Capitolo 22

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ATTENZIONE: questa parte contiene scene SPINTE, praticamente per tutto il capitolo. Quindi, se non vi piacciono queste scene o non ve la sentite di leggerle, NON LEGGETE IL CAPITOLO e aspettate il prossimo (che comunque arriverà a breve)! Se così non fosse, allora, buona lettura xx.

Dopo essersi asciugati i ragazzi ritornarono in casa, Lila e Harry non avevano parlato tutto il tempo, si erano limitati a degli strani sguardi pieni di lussuria. Harry non aveva mai provato così tanto solo in un bacio, e la voglia di riprovare quelle sensazioni lo stava divorando. Aveva immaginato per molto tempo come sarebbe stato un suo bacio, tanto che nello scrivere Woman la sua rabbia crebbe ancora di più nel pensare Andrew al suo posto.

Entrarono in camera in silenzio, ma quando Harry chiuse la porta dietro le sue spalle Lila si voltò verso di lui, guardandolo intensamente. Nessuno dei due ragionava ancora lucidamente, soprattutto perché una volta tornati a riva avevano almeno bevuto altri tre cicchetti per finire in bellezza. Così Lila, stranamente coraggiosa, si limitò a fare qualche passo veloce verso il ragazzo, prendendolo per la nuca e attirandolo sulle sue labbra con urgenza. Harry sentì crescere in un solo secondo di nuovo tutta la voglia che aveva cercato di scacciare fino a quel momento, era completamente perso nelle labbra delle ragazza. I baci erano così distratti ma allo stesso tempo così bisognosi che Lila si sentì andare a fuoco. Harry sentì il suo costume farsi sempre più stretto e per la prima volta si sentì in imbarazzo per una cosa simile, ma aggrappò comunque Lila dalle natiche, alzandola e facendole agganciare le gambe alla sua vita.

Harry barcollò verso il letto, non abbandonando nemmeno per un secondo le labbra della sua migliore amica. Lila cadde su di esso, seguita dal ragazzo sopra di lei, e aiutandosi con la gamba fece avvicinare il bacino di Harry a sé, facendo così toccare le loro intimità. L'ansimo che ne uscì dalla bocca di Harry fece solo accendere ancora di più la passione che Lila aveva cercato di bilanciare fino a quel momento, quando inarcò la schiena dal piacere.
Harry morse la pelle del collo di Lila, succhiando leggermente e lasciandole una chiazza, era completamente annebbiato dal piacere. La ragazza afferrò la maglia dell'amico, costringendolo a toglierla e lasciandolo solo con il costume. Così Harry si sentì di fare lo stesso, ma non senza prima averle chiesto il consenso. Lila non si meravigliò di questo, Harry era fin troppo cortese.

"Cristo—" Harry parlò, alla vista di Lila in costume sotto di lui. Si sentiva il re del mondo, ma allo stesso tempo sapeva quanto fosse sbagliato tutto questo. La mano di Lila raggiunse l'inguine del ragazzo, facendolo rabbrividire, lui si spostò, incominciando a baciare ogni centimetro di pelle dell'amica, fino ad arrivare al bordo del pezzo inferiore del costume. La ragazza passò le mani nei ricci di Harry, beandosi del suo soffio sulla sua pelle.

"Lila io—" Harry alzò lo sguardo verso Lila, era estremamente bello "tutto questo è sbagliato, siamo completamente ubriachi" biascicò convinto, i suoi occhi non si staccavano da quelli della ragazza che strinse gli occhi.

"Harry, ti prego" mormorò "non—non dobbiamo arrivare a quello ma ti prego, ho bisogno di sentirti" lo pregò, stringendo i capelli del riccio. Harry stette fermo silenziosamente per qualche secondo, voleva Lila più di qualsiasi altra cosa ma non avrebbero fatto l'amore quella sera. Non voleva avere una prima volta con lei in questo stato, voleva che entrambi fossero coscienti.

Ma in quel momento era d'accordo con Lila, voleva sentirla anche solo per un po'. Così abbassò lentamente gli slip, con talmente tanta lentezza che la ragazza si sentì morire. Baciò ogni pezzo della sua pelle, poi passò un dito sul suo clitoride, beandosi del suono che uscì dalla bocca di Lila. La sua Lila.
Continuò così per quelli che sembrarono anni, poi si sforzò di tornare su, per posare un bacio sulle labbra della ragazza.

"Harry, ti prego" piagnucolò Lila prendendogli il viso tra le mani, ed a quel punto Harry si sentì in dovere di finire quello che aveva incominciato. Inserì un dito dentro la ragazza e l'espressione che lei gli regalò fece quasi pensare ad Harry di lasciar perdere i preliminari e passare oltre. La voleva. Con tutto sé stesso. Quando iniziò a pompare capì che no, non era abbastanza, e così ne inserì ancora un altro. Guardava Lila chiudere gli occhi dal piacere e spalancare la bocca, mentre sentiva la sua erezione spingere sempre di più nei pantaloncini. Non aveva mai visto Lila sotto quell'aspetto, e se ne pentì di non averci provato prima. Harry aumentò la velocità, costringendo Lila a portare una mano davanti la bocca per non far rumore.

"Harry—io" cercò di creare una frase di senso compiuto, ma Harry la zittì con un bacio. La velocità stava quasi facendo indolenzire i muscoli del braccio di Harry, mentre Lila aggrappava le lenzuola dal piacere. Le sue gambe iniziarono a tremare ripetutamente, mentre Harry baciò il suo lobo dell'orecchio.

"Lasciati andare, Lila" mormorò con voce roca all'orecchio della ragazza, e sentire il suo nome pronunciato in questo modo da Harry le bastò per farla arrivare al suo apice. Harry la guardò venire con la bocca leggermente schiusa, il cuore a mille e l'eccitazione che gli correva nelle vene.

"Harry io—" Lila riprese fiato "lasciami ricambiare" mormorò semplicemente. Harry scosse la testa, contrariato.

"Non c'è bisogno, sei stanca credo tu debba dor-" Lila ribaltò la situazione, mettendosi a cavalcioni sul ragazzo.

"Io voglio ricambiare" dichiarò seria, guardando il ragazzo "e non perché tu hai fatto qualcosa a me, ma perché muoio dalla voglia di farlo e basta" disse, facendo comparire sul volto di Harry un'espressione sconvolta. La bocca era leggermente aperta, le braccia piegate all'insù con le mani all'altezza delle orecchie. Lila si sporse per dare un bacio sulle labbra al ragazzo, poi scese piano baciando ogni pezzo della pelle di Harry proprio come aveva fatto lui precedentemente, arrivando a sfilargli il costume. Lila stava vedendo Harry sotto un altro aspetto, e le piaceva terribilmente. Passò una mano sulla sua erezione, facendo chiudere gli occhi al ragazzo dal piacere.

"Lila davvero, tu non dev—" Harry iniziò a parlare ma venne interrotto da Lila, che decise in modo spavaldo di usare direttamente le sue labbra. Quando i suoi movimenti divennero regolari, Harry inarcò la schiena gettando la testa all'indietro.

"Cristo!" Imprecò con voce roca, raccogliendo poi i capelli ancora bagnati di Lila nelle mani e accompagnandola nei movimenti. I suoni gutturali che uscivano dalla bocca di Harry quasi fecero crescere di nuovo l'eccitazione dentro Lila, ma decise di lasciar perdere.

"Dio, piccola, sei—" il ragazzo non riusciva a parlare, ogni volta veniva interrotto da qualche ansimo. La bocca di Lila sembrava fatta esattamente per lui, e quella visione faceva sentire Harry terribilmente vicino. Aveva aspettato così tanto che ora non sarebbe durato ancora per molto, soprattutto quando i movimenti di Lila divennero sempre più veloci.

Harry strinse gli occhi insieme alla presa dei suoi capelli e venne imprecando, prima di chiamare ancora una volta il nome di Lila. Restò sul letto a fissare il muro, mentre cercava di regolarizzare il battito.

"Ma chi te lo ha insegnato?" Domandò semplicemente, facendo ridere la ragazza. Harry prese Lila per un braccio, spingendola a sé. L'amica poggiò la testa sul petto nudo di Harry, non erano nemmeno totalmente vestiti ma entrambi erano così stanchi da non importarsene.

"Buonanotte, piccola" Harry mormorò, lasciando un piccolo bacio tra i suoi capelli. Cos'era appena successo?

soulmates // hs;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora