Ad maiora

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Vi è mai capitato di arrivare ad un punto di non ritorno? Dove tutto sembra andare storto, dove le poche certezze che avete cominciano a vacillare insieme a tutto il resto? Vi siete mai persi?

Bene, se ora non sapete chi siete, cosa volete dalla vita, o cosa provate, non disperatevi. Non buttatevi giù, non arrendetevi. Lo conosco, quel turbine di emozioni e sentimenti contrastanti, che vi annebbiano la vista. Conosco quella sensazione di star annegando piano piano senza neanche accorgersene. So anche che la vita è fatta di alti e bassi, e che la nostra esistenza non potrà mai essere perfetta a causa di forze maggiori.

Ma vi assicuro che si riesce a risalire in superficie. Vi assicuro che c'è una fine alle sofferenze, alle notti buie che sembrano inghiottirci e ai giorni tempestosi che sembrano annientarci. È un percorso ad ostacoli, ma non servono chissà quali risorse.

Io, per esempio, ho avuto fede nel corso della vita, ho avuto fede in me stessa e negli altri. Ho affrontato un problema alla volta, risolvendoli più o meno tutti. Ora so cosa voglio, e chi voglio. Ora so chi sono, e chi voglio essere. Ora mi godo la vita giorno per giorno, accettando le mie paure e quelle delle persone che mi circondando.

Accetto l'amore, e l'odio, i litigi e le carezze, il rapporto strano e indefinibile che c'è tra me e lui. Mi sono arresa ed ho ascoltato quello che il mio cuore gridava da tempo.

Non mi chiedo più cosa io provi per lui, semplicemente continuo a farlo. Continuo ad odiare il suo sorriso beffardo e il suo fare altezzoso, e continuo ad amare il suo modo di voler bene come se fosse la sua unica priorità. Il suo modo di proteggere chi ama, e di allontanare chi minaccia la nostra felicità.

Dopo le mille esperienze, vi dico con il cuore in mano che la vita continua, che la vita scorre. E voi dovreste fare lo stesso. Non rimanete bloccati in un qualcosa che non sentite vostro, che non sentite giusto. Non rimanete legati al passato, alle vostre abitudini e alle vostre vecchie convinzioni. Muovetevi, invece, andate avanti. Continuate a camminare senza fermarvi, senza guardarvi indietro.

Andate solo "verso cose più grandi". Quindi, che ci crediate o meno, tutti i casini a cui voi siete rimasti, ora si sono risolti. Se volete sapere come, mettetevi comodi. Non ho ancora finito di raccontarvi la mia storia.

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