Erano passati tre mesi e proprio quel giorno saremmo dovuti andare a fare l'ecografia per scoprire di che sesso sarebbe stato il bambino.
Eravamo in macchina e Gaia era visibilmente agitata, così le presi la mano dal volante e la baciai
L:Andrà tutto bene, sarà bellissimo o bellissima come te
G:O bello come te
L:tu come lo vorresti chiamare se fosse maschio?
G:Pensavo ad una roba non italiana, bensì un nome particolare come Alex
L:Mi piace, se fosse femmina lo vorrei decidere io
G:Ok, ma se esce maschio sarà Alex
L:andata
Entrambi iniziammo a ridere, i nostri piani si stavano concretizzano e stavo già trovando un piccolo appartamento per noi tre. Non avrei lasciato i Q4, erano i miei fratelli, era solo che mi sarei dedicato un po' di più alla mia famiglia.
Arrivammo all'ospedale e io le aprii lo sportello della macchina come facevano i gentiluomini di una volta.
G:Siamo diventati dolci, eh?
L:Tutto per i miei due amori, ora entriamo dai, non vedo l'ora di sapere come sarà
G:Ok entriamo
Arrivammo nello studio del medico, fece accomodare Gaia nel lettino e le spalmò sulla pancia il gel per le ecografie.
Si vedeva mio figlio, era così piccolo.
Non riuscii a trattenere le emozioni e iniziai a piangere a dirotto, stessa cosa fece Gaia.
Le andai vicino e le presi la mano
Dottore:Allora volere sapere di che sesso è?
L:Assolutamente
Dottore:Sarà un bel maschietto
G:Oddio il mio piccolo Alex
Non resistevo più, la baciai e sussurrai alla pancia di Gaia
L:Ciao Alex, sono Emanuele detto Lele, sono il tuo papà, oggi abbiamo scoperto che sarai un maschietto, ti prego di diventare come mamma. Grazie, ti amo, il tuo papà.
Gaia si mise a piangere e mi prese per la manica della felpa tirandomi a sè e stampandomi un bacio sulle labbra
G:Ti amo da impazzire
L:Ti amo da impazzire anche io
In tutto questo non ci siam resi conto del dottore che si era ritirato all'angolo dello studio e si era un po' commosso anche lui.
Dottore:Volete che vi stampi le foto dell'ecografia e metta il suo nome?
L:Assolutamente si
Dottore: Ok, avete detto Alex giusto? Bel nome, complimenti
Alex Giaccari.
Era perfetto.
Stampò le foto, me le passò e le strinsi forte forte a me.
Uscimmo dallo studio medico più felici che mai e appena arrivammo a casa gridammo entrambi ad alta voce.
L-G: DATE IL BENVENUTO AD ALEX GIACCARI!
Tutti si precipitarono in casa e ci fecero i complimenti
T:Secondo me, io sarò il suo zio preferito
D:Ma stai zitto, conosco il padre da anni, sarò io lo zio preferito
G:State zitti, io sono il più simpatico, sarò io
E:Vabbeh io sarò l'unica zia e non devo competere con nessuno