Capitolo 25

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"Andiamo a fare una passeggiata in spiaggia?" Sussurrò Harry nell'orecchio di Lila. Erano ormai le sette di sera, avevano passato tutta la giornata fuori e Jeff iniziava a lamentarsi di essere troppo stanco. Effettivamente, tutti lo erano.

"Io e te?" Lila alzò un sopracciglio, facendo sorridere Harry.

"Io e te" ripetè il ragazzo, prendendo per mano Lila. Così salutarono tutti ancora una volta e si diressero verso la spiaggia. Il sole stava per calare, sul lungomare non c'era così tanta gente e Harry si sentiva finalmente libero di poter camminare mano nella mano per la strada senza che giornalisti o fotografi lo assalissero di domande.

"Sai, tu sei la mia normalità" annunciò Harry infatti, dopo un po'. Lila si voltò a guardarlo, visibilmente confusa. Le loro mani erano ancora intrecciate, Harry talvolta accarezzava il palmo della mano della ragazza con il pollice.

"In che senso?"

"La mia vita è sempre sotto ai riflettori, sono costantemente seguito e su di me escono sempre articoli, anche fasulli... però poi ci sei tu, sei la persona più vera che io abbia mai conosciuto, che è mia amica perché sono Harry, non Harry Styles. Le mie giornate sono sempre programmate, ma con te non è mai nulla certo, anche se fai un lavoro simile al mio. Con te mi sento libero di essere chi sono davvero, perché so che mi supporteresti sempre. Sei la mia normalità perché tu mi tratti da tale, e mi fai sentire bene grazie a questo. Anche la nostra amicizia è continuamente sotto i riflettori, ma con te non mi interessa perché so che una volta tornati a casa noi— noi ci comportiamo come se l'universo fuori non esistesse, abbiamo il nostro piccolo mondo e ci basta così. Siamo io e te. " dichiarò il ragazzo, prendendosi qualche pausa di tanto in tanto. Lila quasi non pianse alle parole di Harry, sembrava così sincero che le fece male al cuore. Strinse la presa nella sua mano, sorridendogli.

"Grazie Harry, per tutto" mormorò semplicemente, mentre continuavano a camminare verso la spiaggia.

"A cosa pensi?" Domandò Harry d'un tratto. Erano seduti in spiaggia, il sole tramontava sul mare e Lila era decisamente persa nei suoi pensieri.

"Nulla in particolare" la ragazza scrollò le spalle, continuando a guardare il tramonto. Harry sbuffò una risata, scuotendo poi la testa.

"Falso" dichiarò convinto "a cosa pensi?" Chiese di nuovo, prendendole la mano. Lila stette zitta per qualche secondo, non avrebbe davvero voluto parlarne, ma fu quasi costretta.

"Cosa direbbero i nostri genitori?" Domandò dopo qualche secondo di silenzio, prima di voltarsi verso il ragazzo "ci conosciamo da anni, ci siamo sempre frequentati come amici e ora... non lo so, è semplicemente strano" dichiarò facendo spallucce. Harry l'ascoltò attentamente con la fronte corrugata, poi parlò.

"Dici che dovremmo dirglielo?" Alzò un sopracciglio, sorpreso. Lila si morse di poco il labbro, voltandosi di nuovo verso Harry.

"Non— non lo so, credo sia ancora presto" annunciò insicura "non sappiamo nemmeno che fine faremo quando il tour inizierà" affermò la ragazza, con una vena di tristezza nella sua voce. Harry le strinse la mano, assicurandosi di non spostare lo sguardo da lei.

"Lo sai che per me significhi tanto, vero?" Mormorò con voce roca "non voglio perderti, per nessuna cosa al mondo" e Lila si sentì qualcosa muovere dentro che non seppe spiegare. Abbozzò un sorriso al ragazzo, avvicinandosi di poco a lui.

"Saremo sempre io e te" sussurrò chiudendo gli occhi, mentre le loro fronti erano attaccate. Sentì Harry sorridere, prima di accarezzarle la guancia. Le labbra del ragazzo si posarono dolcemente sulle sue, con una lentezza che fece venire i brividi ad entrambi. Lila respirò il profumo di Harry, mentre le loro labbra continuavano quel lento che portava il ragazzo alla pazzia. La ragazza si tirò indietro lentamente, guardandolo poi negli occhi.

"Voglio fare una foto" annunciò sorridente, frugando nella borsa per cercare la sua polaroid che le era stata regalata proprio da Harry, a Natale. Lui si girò di poco, stendendo le gambe e avvicinandole a quelle di Lila, anch'esse stese. La ragazza guardò nell'obbiettivo, puntando al tramonto e le gambe dei due ragazzi, poi scattò.

"Ne faremo due," annunciò quando si allontanò la macchina fotografica "questa che potrò pubblicare," parlò sventolando la polaroid per far apparire la foto "e un'altra, che dovrò tenere per me" disse, girando e puntando la macchina fotografica verso di loro. Harry la guardò confuso.

"Perché?" Domandò insicuro, voltando lo sguardo verso la ragazza che, alcuni secondi dopo, posò velocemente le labbra sul ragazzo e scattò.

"Per questo" mormorò quando si staccò, facendo sorridere Harry.

"Io ti adoro, Lila" dichiarò sorridente, e Lila bloccò tutti i suoi movimenti, guardandolo.

"Mi adori?" Alzò un sopracciglio, confusa. Harry la guardò serio prima di annuire.

"Sì, ti adoro. Non voglio sbilanciarmi, non voglio dire cose sbagliate.. per ora ti adoro, e lo farò sempre" parlò con calma, spiegando la situazione. Lila si sentì strana, non sapeva come interpretare queste sue parole, ma le sembrò una cosa carina. Così sorrise.

Quando finalmente le polaroid furono chiare, Harry le prese per scattarci una foto con il suo cellulare.

"Questa," indicò la foto dove i due ragazzi si scambiavano un dolce e veloce bacio "sarà il mio nuovo blocca schermo" dichiarò fiero, mentre sorrideva. Lila lo scrutò attentamente maneggiare con il cellulare, e sorrise inconsciamente. Era l'essere più prezioso al mondo. L'arancio del tramonto illuminava di poco il volto del ragazzo, attento a scattare la foto.

"Harry," lo chiamò in un sussurro, facendo voltare velocemente il ragazzo "ti adoro anche io" sorrise, e il ragazzo in tutta risposta si avvicinò di nuovo a lei per lasciarle un dolce bacio sulle labbra.

"Potrei viverci qui" Mitch parlò dopo aver preso l'ultima fetta di anguria. Si ritrovavano tutti attorno al tavolo posto in giardino, nella villa che avevano noleggiato. Era ormai tarda sera, tutti si stavano rilassando dopo aver mangiato in abbondanza.

"Credo che l'album sia quasi pronto, manca davvero poco" Harry parlò, grattandosi il mento delicatamente. Sarah sorrise.

"Non vedo l'ora di andare in tour, sarà fighissimo con voi!" Esclamò entusiasta, prima di prendere un altro sorso di vino. Adam annuì, insieme a Claire.

"Sono fortunato ad avere voi come band, ma soprattutto come amici" il riccio mormorò, aprendo le labbra in un sorriso debole.

"Basta smancerie, tra poco mi fai vomitare" Mitch fece una smorfia che fece ridere tutti, mentre Harry alzò gli occhi al cielo. Lila non capì se Mitch fosse serio o no, fino a quando non lo guardò farle l'occhiolino e sbuffare una risata subito dopo. Lila sorrise di rimando, e fu sicura di quello che aveva pensato pochi attimi prima, mentre tutti erano intenti a parlare dell'album: formavano proprio una bella squadra.

SPAZIO AUTRICE
NUOVA COPERTINA!!!!!
Vi piace? Ne ho cambiate duecentocinquantamila prima di questa e forse ancora non sono molto sicura... uhm....
Fatemi sapere :)
Un bacio xx.

soulmates // hs;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora