I4. In riva al fiume

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Y/N

Avevo appena finito di fare colazione con Hyunjin e avevo anche chiamato Seokjin per avere sue notizie, mi aveva detto che sarebbe tornato quella sera.

Ero stravaccata sul divano abbracciata al mio amico, Hyunjin era davvero l'unico che riusciva a capire sempre come mi sentivo, appena Taehyung era andato via aveva capito che c'era qualcosa che non andava.

E qualcosa c'era davvero perché ad esempio, adesso, sto confrontando l'abbraccio di Taehyung con quello di Hyunjin, devo avere dei problemi seri! Perché di punto in bianco mi interesso così tanto a lui?!

"Certo che questo programma non ha proprio senso!" sbuffò lui e io gli accarezzai la chioma di capelli castani che aveva appena avuto la brillante idea di tingersi, era bellissimo anche con i capelli chiari.

"Non hai visto certi programmi italiani..." riuscii a farlo ridere. Hyunjin era così carino quando sorrideva, gli occhi sparivano in due mezze lune lasciando intatto solo il neo sotto l'occhio ed era sempre una fortuna poter assistere ad uno spettacolo del genere.

"Ti va di andare a fare un giro e mangiare fuori?" propose sbadigliando.

"Dove mi porti?" mi incuriosii.

"L'autobus ci porterà al fiume" mi spiegò alzandosi dal divano e correndo ad indossare le scarpe per uscire, era proprio scemo...

°•°•°•°

"Ti ricordi quando da piccoli ci venivamo con Jin?" mi domandò Hyunjin mentre passeggiavamo a braccetto sulle rive del fiume Han.

"Quelli si che erano bei tempi... ti ricordi di quando sei scivolato in una pozzanghera e un cane ti è venuto a tirare fuori?" lo presi poi in giro facendolo diventare rosso.

"Quelli sono stati incidenti di percorso, ma hanno fatto di me l'uomo che sono oggi" si vantò fiero.

"Io vedo solo un ragazzo bellissimo ancora single, ma come mai non sei ancora fidanzato? Era da un po' che me lo chiedevo, sei bello e hai tante ragazze ai piedi" domandai curiosa.

"Hai toccato un tasto dolente sai" iniziò a ridere goffamente.

"Dai racconta!"

"Be' semplicemente non ho ancora incontrato la persona che ricambi ciò che provo per lei" sospirò stanco.

"Quindi c'è una tipa che non ti si fila? Chi è? Voglio saperlo" continuai interessata.

"Sai, non sono sicuro mi piaccia davvero quindi per ora non dico niente" alzò le spalle.

"Convinto tu" sbuffai mettendo il broncio, chiunque si sarebbe messo con Hyunjin sarebbe stato davvero fortunato perché il mio amico era un tesoro di persona.

Dopo la passeggiata ci dirigemmo in un ristorante per pranzare e subito Hyunjin provò a riprendere la conversazione, a suo vantaggio quella volta "Ora tocca a te!" mi invitò il mio amico una volta entrati nel locale.

"A fare cosa?" aggrottai le sopracciglia.

"A te non interessa nessuno?" mi lanciò un'occhiata maliziosa.

"Certo Baekhyun degli Exo, ma non so se potrebbe ricambiare" dissi ironica portando una mano sotto il mento.

"Ma io intendevo qualcuno di fattibile!" si accasciò sulla sedia.

"Comunque no" risposi alla fine.

"Sicura? E Jackson?" poggiò entrambe le mani sul tavolo, sembrava interessargli e anche tanto.

"Penso di piacergli, ma a me lui non interessa in quel senso. Veramente non sono in cerca di un'anima gemella in questo momento, sto bene da sola e poi mi basti tu!" abbozzai un sorriso.

Era arrossito di nuovo? Ma perché tutti arrossivano?

"Ma io potrei non esserci per sempre..." sussurrò in modo quasi impercettibile.

"Ci avevo pensato, per questo ti ho comparato un guinzaglio come i cani... ti chiamerò Holly e diventerai il mio fidato compagno di avventure" esultai fiera della mia idea.

"Perché? Ho già un nome!" si lamentò lui e scoppiai a ridere come una matta.

Hyunjin mi accompagnò a casa dopo che eravamo rimasti in giro fino a sera per poter vedere il tramonto. A volte sembravamo proprio una coppietta, che però si ingozzava sempre nei fast food...

"Hey aspetto la buona notte!" mi diede un bacio sulla fronte per poi voltarsi e andare via.

"Certo!" urlai alla sua figura ormai lontana, ero così felice quando mi trovavo in sua compagnia che nulla più aveva importanza o almeno così pensavo.

°•°•°•°

Il rumore insopportabile della sveglia mi avvertì che la routine era ricominciata. Il weekend era passato velocemente: il sabato sera l'avevo passato con Seokjin ad ingozzarmi di cioccolata vedendo la televisione e la domenica a sistemare la casa, diventata ormai un porcile, prima dell'arrivo dei suoi genitori che, puntuali come un orologio svizzero, erano tornati in tempo per la cena.

Indossai quella schifezza di divisa, mi lavai faccia e denti e mi truccai giusto un po'. Sistemati i capelli e indossate le scarpe uscii con Seokjin per poi dirigerci a scuola in compagnia di Hyunjin. Eravamo esattamente come ai vecchi tempi: i due ragazzi ai lati e la poverina in mezzo a sopportare le loro continue chiacchiere sui videogiochi.

"Io devo correre via, ho un'interrogazione alla prima ora!" Hyunjin scappò via una volta raggiunto il cortile della scuola e rimasi così sola con Seokjin davanti all'ingresso dell'istituto.

"Ragazzi!" Seokjin richiamò i suoi amici che si avvicinarono a noi, erano tutti presenti all'appello ma mancava solo Taehyung, strano "Taehyung?" chiese il moro.

"Non ne abbiamo idea!" rispose preoccupato Jungkook.

"L'ho chiamato per tutta la giornata ieri ma non risponde" ci informò Namjoon.

"Sono persino andato a casa sua e la madre mi ha detto di non poter dire niente sul figlio" raccontò Yoongi.

"Suvvia, starà bene... ora parliamo d'altro, lo sappiamo tutti che Taehyung è strano!" esclamò Hoseok dando una pacca sulla spalla di Jimin, a volte la sia positività mi ricordava un sacco quella di Jisung.

Eppure qualcosa non quadrava, magari Taehyung aveva avuto dei problemi con la sua ragazza dopo tutto quello che era successo e probabilmente sembravo essere l'unica a sapere ogni cosa viste le facce confuse dei ragazzi.

Le lezioni iniziarono quando la campanella suonò e, in ritardo, fui costretta a salutare tutti e dirigermi in classe di corsa, per i corridoi incontrai Jisung e mi unii a lui diretti verso la nostra aula.

E proprio come mi aspettavo, quando mi girai a guardare il banco posto dietro al mio non vidi nessuno, Taehyung non era venuto a scuola quel giorno e la cosa mi stava preoccupando un po'.

E proprio come mi aspettavo, quando mi girai a guardare il banco posto dietro al mio non vidi nessuno, Taehyung non era venuto a scuola quel giorno e la cosa mi stava preoccupando un po'

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𝑾𝑰𝑵𝑻𝑬𝑹 𝑩𝑬𝑨𝑹 | kim taehyung • readerDove le storie prendono vita. Scoprilo ora