capitolo 3

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E:Scusate se mi intrometto; Lele Gaia, Gaia Lele
Ci stringemmo la mano e mi dedicò un dolce sorriso che rimasi a guardare come un'ebete; fortunatamente Eleonora lo notò e mi diede una gomitata sul fianco.
E:Allora Lele, mi porti dagli altri?
L:Certo madame, sarò il vostro gentil accompagnatore
Entrambe sorridemmo alla scena e lo seguimmo per circa 15 minuti quando ad un certo punto arrivammo sotto un grande palazzo, entrammo tutti insieme e ci dirigemmo verso l'ascensore; 11esimo piano e in quel momento ho ringraziato mentalmente Dio per aver creato gli ascensori.
In effetti mi trovavo un po' a disagio: ero l'unica che non conosceva nessuno e non è che ero di tutta sta gran socievolezza; nonostante ciò respirai e mi tranquillizzai, di certo dei maniaci non potevano essere e nemmeno degli assassini.
Arrivammo a quel benedetto piano e Lele si diresse verso una grande porta e la aprì; tre ragazzi ci vennero incontro e appena notarono Eleonora le si lanciarono contro riempiendola di abbracci
E:Si ok ma ora prestate un po' di attenzione anche alla mia amica
G:Piacere Gaia
Risposi rivolgendo un sorriso molto timido a tutti quanti.
Iniziammo a parlare un po' delle nostre vite e scoprii che i ragazzi facevano video su Tik Tok ed erano pure piuttosto bravi.
D (Diego):Ragazze rimanete per questa notte? Abbiamo una camera con un letto matrimoniale in più.
Purtroppo io non avevo più di tanta voglia, mi ero portata appresso la valigia tutto il tempo e l'ultima cosa che volevo fare era disturbare, ma nemmeno il tempo di dire qualcosa ed Eleonora aprì la sua maledetta bocca
E:Certo che restiamo
Ognuno allora si diresse in camera propria a prepararsi per la cena e appena entrate sclerai contro la mia amica
G:Come ti è saltato in mente di accettare quest'invito? A malapena li conosco
E:Ma hai visto come guardavi Lele? Sembravi un leone che non tocca cibo da giorni
G:Che simpatica, guarda sto rotolando dal ridere
E:Tu nega ma avevi gli occhi a cuore e non che lui fosse contrariato
G:Cosa intendi?
E:Svegliati Gaia! Gli piaci, è palese
G:Si ok
All'improvviso sentimmo delle voci dalla stanza accanto e ci mettemmo ad origliare
L:Forse hai ragione
D:Ho sempre ragione Lele, avevi gli occhi a cuore
L:Non lo so ok? Mi fa uno strano effetto quando la guardo
D:C'est l'amour
L:Si scemo, l'amour pensa a dedicarlo alla tua Elisa
D:Voi due vi metterete insieme, me lo sento
L:Magari
D:Fidati, anche lei aveva gli occhi a cuore e ti guardava sbavando
L:Smettila di illudermi, te ne prego
D:Che rompipalle che sei oh, è la verità

FATE || Lele GiaccariDove le storie prendono vita. Scoprilo ora