𝑾𝑰𝑵𝑻𝑬𝑹 𝑩𝑬𝑨𝑹 | kim taehyung • reader

44. Oltre

ALL'INTERNO DEL CAPITOLO SONO PRESENTI ACCENNI SMUT, LEGGERE CONSAPEVOLMENTE.

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Stavo per aprire la porta della mia classe quando un braccio mi cinse la vita "Siamo nella stessa classe, ricordi?" mi sorrise Taehyung.

Giusto.

"Sì, lo so" borbottai, quasi me ne dimenticavo.

Il corvino bussò alla porta e la aprì facendomi accedere per prima ma il professore ci rivolse un'occhiata assassina "Finalmente! Che genere di contrattempo aveva oggi signor Kim? E lei signorina y/s, perché in ritardo?" domandò incrociando le braccia.

"Era caduta dalle scale e io l'ho aiutata" spiegò Taehyung e fortunatamente il suo braccio non era più intorno alla mia vita, altrimenti chissà cosa avrebbero pensato gli altri.

"Va bene, per oggi non vi farò niente ma ora andate a sedervi e tirate fuori i libri" ci minacciò il professore irritato.

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"Che significa oggi niente Play?"

"Mangio fuori" spiegai a Hyunjin e lui sbuffò mettendo il broncio offeso dal mio rifiuto.

"E con chi?"

"Taehyung" bisbigliai torturandomi l'interno guancia con i denti.

"Lo sapevo! Quindi ora state insieme?" domandò con sguardo furtivo.

"No! Cosa vai a pensare!" lo sgridai in imbarazzo anche se in realtà nemmeno io sapevo che genere di relazione avevamo io e il corvino dato che avevo palesemente evitato ogni sua domanda a riguardo negli ultimi giorni.

"Sono contento per te, non è di certo il tipo che raccomarei ma se a te piace..." alzò le spalle.

"Grazie davvero per il supporto" dissi sarcastica.

"Sai come sono fatto" alzò mani al cielo "Promettimi solo che non smetterai di frequentarmi una volta fidanzata!" mi intimò.

"Certo che no!" ribadii seria.

"Grazie al cielo, ora mi sento meglio. Allora... cosa ti metterai?" cambiò discorso lanciando una rapida occhiata al mio armadio.

"Davvero vuoi saperlo? In realtà non ho idee" confessai alla fine.

"Fai vedere a me" si piazzò davanti al mio armadio e iniziò a tirare fuori qualche vestito obbligandomi poi ad indossarli, feci avanti e dietro dal bagno per almeno quattro volte "Perfetta!" esclamò una volta entusiasta del risultato.

"Ma sono solo una semplice felpa rosa pastello e dei jeans" dissi perplessa.

"Sbagli, sono un felpone e dei jeans attillati e noi maschi amiamo questo tipo di cose" mi spiegò ovvio alzando gli occhi al cielo.

"Quindi stai cercando di aiutarmi?" alzai un sopracciglio.

"Una specie" scoppiò a ridere.

Lo abbracciai e anche se ormai sapevo cosa provava per me continuava ad aiutarmi come un tempo, Hyunjin era eccezionale.

"Forse è arrivata l'ora di andare" gli lasciai un bacio sulla guancia ed uscii di casa, mentre lui rimase sulla soglia della porta ad aspettare che Seokjin finisse di studiare per poter giocare alla Playstation.

Presi l'autobus e con le pizze in mano mi incamminai verso casa di Taehyung, la pizzeria che avevo scelto era in assoluto il posto migliore che conoscessi a Seul perché mio padre prendeva sempre lì da mangiare quando vivevamo ancora qui e speravo solo che anche al corvino sarebbe potuta piacere.