soulmates // hs;

Capitolo 30

Lila si risvegliò da sola nel letto, cose che la fece rizzare un attimo dopo. Si guardò intorno, di Harry non c'era nemmeno l'ombra e la camera era stata decisamente messa in ordine. Si voltò verso la parte del letto di Harry, trovando un post-it sul cuscino. Lo afferrò confusa, leggendone il contenuto.

Ieri sera è stato magico. Mai mi sarei aspettato una cosa del genere, è stata la notte più bella della mia vita. Grazie. Sono sceso ad incidere, ancora una volta sei stata la mia musa ispiratrice. Sei un angelo, Lila. Sono fortunato ad averti.
PS: ti adoro.

Lila si portò una mano sul volto, arrossendo, mentre alcuni flashback della sera precedente si fecero spazio nella sua mente. Harry era dannatamente sexy, i suoi ansimi facevano andare fuori di testa Lila ed il modo in cui pronunciava il suo nome in quei momenti di lussuria la faceva morire e risorgere ogni volta.

Si trascinò verso il bagno, dove trovò poggiata una maglietta di Harry sul lavabo. Sbuffò una risata, il ragazzo già sapeva che Lila avrebbe preferito indossare quella maglietta vintage che tanto amava.

Si fece una doccia veloce, prima di scendere velocemente al piano inferiore per stuzzicare qualcosa. Il sudore della notte prima le aveva fatto perdere le forze e, proprio per questo, non mangiò nulla.

"Buongiorno, Lila! Passata bene la notte?" Mitch entrò in cucina, sorridendo in modo beffardo. Lila fece un'espressione divertita, ma allo stesso tempo confusa.

"Si Mitch, grazie" si limitò a dire, versandosi della spremuta nel bicchiere di vetro.

"C'è un motivo per cui Harry stamattina è così raggiante ma allo stesso tempo così stanco?" Ghignò divertito. Lila evitò il suo sguardo, sorridente.

"Immagino di sapere già" fece spallucce sorridendo, dandole le spalle e tornando in salotto.

"Buongiorno" Harry si fiondò sulle sue labbra, dandole un leggero bacio. A Lila era decisamente mancato.

"Buongiorno, Harry" sorrise la ragazza "novità?" Domandò sedendosi sulla tavola della cucina. Harry si fece spaio tra le sue gambe, poggiando le mani su di esse.

"Abbiamo registrato una nuova canzone" annunciò fiero, sorridendo. Lila lo guardò entusiasta, battendo le mani.

"E come si chiama?" Domandò poi, incuriosita. Inclinò di poco la testa, guardando Harry mordersi il labbro imbarazzato.

"Only Angel" dichiarò dopo attimi di silenzio. Lila annuì lentamente, e subito la sua mente si ricollegò al post-it che le aveva scritto Harry quella mattina stessa. Era su di lei, quindi?

"Posso sentirla?" . Harry annuì velocemente.

"Tu devi sentirla, voglio un tuo parere a riguardo" Harry parlò serio, accarezzando la guancia di Lila.

"Ti fidi davvero così tanto di me?" Domandò la ragazza, quasi incredula. Harry scosse la testa sorridendo, prima di avvicinarsi ancora di più a lei.

"Il tuo giudizio conta più di qualsiasi altra cosa e so per certo che sarai sincera, quindi se qualcosa non dovesse convincerti me lo diresti senza ombra di dubbio" annunciò Harry sulle labbra della ragazza "quindi si, Lila Rossi, mi fido ciecamente di te" e attaccò le sue labbra alle sue.

Il profumo del ragazzo si fece di nuovo spazio nelle narici di Lila, e ne fu felice. Non avrebbe mai saputo descrivere il profumo di Harry, ma era come se ogni volta lei stesse ascendendo al cielo. Tirò Harry più vicino a lei, non ne avrebbe mai avuto abbastanza. Lila fece per schiudere le labbra, così da permettere ad Harry di connettere la sua lingua con quella della ragazza.

"Harry! La pausa sarebbe dovuta finire cinque minuti fa e per favore, lasciate quella tavola immacolata!" Mitch urlò dall'altro lato della casa, infuriato ma allo stesso tempo divertito. Harry scoppiò in una risata che lo costrinse a spostarsi dalla bocca della ragazza, che sorrise imbarazzata.

"Sarà meglio andare" sospirò Harry, prendendo la mano di Lila "vieni, ti faccio ascoltare il nuovo brano".

Only Angel era fantastica e sì, parlava decisamente di Lila. Anche quella volta tutta l'attenzione era su di lei, e la ragazza odiò quella situazione che ogni volta si andava a creare.

Told it to her brother and she told it to me
That she's gonna be an angel, just you wait and see
When it turns out she's a devil in between the sheets
And there's nothing she can do about it

Lila spalancò la bocca nel sentire queste parole, sotto le espressioni divertite dei produttori e il resto della band. Harry aveva fatto spallucce, mentre la ragazza avrebbe voluto morire all'istante. Le sue guance stavano prendendo fuoco, il suo battito cardiaco era decisamente accelerato, forse stava davvero per morire.

La canzone finì poco dopo, e ci fu qualche attimo di silenzio.

"Amico, questa sì che è una bomba... una dopo l'altra, in realtà" Jeff rivelò, avendo dei commenti di assenso dagli altri.

"Cosa ne pensi, Lila?" Domandò Harry poi, punzecchiandosi il labbro inferiore con le dita.
Lila lo guardò torva per un attimo, prima di rilassarsi.

"È davvero bella e— immagino che le persone saranno prese alla sprovvista, non credo siano abituate a questa versione di te" dichiarò la ragazza, cercando di guardare altrove.

"In modo più esplicito, intendi?" Sarah parlò, seduta dietro la batteria. Lila annuì insicura.

"Sì, non credo siano abituati ma... penso che sarà un bel pezzo da fare uscire e darà quell'energia all'album che farà scalare le classifiche, sicuramente" annunciò convinta. Lo pensava davvero. Certo, non si aspettava un Harry così esplicito ma quello che aveva appena sentito era un pezzo troppo bello per essere scartato. Il fatto, poi, che fosse stato ispirato da lei le faceva amare quel pezzo ancora di più.

Harry la sorrise dolcemente, facendole in seguito l'occhiolino. Lila sospirò, scuotendo la testa e sorridendo. Era terribile.

I ragazzi si rimisero a lavoro, così Lila aprì la sua posta elettronica per controllare le email.

@ TSTEAM:
Gentile Lila Rossi,
Il team di Taylor Swift è felice di confermarle la sua partecipazione nel corpo di ballo del Reputation Stadium Tour . Di seguito sono allegate le tappe di quest'ultimo, l'aspettiamo il 20 Gennaio a New York per l'inizio delle prove.
Cordiali saluti,
TSTEAM.