Capitolo 4

901 19 1
                                    

CAPITOLO QUATTROREGALI

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

CAPITOLO QUATTRO
REGALI

«Non pensavo usassi mai questo camino» dichiarò
Harry una volta essersi seduto sulla coperta che i ragazzi avevano messo proprio di fronte ad esso. Lila alzò un sopracciglio.

«Che vorresti dire? Che non lo so usare?» fece l'offesa, guardandolo con gli occhi quasi serrati. Harry alzò le spalle, trattenendo una risata. Così Lila gli diede uno schiaffetto sul braccio, a volte sapeva essere molto pesante e, a dirla tutta, le dava un po' fastidio che Harry dicesse questo di lei -nonostante scherzasse-.

«Dunque, torniamo a noi» disse Harry tutto d'un tratto, girandosi per prendere qualcosa. Le diede le spalle, ma al suo pronunciare il "noi" qualcosa dentro Lila si mosse. Cercò di non pensarci e, piuttosto, concentrarsi sul regalo.

«Questo,» disse Harry porgendole un pacchetto «è il tuo regalo, spero ti piaccia» ammise mordendosi il labbro. Harry, pensò Lila, sei per caso nervoso?

Lila sorrise mentre passava le dita sulla scatola rosa, così decise di ricambiare. Gli porse il suo regalo.

«Anche io ne ho uno per te, forse un po' più piccolo ma spero ti piaccia ugualmente» disse Lila nervosa. Dio, solo ora si stava pentendo di questo regalo così sciocco. Harry la guardò per qualche secondo prima di iniziare a scartarlo, così iniziò anche lei. Tutto pur di non vedere la sua pessima reazione al pessimo regalo di Lila.

Lila scartò di fretta il regalo mentre si malediceva mentalmente, tanto che non si accorse neanche della foga con cui arrivò al pacco vero e proprio.

«Lila,» soffiò Harry improvvisamente. Lei si girò di scatto, uscendo dal suo mondo e piombando direttamente in quello della realtà. Harry stava passando le mani sulla scritta incisa sul diario che la ragazza gli aveva appena regalato.

«Si, ecco, dal momento che il tuo diario è completamente andato ho pensato te ne servisse uno nuovo e, quindi te l'ho regalato e ci ho fatto incidere il tuo nome sulla pelle e non lo so, non sapevo bene-» Harry si bloccò tutto d'un tratto prendendole la mano. Effettivamente, Lila non aveva smesso un minuto di parlare... colpa dell'agitazione.

«È il regalo più bello che abbia mai ricevuto, lo porterò sempre con me» sorrise dolcemente. I nervi di Lila si rilassarono, sperando soltanto che fosse sincero. «E poi un nuovo diario mi serviva, l'altro mi è anche caduto nell'acqua» ironizzò il riccio, e Lila sapeva che lo aveva fatto solo per strapparle una risata. E ci riuscì, Lila rise di gusto.
Così si concentrò di nuovo sul suo regalo, doveva semplicemente alzare il coperchio della scatola. Si morse il labbro, scoprendo piano piano quello che c'era all'interno.

Quando finalmente Lila potè vedere il regalo, sgranò gli occhi. Non ci poteva credere.

«Harry ma è una polaroid» sorrise prendendola in mano, incredula. Harry si sedette un po' più vicino a lei, annullando quasi le distanze che c'erano tra i due ragazzi. Toccò anche lui la polaroid.

«So che ne hai sempre desiderata una, quindi eccola qui» mormorò Harry dolcemente. Lila si girò a guardarlo, abbozzando un piccolo sorriso. Ripose delicatamente la polaroid nella scatola e, quando si girò di nuovo verso Harry, gli gettò le braccia al collo per abbracciarlo.

«Mi piace tantissimo Harry, non potevo chiedere di meglio» dichiarò Lila quando sentì anche la stretta del suo migliore amico. Harry le accarezzò la schiena mentre metteva la testa nell'incavo del suo collo per respirare il suo buon profumo. Sì, Lila poteva dirlo, stare con Harry le era proprio mancato.

«Ora dobbiamo fare una foto però, la voglio provare!» esclamò eccitata quando si staccò. Harry, dal canto suo, ridacchiò, ormai era abituato a questi momenti di pura pazzia da parte della sua amica.
Così, Lila prese la Polaroid e avvicinò la sua guancia ad Harry, puntando la macchina fotografica verso di loro. Era decisamente troppo impacciata per far uscire bene la foto.

«Oh mio Dio, aspetta» disse Harry con il tono affranto «tu farai un macello, dalla a me» rise mentre afferrava la Polaroid. Mi conosce fin troppo bene, pensò Lila. Si avvicinò di nuovo ad Harry, abbracciandolo e attaccando le loro guance. Lila sfoggiò il suo miglior sorriso quando il migliore amico decise di scattare.

«Speriamo sia venuta bene, non voglio avere la mia prima foto con la Polaroid a metà testa» lo prese in giro. Infatti, lui la guardò quasi offeso, prima di passarle la foto. Era bellissima e rispecchiava esattamente la felicità che c'era nella loro amicizia. Lila sorrise dolcemente guardandola, prima di prendere il telefono e farle una foto.

«Che fai?» domandò Harry, poggiandosi con la schiena al divano e aggiustandosi la coperta su di lui. Lila pensò che tra un po' ad Harry iniziasse a far male il coccige per il troppo tempo seduti a terra.

«La pubblico, è troppo bella per restare nell'anonimato» dichiarò fiera. Harry alzò gli occhi al cielo. Lui è come mio nonno, pensò Lila, non sa nemmeno come si usano i social.

@ lilred: questo Natale non potevo chiedere regalo migliore! Una Polaroid ed il mio migliore amico. Ti voglio bene tesoro, @ harrystyles 💝

«Fatto» disse Lil posando il cellulare al suo fianco. Raggiunse Harry gattonando e, per quanto potesse essere ambigua questa mossa, l'unica cosa che faceva era accoccolarsi sul petto di Harry. Lui accarezzò la schiena di Lila, passando qualche volta per i capelli lunghi e castani.

«Lil» la chiamò ad un certo punto. Lila non si voltò, semplicemente mugugnò per far capire che era lì e che lo ascoltava, qualsiasi cosa lui volesse dire.

«Sono grato di averti conosciuta» sussurrò semplicemente. Il cuore di Lila, ad essere sincera, perse un battito. Non voleva però che la situazione tra loro potesse cambiare, ci sarebbero state tante di quelle complicazioni che Lila non sarebbe riuscita sicuramente a gestire. Voleva levarsi questo pensiero dalla testa, probabilmente pensò a queste cose solo perché tutti volevano inculcarle quest'idea di un'ipotetica coppia.

Così, si girò sorridendo, ma quando poggiò il suo mento sul petto di Harry e lo guardò, lui aveva già chiuso gli occhi, beando Lila di una visione angelica.

soulmates // hs;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora