Capitolo 16

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CAPITOLO 16CENA A QUATTRO

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CAPITOLO 16
CENA A QUATTRO

«Avevamo optato per una passeggiata, mi pare» Andrew guardò Lila sospettoso quando scesero dalla macchina. La ragazza aveva indossato una gonna nera aderente con una camicetta sopra, solo i tacchi erano rimasti invariati rispetto all'outfit precedente.

«Lo so, ma Harry mi ha chiesto di passare la serata tutti insieme» ammise la ragazza. Stavano attraversando la strada, Andrew potè vedere Harry e Kendall proprio fuori l'entrata. Restò zitto, non sapeva come interpretare quelle parole. Era ovvio che Lila non fosse totalmente indifferente ad Harry e che, nonostante lo negasse, fosse quasi dipendente da lui.

«Lila!» Harry esclamò appena vide arrivare la ragazza, seguita da Andrew «e... Andrew?» Inclinò la testa di lato, con aria interrogativa. Il ballerino abbozzò un sorriso imbarazzato, presentandosi a Kendall.

«È arrivato stamattina e starà per un paio di giorni, così ho pensato di portarlo con me» ammise Lila, anche con un po' di rabbia repressa. L'aria interrogativa di Harry la faceva innervosire sempre di più.

«Quindi non sono l'unico a cui hanno fatto una sorpresa» sussurrò Harry, approfittando del momento di distrazione di Kendall e Andrew.

«Non è venuto per me, ma per lavoro» chiarì Lila, seccata. Harry si limitò ad annuire, prima di sorridere falsamente ad Andrew e salutarlo.

«Credo sia il momento di entrare» dichiarò Kendall, battendo le mani. Annuirono tutti, seguendo la ragazza bruna.

«Quindi, c'è qualcosa tra voi due?» Kendall indicò più volte Lila ed Andrew, che si diedero un'occhiata fugace. Erano arrivati al dolce, Lila si sentiva scoppiare e stava pensando già a tutto il work out che avrebbe dovuto fare per rimettersi in forma.

«No, non c'è nulla» rise Lila, leggermente imbarazzata.

«Diciamo che per quanto io ci provi, lei sembra che continui a guardare altro» Andrew ammise sorridente, e quasi Lila non si strozzò con il gelato.

«Come mai non sei interessata, Lila?» Harry poggiò i gomiti sul tavolo, guardandola insistentemente. Era una sorta di sfida?

«Non ho detto questo,» si difese la ragazza «ma ora credo sia troppo presto per decidere già se tra di noi possa o no esserci qualcosa» ammise semplicemente, guardando Andrew che annuiva deciso. Kendall li guardò un'ultima volta, alzando le spalle.

«Credo che sareste una bella coppia» ammise con nonchalance «e poi, Lila, non c'è davvero un momento per decidere quando iniziare o no una relazione. Guarda me ed Harry, ci siamo incontrati per caso e abbiamo deciso di intraprenderla il prima possibile, ora eccoci qui» sorrise, indicando il ragazzo al suo fianco. Lila si trattenne, ma avrebbe voluto chiaramente iniziare a ridere a crepapelle. Quello che Kendall aveva detto era assurdo, probabilmente non ci credeva nemmeno lei.

«Comunque grazie, sei molto gentile» tagliò corto Andrew «ti faremo sapere la data del matrimonio» sorrise, e Lila crebbe quasi che quello fosse un sorriso falso. Poi guardò Harry, che intanto fissava la sua migliore amica con un cipiglio strano sul volto. Era come se la stesse odiando tutto d'un tratto ma non volesse darlo a vedere.

«Quindi... vogliamo andare a fare quel giro che avevamo deciso?» Lila tolse il tovagliolo dalle sue gambe, voltandosi verso Andrew che cercò di dare una risposta alla domanda della ragazza, ma venne interrotto da Harry.

«Che giro?» Domandò corrugando la fronte. Lila diede un'occhiata veloce ad Andrew, che le fece un occhiolino.

«Avevo chiesto a Lila di portarmi a fare un giro nei dintorni, o almeno questo era il piano prima di decidere di uscire con voi» dichiarò, guardando attentamente la reazione di Harry e lui, infatti, alzò un sopracciglio.

«Sì, ma ora andiamo, voglio comunque fare due passi» ammise Lila quando si alzò, prendendo la borsa.

«Che ne dite se andiamo insieme?» Domandò Harry alzandosi di scatto e permettendo sia a Kendall che Andrew di guardarlo dal basso.

«Io ci sto» Kendall parlò, prendendo la giacca. Lila guardò di sfuggita Andrew, che alzò le spalle sorridendo. Quindi, decisero finalmente di pagare e uscire dal ristorante per iniziare a fare due passi lungo il Tamigi.

Camminavano spensierati, Kendall non smetteva di ridere con Harry e parlare di moda. Lila si sentì fuori luogo, così cercò di allontanarsi quanto più possibile da loro.

«Tutta questa moda mi sta dando alla testa» borbottò incrociando le braccia al petto. Andrew rise di gusto, dando un'occhiata dietro.

«Non credo che con questa gonna sia una buona idea mettersi proprio davanti gli occhi di Harry, non ti pare?» Cantilenò sarcastico, facendola ridere.

«Andrew, mi hai appena guardato il culo?» Alzò un sopracciglio, prendendolo in giro. Andrew scosse la testa più volte.

«Neanche per sogno, ma non mi farebbe comunque niente» ammise scrollando le spalle. Lila lo guardò torva, facendo finta di arrabbiarsi.

«Stai dicendo che il mio culo è brutto?» Domandò corrugando la fronte, sperando che il ragazzo capisse la sua ironia. Andrew rise di gusto, ma Lila non seppe il perché. Solo dopo capì.

«Perché non sono in cerca di donne, Lila» dichiarò ovvio. Lila lo guardò qualche secondo, continuando a non capire.

«Aspetta un momento...» quando realizzò, quasi scoppiò a ridere.

«Non te l'aspettavi?» Andrew alzò un sopracciglio «non devo per forza vestirmi con i colori dell'arcobaleno per far capire la mia sessualità, non mi piacciono quelle cose» fece una smorfia di disapprovazione. Lila non si sarebbe mai aspettata di scoprire dell'omosessualità di Andrew in questo modo, semplicemente perché non l'avrebbe mai immaginato, ma il ragionamento del suo amico era giusto.

«Vieni,» Andrew aggrappò Lila per la vita, attirandola a lui «facciamo ingelosire un po' quel bamboccione che ti sta mangiando con gli occhi dall'inizio della serata» mormorò nell'orecchio di Lila «e probabilmente ora lui sta pensando che io stia dicendo cose sporche nel tuo orecchio e questo mi fa molto ridere» sussurrò ancora alla ragazza, che rise di gusto.

«Come fai a dire questo? Lui ha Kendall, ti prego» Lila alzò gli occhi al cielo, rassegnata. Andrew la guardò arrabbiato.

«Cos'ha lei che tu non hai?» parlò il ragazzo, stringendola ancora di più a sé.

«È una modella» Lila lo informò, ma questo sembrò non bastare al ragazzo, così continuo «poi è simpatica, immagino». Andrew la guardò ancora, scettico.

«Guardali, ridono da quando abbiamo iniziato a passeggiare» Lila scosse la testa ma Andrew non si voltò nemmeno per guardare se effettivamente fosse così. Anzi, tirò Lila ancora più vicino a sé, dandole un bacio sulla guancia e facendole l'occhiolino ancora un po'.

Lila sbuffò una risata, gettando gli occhi al cielo.
Andrew era completamente pazzo.


SPAZIO AUTRICE
Ciao ragazze!! Sono qui semplicemente per augurarvi buon anniversario!! 10 anni che esistono gli One Direction, ne abbiamo passate tante ma non mi pento di nulla. Senza di loro la mia adolescenza sarebbe stata monotona e triste, loro hanno sempre reso tutto migliore e sarò sempre grata per questo. Inoltre, se non fosse stato per loro, io non starei scrivendo questa fan fiction ora.

I 10 anni migliori della mia vita.
A presto xx.

soulmates // hs;Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora