3I. Italia

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"Kim e y/s, ottimo lavoro. Carina l'idea di parlare dell'Italia, una A per entrambi" annunciò la professoressa e subito esultai internamente per il risultato eccellente che avevamo conseguito.

"Non penso di aver mai presentato un'esposizione così ben fatta, grazie dell'aiuto. Abbiamo fatto davvero un bel lavoro" si complimentò Taehyung una volta tornati ai nostri posti.

"E ne dubitavi?" commentai fiera.

Alla fine era arrivato anche il giorno dell'esposizione del famoso progetto di storia. Taehyung era davvero un'altra persona ultimamente, era sempre così gentile e simpatico con me ma, a parte che in ambiente scolastico, non ci vedevamo quasi mai, solo quelle poche volte in cui veniva a casa di Seokjin con gli altri suoi amici. Più tempo passavamo insieme più aumentava in me il desiderio di conoscerlo meglio, ero sicura che lui era davvero una persona speciale, bastava soltanto far cadere quella fastidiosa maschera da playboy che aveva addosso ogni momento della giornata.

Comunque, ovviamente, io volevo conoscere meglio tutti gli amici di Seokjin, sia ben chiaro...

°•°•°•°

Era il 23 dicembre e il giorno dopo io e Hyunjin saremmo dovuti partire finalmente per l'Italia. Morivo dalla voglia di riabbracciare la mia famiglia e i miei amici, appena avevo avvisato Sofia che sarei tornata per un settimana, lei era subito corsa a dirlo anche agli altri per la troppa emozione.

"Hyunjin oggi rimane qui?" mi chiese Seokjin entrando in cucina.

"Penso di si, così domani partiamo subito insieme" riflettei ad alta voce, in effetti non sapevo con certezza quali erano i piani del castano.

"Stasera vengono anche Yoongi, Hobi e Taehyung" proseguì lui. I genitori di Seokjin erano partiti il giorno prima per Busan, colpa del lavoro ovviamente. Neyun non voleva lasciarmi andare perché al suo ritorno a casa io non ci sarei stata, lo trovai davvero un comportamento dolce da parte sua, ormai era diventata la mia seconda figura di riferimento femminile oltre a mia madre.

"Quindi avrai circa una settimana tutta per te, la casa tutta per te" risi.

"Già, non vedo l'ora che tu te ne vada" mi prese in giro Seokjin.

"Grazie, spero di non dover più tornare allora" risposi mettendo il broncio.

"Che scema che sei!" mi prese di peso e mi portò in camera mia contro la mia volontà "Finisci di fare la valigia o dimenticherai qualcosa sicuramente"

"Si sergente, sergente Kim signore" mimai il saluto militare e scoppiai a ridere seguita da lui.

Qualche minuto dopo il campanello di casa suonò e fui costretta ad andare io ad aprire perché Seokjin si era chiuso in bagno nonostante aspettasse ospiti "y/n! Così domani te ne vai?" urlò scioccato Hoseok appena lo lasciai entrare.

"Davvero? E dove?" mi chiese preoccupato Taehyung appena sentì ciò che era uscito dalle labbra dell'amico.

"Ma non sei il suo vicino di banco, non te l'ha detto?" commentò Yoongi chiudendo la porta di casa.

"No" Taehyung oramai stava guardando solo me e sembrava arrabbiato.

"Oh si, me ne sono dimenticata" abbassai la testa colpevole.

"Ragazzi!" Seokjin interruppe furtamente la situazione di imbarazzo creatasi uscendo dal bagno e io fui libera di scappare in camera mia.

°•°•°•°

La sera ci trovavamo tutti seduti sul divano a ridere come matti vedendo Hoseok ballare a Just Dance insieme a Seokjin "Ho vinto!" urlò gasato il mio amico d'infanzia.

𝑾𝑰𝑵𝑻𝑬𝑹 𝑩𝑬𝑨𝑹 | kim taehyung • readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora