Io ed Harry eravamo seduti sul divano, nel silenzio totale della casa. Gemma ed Anne erano uscite per distrarsi, ma Harry aveva preferito restare a casa e loro non avevano protestato.
"Come farai con l'album?" Domandai appoggiata al suo petto. Sentii Harry sospirare, spostandomi leggermente i capelli dopo averli accarezzati.
"Non cambierà nulla, tra poco uscirà il singolo e poi tutte le promozioni" ammise lentamente "avevi ragione, devo riuscire ad andare avanti comunque". A queste parole mi girai verso di lui, guardandolo dal basso quando poggiai il mento sul suo petto.
"Sono molto fiera di te, lo sai?" Mormorai, quasi avendo paura di dirlo. Harry sorrise debolmente, accarezzandomi di nuovo.
"Non sarei lo stesso senza di te, Lila" annunciò, e con questo feci cadere il silenzio tra di noi. Chiusi gli occhi lentamente, beandomi del silenzio e del tocco di Harry sulla mia pelle.
"Lila?" Mi chiamò d'un tratto, facendomi aprire gli occhi "voglio colorare le mie unghie" dichiarò deciso, facendomi sgranare gli occhi.
"Sei sicuro?" Domandai facendo una piccola smorfia. Harry era costantemente sotto i riflettori, ogni piccola sua mossa veniva percepita e messa sotto accusa. Mettere lo smalto avrebbe sicuramente attirato chiacchiericci e l'attenzione di tutte le fans e giornalisti.
"Sì, sono sicuro. Voglio imparare ad essere un po'... un po' più aperto, magari iniziare lentamente per vedere come va. Non voglio sentirmi vincolato da stupide regole che nessuno ha mai imposto su cosa debba indossare un uomo e cosa non debba indossare. Sono Harry, ho una mia personalità e voglio scoprirla... non mi è stato permesso fino ad ora, ma sento di essere pronto" soffiò, guardandomi negli occhi. Ci eravamo entrambi messi a sedere, lui era più serio che mai. Ai tempi degli One Direction doveva avere un tipo di personalità che doveva rispecchiare il personaggio, ma quello non era Harry. Mi si scaldò il cuore a quelle parole, finalmente stava riuscendo a tirare fuori quel coraggio di sentirsi libero che gli mancava.
Sorrisi soddisfatta, dandogli un veloce bacio sulle labbra.
"Che colore vuoi?" Domandai, inclinando di poco la testa. Harry mi guardò a lungo, torturandosi gli anelli.
"Nero? Iniziamo con qualcosa semplice..." parlò insicuro, prima che annuissi. Corsi di sopra a prendere lo smalto, non avevo ovviamente portato il beauty-case degli smalti dietro perché non era il caso, ma sapevo di avere sempre uno smalto nero e uno trasparente nella borsa da viaggio.
"Eccomi" mormorai quando scesi giù. Aprii lo smalto nero, facendo poggiare le mani ben aperte di Harry sul tavolino del salotto. Lui era seduto sul divano, mentre io mi ero a terra, con le gambe portate sotto il sedere per riuscire a stendere meglio il colore. Lo guardai un'ultima volta per essere sicura di poter continuare, e lui annuì.
Ero arrivata alla quinta unghia della prima mano, ero abbastanza soddisfatta del risultato nonostante necessitasse di una seconda passata di smalto.
"Lila?" Harry parlò d'un tratto, facendomi alzare di scatto la testa dalle unghie per guardarlo. Forse non gli piacevano?
"Cosa?"
"Grazie" sorrise debolmente, e il mio cuore andò in subbuglio. Vedere di nuovo quel sorriso mi sollevò, ma sapevo che non era vero al cento per cento. Avrei fatto di tutto per Harry, avrei scalato anche la montagna più alta per farlo sentire bene.
"Non devi ringraziarmi, Harry" scossi la testa, ritornando a porre l'attenzione alle unghie, passando alla mano sinistra.
"Sì invece, sei tu che mi hai dato il coraggio di fare questo. È una cosa stupida, lo so, ma è un piccolo passo che sarà molto importante per il mio percorso. Mi stai aiutando in uno dei momenti più bui della mia vita, te ne sarò per sempre grato" parlò deciso, sentivo il suo sguardo bruciare su di me mentre applicavo il colore nero sulle sue piccole unghie. I miei battiti accelerarono, mi stavo davvero innamorando di Harry e non potevo farne a meno.
"Lila, io..." si sforzò a parlare, ma evidentemente le parole gli morirono in gola. Cosa volevi dirmi, Harry?
"Harry, va bene così" mormorai semplicemente, non prestando più attenzione.
HARRY'S POV
Avrei seriamente voluto dirle che l'amavo, che lei era l'unica persona che mi faceva dimenticare del male che c'era nel mondo. Il suo viso angelico mi cullava quando la ritrovavo nei miei sogni, il suo tocco delicato mi faceva calmare all'istante, il suo sorriso mi faceva sperare in un futuro migliore. Le parole mi morirono dentro, non ebbi il coraggio e mi sentii un codardo.Era lì, mentre colorava le mie unghie, aiutandomi a capire me stesso, a trovare una personalità. Vagavo nell'incertezza, l'uomo che mi aveva cresciuto mi aveva appena lasciato, il mio album stava per uscire e un tour, il primo da singolo, stava iniziando. Ero spaventato, ero pronto ad iniziare una nuova avventura, ma allo stesso tempo tremavo per quello che il futuro conservava per noi.
Si stava prendendo cura di me, senza spingermi a fare quello che non volessi fare, e l'amavo proprio per questo. Avevo perso la testa per lei molto tempo prima, ma il fatto che pensassi solo a lei mi faceva capire sempre di più che il mio sentimento era più forte. Lila mi guardò una volta finito, sorridendomi.
"È bellissimo, grazie" mormorai, cercando di portare le mani sulle sue guance per baciarla.
"No!" Urlò scostandosi "devi farlo asciugare, mani a posto!" Ordinò severa, facendomi ridere. Era l'unica che era riuscita a strapparmi una risata, e mi chiesi come fosse possibile.
"Puoi avvicinarti, allora?" Domandai quindi, fu quasi una preghiera che Lila ascoltò prontamente. Posai le mie labbra sulle sue, il mio stomaco era in subbuglio sebbene non fosse la prima volta. Dannato smalto, avrei voluto prenderle il viso e baciarla fino a farmi mancare il fiato. Lila era una delle poche cose belle della mia vita, lo sarebbe sempre stata.
Lila si staccò dopo qualche minuto da me, e mi sentii morire per quel senso di vuoto che mi accolse d'improvviso.
"Resta con me, sempre" sussurrai semplicemente. Ero terribilmente noioso, con la paura costante di poter rimanere solo. Ma poi Lila mi guardò di nuovo, il suo sguardo vispo, e mi sorrise dolcemente. Così capii, finché sarei stato con lei non sarei mai stato solo.
STAI LEGGENDO
soulmates // hs;
Fanfiction"𝒩𝑒𝓁𝓁'𝒶𝓂𝑜𝓇𝑒 𝓇𝑜𝓂𝒶𝓃𝓉𝒾𝒸𝑜, 𝓅𝑒𝓇 𝒶𝓃𝒾𝓂𝑒 𝑔𝑒𝓂𝑒𝓁𝓁𝑒 𝓈𝒾 𝒾𝓃𝓉𝑒𝓃𝒹𝑜𝓃𝑜 𝒹𝓊𝑒 𝓅𝑒𝓇𝓈𝑜𝓃𝑒 𝒻𝓇𝒶 𝒸𝓊𝒾 𝑒𝓈𝒾𝓈𝓉𝑒 𝓊𝓃𝒶 𝒶𝒻𝒻𝒾𝓃𝒾𝓉à 𝓈𝓅𝒾𝓇𝒾𝓉𝓊𝒶𝓁𝑒 𝑒 𝓈𝑒𝓃𝓉𝒾𝓂𝑒𝓃𝓉𝒶𝓁𝑒 𝓉𝒶𝓁𝓂𝑒𝓃𝓉𝑒 𝓅𝓇𝑜𝒻𝑜𝓃�...