
Saremmo dovuti andare a scuola e io probabilmente avevo ancora la febbre.

«Alzati» dissi a Jungkook cercando di staccarmi da lui. Mi strinse ancora più forte e non mi rispose.
«È lunedì» spinsi le mani sul suo torace e i piedi sulle sue cosce, cercando di allontanarmi. Ma la situazione non migliorava affatto, anzi mi ritrovavo sempre più incollata a lui.
«Mi devo vestire» a quel punto Jungkook mi mise una mano sulla bocca con l'intento di farmi tacere.

Provai comunque a parlare ma il risultato fu un mormorio di versi strani. Non vedendo altra soluzione, tirai fuori la lingua e gli leccai il palmo della mano.

«Ma che schifo!» esclamò lasciandomi libera.

«Ti sta bene!» scoppiai a ridere.

«Tu continui a parlare» disse scocciato.

«Dobbiamo alzarci! Jungkook sveglia! È iniziata la settimana!» urlai ridendo «Si va a scuolaaa!»

«Ma che scuola e scuola, oggi stiamo a casa» mormorò lui chiudendo gli occhi di nuovo.

Effettivamente non ne avevo voglia nemmeno io. La testa mi faceva ancora male e mi sentivo debole. Un giorno di riposo non avrebbe fatto male a nessuno.

Dopo qualche minuto sentì del trambusto di fianco a me, aprì gli occhi e vidi Jungkook con il busto alzato e la testa sorretta dal braccio piegato.

«Che ti succede? Non ti lamenti per alzarti?» domandò sorpreso.

«Non voglio andare nemmeno io a scuola»

«Ti sei lasciata convincere così facilmente? Ripeto: che ti succede?»

«Ma perché?» domandai ridendo.

«Ribatti sempre per tutto quello che vuoi» fece ovvio.

Ridacchiai e chiusi gli occhi appoggiando la guancia sulle mie mani congiunte. Sentì Jungkook sospirare e dopodiché il suo braccio possente tastò la mia schiena spingendomi verso di lui.

——————

«Piccola mia» c'era qualcuno che mi scuoteva con l'intenzione di farmi aprire gli occhi. Dischiusi le palpebre a fatica.

«Piccola mia?» il viso di Jungkook era sopra il mio e sorrideva, potevo vedere i suoi dentini spuntare dal labbro superiore.

«Si, sei un po' la mia piccola»

«Che cosa dolce» come mi era uscita?

«Ultimamente sto diventando troppo smielato»

«Mh» rimasi a fissare le sue iridi scure, con qualche discreta e sfuggente sfumatura marrone. Amavo quegli occhi.

«È un problema» sollevai il busto reggendomi sulle braccia e facendo quasi scontrare i nostri nasi.
«Hai solo 37 di febbre» sussurrò lui osservando ogni ritaglio del mio viso.

Non volevo rovinare l'atmosfera ma fu più forte di me.

«Mi hai misurato la febbre tu?»

«Chi se no?» chiese ridendo. Lo spinsi dal petto così da potermi alzare e poterlo guardare senza averlo troppo vicino.

My roomie ಌ [J.Jk]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora