52. Botta e risposta

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La porta di camera mia si spalancò e per poco non caddi dal letto per lo spavento che avevo preso "y/n!"

"Hyunjin! Ma che fai!" lo rimproverai vedendolo saltellare verso di me.

"Sono venuto a chiederti come stai, che è successo?" mi si avvicinò con gli occhi spalancati e mascella serrata.

"Nulla"

"Ti avevo già detto che non ti credo, quindi racconta"

"Avevo avuto una piccola incomprensione con Taehyung, ma ora è tutto risolto" lo rassicurai.

"Sicura?"

"Sì, non preoccuparti" lo guardai e lui mi regalò un sorriso unico.

"Che fai stasera?" cambiò discorso.

"Devo vedermi con-"

"Taehyung? Davvero? Ma io non esisto più?" fece il finto offeso.

"Se non esistessi più non starei parlando con te adesso" risi.

"Giusta osservazione, sei brava a rigirare la frittata. Comunque io voglio passare una serata con te uno di questi giorni, è da un sacco di tempo che non lo facciamo..."

"Okay uomo geloso" lo abbracciai e lui subito ricambiò "Anche se ora ho un ragazzo... Hyunjin non ti sostituirei mai, capito?"

"Certo... a che ora devi incontrarti con Taehyung?" mi chiese curioso.

"Per le sei"

"Allora possiamo stare abbracciati ancora per un po'!" sorrise sulla mia spalla, era così infantile.

"Va bene" dissi continuando a stringerlo forte.

"Oh hey! Mi fai male così!" si lamentò divincolandosi e allora mollò la presa e ci guardammo "Sei proprio speciale y/n"

"Anche tu, ma ora via! Devo prepararmi, altrimenti faccio tardi!" ribadii seria.

"Hai ragione. Allora... cosa ti faccio indossare oggi... Ah! Questa!" aprì il mio armadio come se niente fosse ed uscì un maglione rosa e dei jeans da entro di esso. Mi chiusi in bagno per cambiarmi e mi truccai con un leggero strato di mascara e lucidalabbra. Poi tornai in camera dove mi aspettava Hyunjin "Sei perfetta" commentò sorridendo.

"Lo so" risi guardandomi un'ultima volta allo specchio.

"Taehyung è davvero fortunato ad avere una ragazza sexy come te"

"Hyunjin!" lo fulminai con lo sguardo.

"Scherzo dai!"

"Scemo!" gli tirai un cuscino addosso, ma lo schivò chiudendosi la porta di camera mia alle spalle.

"Passa una bella serata!" urlò da fuori alla porta. Alzai gli occhi al cielo.

Ma mancava ormai un quarto d'ora alle sei ed ero in grande ritardo perché l'autobus si era impantanato nel traffico facendomi perdere tempo, arrivai a destinazione con dieci minuti di differenza dall'orario prestabilito.

Suonai il campanello e subito la porta venne aperta dalla persona più bella che avessi mai visto "Alla buon ora, pensavo non saresti venuta- Wow! Stai bene vestita così" commentò Taehyung squadrandomi da capo a piedi.

Ma io non capivo cosa c'era di tanto speciale in quei vestiti? Mi vestivo sempre così ma forse era perché a scuola portavamo sempre la divisa e Taehyung mi aveva vista solo qualche volta senza... la divisa serviva a qualcosa allora, si potevano sfoggiare vestiti sempre nuovi agli occhi degli altri nonostante li avessi nell'armadio da anni.

𝑾𝑰𝑵𝑻𝑬𝑹 𝑩𝑬𝑨𝑹 | kim taehyung • readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora