Ormai erano quasi le sei e mezza e finalmente ero arrivata nel vialetto di casa. Era stata una giornata abbastanza stressante e in più mi ero beccata anche una punizione, nessuno sembrava avere pietà per i nuovi arrivati e come al solito quella a patire ero io.
"Jin oppa, sono tornata!" esclamai entrando e sfilandomi le scarpe dai piedi vidi Seokjin corrermi in contro come un disperato.
"Ma dov'eri finita? E il telefono lo hai per caso perso dato che non rispondi alle chiamate?" mi domandò abbastanza preoccupato.
Alzai gli occhi al cielo ma poi abbassai subito la testa rammaricata "Stai calmo, sono solo finita in... punizione" confessai alla fine.
Il moro sgranò gli occhi ma poi sembrò rilassarsi e tornare tranquillo "Potevi almeno avvisare che avresti fatto tardi..."
Annuii consapevole di aver sbagliato ma poi piegai la testa di lato notando il troppo silenzio all'interno dell'abitazione, il silenzio non poteva andare d'accordo con qualsiasi membro della famiglia Kim quindi mi sembrava assurda quell'atmosfera.
"Ma i tuoi genitori dove sono?" domandai perplessa.
Seokjin ci pensò un po' su e poi alzò le spalle "Sono fuori per lavoro, la loro è un'azienda importante e sono dovuti partire stamattina verso le dieci e rimarranno a Busan per altri cinque giorni. Tornano domenica sera" mi informò tranquillo e io annuii vedendolo così rilassato, doveva essere abituato a tutte quelle assenze da parte dei genitori.
"Va bene ma quindi cosa mangiamo sta sera? Perché ho visto che in frigo non c'è un bel niente..." dissi frugando nella dispensa alla disperata ricerca di qualcosa di commestibile.
"Tranquilla, ho già ordinato le pizze. Ti ho preso una margherita dato che non sapevo bene cosa potesse piacerti, va bene?" mi domandò dubbioso e io annuii vigorosamente ricordandomi di quanto poteva essere disgustosa la pizza a Seul.
"Più che bene. Mangio solo quella qui, non voglio morire avvelenata" lo feci ridere senza motivo dato che ero serissima ma lui questo non sembrò capirlo.
"Okay, allora... senti verso le otto verranno a casa dei miei amici per cenare insieme e giocare alla Playstation. Ti secca?" mi chiese poi grattandosi la nuca.
Mi voltai a guardarlo poggiando entrambe la mani sui fianchi "Certo che appena hai casa libera ne approfitti! Non ti ricordavo così..." ci scambiammo sguardi d'intesa mentre salivo le scale per andarmi a cambiare e poi lo sentii scoppiare a ridere una volta raggiunta la cima.
Mi infilai sotto la doccia e dopo dieci minuti uscii tutta profumata avvolta nel mio splendido accappatoio color panna e decisi di indossare un paio di pantaloni da ginnastica e una maglia nera semplice giusto per poter stare comoda, poi sistemai anche i capelli in modo che non mi dessero fastidio e visto l'orario decisi di mettermi a ripassare coreano nel frattempo che aspettavo l'arrivo della mia pizza.
Verso le otto sentii la porta d'ingresso della casa aprirsi e vari schiamazzi provenire dal piano inferiore, dedussi quindi che gli amici di Seokjin dovevano essere arrivati. Indisturbata continuai allora a ripassare alcuni vocaboli con la porta e le finestre della mia camera aperte dato che faceva veramente caldo ma ad un certo punto venni disturbata dalla presenza estranea di qualcuno. Mi voltai verso la porta e quasi presi un colpo nel vedere un ragazzo dai capelli bianchi fermo a fissarmi, stupita gli rivolsi un cenno con la testa e lui sparì senza battere ciglio.
Strano e anche maleducato.
"Ma chi è la ragazza di sopra? L'ho vista mentre andavo in bagno" parlò qualcuno al piano terra dopo svariati minuti e mi innervosii sentendo il mio nome nella conversazione, stavano parlando di me come se non ci fossi mai stata?
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𝑾𝑰𝑵𝑻𝑬𝑹 𝑩𝑬𝑨𝑹 | kim taehyung • reader
Fanfiction✓ COMPLETA La protagonista di questa storia è una ragazza italiana che ha vissuto in Corea da piccola a causa del lavoro dei suoi genitori, ma per lo stesso motivo è stata poi costretta a tornare a vivere nella penisola mediterranea. Ora, tornerà i...