capitolo 5

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D:Fidanzata?
Mi sentii di colpo avvampare, avevo gli occhi di tutti addosso e non mi sentii a particolarmente a mio agio.
G:No
D:Ah no? Sentito Lele? Non è fidanzata
Disse dandogli una gomitata facendo sì che sul volto del ragazzo appena nominato si creasse un'espressione molto imbarazzata.
L:Si, le orecchie le ho fino a prova contraria
D:Comunque è davvero un peccato che una ragazza così come te non sia fidanzata, ma dimmi, nemmeno la crush hai?
Guardai in direzione di Lele che mi stava rivolgendo uno sguardo misto tra l'imbarazzo e la curiosità; ripensai alla conversazione di prima con Eleonora e decisi di rispondere nel modo più vago e provocatorio possibile.
G:Forse sì, forse no
Vidi i due afflosciarsi sconfortati e sentii Diego che sussurrò la frase 'la faremo cedere' nell'orecchio di Lele.
Non so perché ma godetti enormemente appena sentii quella frase e rivolsi a Eleonora uno sguardo vittorioso; sarebbero ceduti prima loro, deciso.
All'improvviso Tancredi entrò con due buste abnormi del Mc Donald's e non potei fare altro che rivolgere uno sguardo a Lele visto che il nostro primo incontro era stato proprio lì; lui sembrò pensare lo stesso visto che si girò verso di me e mi rivolse uno sguardo molto timido.
T:Io sto vicino a Gaia
Disse Tancredi prendendomi la mano e trascinandomi verso il tavolo della cucina; rivolsi uno sguardo disperato a Eleonora che mi fece cenno di star tranquilla. Dopodiché mi girai verso Lele che aveva i pugni serrati è uno sguardo molto deluso.
Però alla fin fine è una cena, non potrà essere così grave sta cosa, no?
No
Tancredi cercò di afferrarmi la mano per tutta la cena suscitando degli sguardi e dei mormorii da parte di tutta la gente seduta a quel tavolo; solo Lele non parlava, lui fissava le nostre mani e alternava sguardi delusi e tristi a vere e proprie espressioni da serial killer.
Appena finimmo tutti di mangiare, io ed Eleonora iniziammo a sparecchiare mentre i ragazzi erano in salotto a fare molti Tik Tok.
E:Casa loro e sparecchiamo noi, che cosa indegna.
Risi a quella affermazione e mi misi a sbirciare i ragazzi dalla porta della cucina: Lele cercava di stare il più lontano possibile da Tancredi e non appena si toccavano gli rivolgeva uno sguardo assassino.
Notai anche che Tancredi, stufo della situazione, interruppe il Tik Tok e prese di forza Lele trascinandolo su per le scale e lasciando gli altri due a bocca aperta.
Iniziarono urla incomprensibili ma una frase si distinse per il tono
L:Tu ora le stai lontano e non la tocchi nemmeno con un dito. Mi hai capito?
T:Te lo scordi proprio, non ti puoi comportare come un bambino che pretende di avere tutti i giochi
Tonfo.
I due spalancarono la bocca e corsero su per le scale, cercarono di buttare giù la porta invano.
L:Andate via! Io e Tancredi abbiamo un bel conto in sospeso.

FATE || Lele GiaccariDove le storie prendono vita. Scoprilo ora