⚠️Attenzione: questo capitolo non sarà come gli altri che avete letto finora, ma sarà deprimente (non molto, ma quanto basta), ma comunque ci sarà una specie di lieto fine...⚠️
Noah's pov:
Che senso ha? Perché continuare a fingere di stare bene quando in realtà sto male? È una maschera che cade troppo spesso proprio perché non mi appartiene più già da tempo ormai.
Soffro di depressione... E non nego di avere frequentemente pensieri di autolesionismo, pensieri di morte e pensieri negativi. Credo che qualcuno si sia già accorto della mia situazione, ma non mi importa più di tanto: non ho più nulla da perdere... Mi preoccupo solo per la mia fidanzata: lei non c'entra niente con la mia malattia e non voglio coinvolgerla solo per rovinarle la vita. A volte penso che lei meriti qualcun altro... Qualcuno migliore di me, che la sappia rendere più felice, perché io ho costantemente paura di farla soffrire e di non essere abbastanza per lei...
Ecco, un altro pensiero negativo: quando riesco a scacciarne uno dalla mente (o almeno credo), se ne presentano altri dieci.
Quindi che cosa faccio? Faccio l'unica cosa che mi riesce meglio da qualche tempo a questa parte: mi taglio.
Non credo di voler morire... Voglio solo annullarmi per qualche secondo e non pensare più a niente.
Così prendo un'altra lametta dal cassetto del mio comodino e comincio a tagliare. Sempre più profondi, sempre più in su, verso il gomito, lungo tutto il braccio. Ora anche l'altro: fa male, lo ammetto, ma non riesco a farne a meno, quindi vado avanti.
Quando finisco mi viene da piangere: le lacrime mi offuscano la vista e non le trattengo... Mi stendo debole sul letto e piango... Rimango così per una mezz'ora abbondante, fino a quando non suonano al campanello.
Sono in casa da solo quindi, prima di scendere ad aprire la porta, metto al volo la prima felpa che trovo appoggiata sulla sedia della mia scrivania per coprirmi i tagli. Scendo di corda, apro la porta e rimpiango di essermi appena tagliato... Ora lo scoprirà sicuramente...Giulia's pov:
Sono preoccupata per Noah, il mio ragazzo da ormai tre anni: è da un po' che lo vedo strano e giù di morale. Lui non ha mai detto niente a riguardo, ma io credo che stia soffrendo di una forte depressione. D'altronde lo capirei perfettamente: chi non starebbe male dopo la morte della madre? Situazione già difficile di per sé, a cui si aggiunge lo stress di tutti i giorni, causato dai bulli della scuola che approfittano della situazione per indebolirlo ancora di più.
Decido di andarlo a trovare senza avvisarlo e, strada facendo, penso a cosa dirgli una volta arrivata a casa sua e come dirglielo: non è mai facile trovare le parole giuste!! Alla fine decido che le parole verranno da sé quando sarò lì con lui...
Eccomi... Sono arrivata. Suono al campanello e aspetto che mi venga ad aprire. Come mai ci mette così tanto? Forse non è in casa? Sto per girarmi e andarmene, quando finalmente la porta si apre e appare Noah.
Noah: Hey Giulia, come mai qui? Non mi avevi detto che saresti venuta...
Giulia: Si lo so, è che volevo farti una sorpresa: è stata una decisione all'ultimo minuto e non mi è proprio venuto in mente di prendere il telefono per chiamarti...
Noah: Tranquilla, ovviamente mi fa piacere vederti.
Giulia: Allora posso entrare? O vogliamo parlare per tutto il tempo qui sulla soglia? No dimmelo, vado a prendere una tenda per accamparmi qui questa notte...
Noah: Si si, scusa... Entra pure.
Giulia: Grazie.
Entro in casa e noto subito che, nonostante la recente perdita, è tutto abbastanza pulito e in ordine... Niente di strano insomma... Ma, un momento... Qualcosa di strano c'è: è stata la prima cosa che ho visto, ma non l'ho capito subito...
Giulia: Noah, come mai hai addosso una felpa? Siamo a metà giugno, non senti che caldo che fa??
Noah: Beh... In realtà si, ma... Ecco, tutte le altre magliette erano sporche e ho dovuto subito lavarle, quindi non mi è rimasta altra scelta.
Praticamente mi sta dicendo che ha sporcato tutte le magliette a maniche corte? E come diamine ha fatto? Vabbè, comunque può sempre rimanere senza maglietta visto il caldo che fa...
Giulia: Capisco, ma allora perché non ti togli la felpa: si sta benissimo anche senza.
Noah: No!!
Giulia: No? Che significa no?
Noah: Significa che non ce n'è bisogno... Sto benissimo anche così...
Mi accorgo immediatamente che mi sta mentendo: se c'è una cosa che non sa fare è dire bugie. Voglio scoprire cosa sta nascondendo...
Giulia: Va bene, allora andiamo in camera tua- dico prendendogli DELICATAMENTE il braccio.
Noah: Ahi!!
Giulia: Che succede?!
Noah: Niente...
Giulia: Ma se ti sei appena lamentato come se ti facesse male qualcosa...
Noah: No, va tutto bene.
Giulia: Allora saliamo...
Noah: Non credo che sia il caso: è tutto in disordine...
Giulia: Non c'è problema: sai benissimo che anche la mia camera è l'opposto dell'ordine... Male che va ti do una mano a ripulire.- dico salendo le scale e ignorando Noah che mi segue ripetendomi che non è il caso.
Apro la porta della sua camera e, quanto sospettavo fino a quel momento, ha trovato conferma.
La stanza è piena zeppa di magliette a maniche corte e ce ne sono dappertutto: sulla sedia, sul letto e persino per terra...
Dio mio... Dimmi che non è quello che sto pensando!!
Giulia: Noah?
Noah: Si?
Giulia: Hai detto che non avevi magliette a maniche corte: mi hai mentito... E prima, quando ti ho solo sfiorato il braccio, ti sei lamentato come se stessi soffrendo... Togliti subito quella felpa!!
Noah: Io non ho niente da nascondere, veramente...
Giulia: D'accordo, se non hai nulla da temere allora non avrai problemi a togliertela, no?
Noah: ...Noah's pov:
Ormai non ha più alcun senso nascondersi: ha già capito tutto... Pian piano inizio a sfilarmi la maglietta rivelando le mie braccia tagliate. Appena le vede lancia un urlo misto di terrore e preoccupazione.
Giulia: Santo cielo Noah!!! Perché? Perché lo hai fatto?
Noah: Perché? Perché non sopporto più tutto il dolore che provo. Perché non ho più nulla da perdere e perché non ha più senso continuare questa vita di merda!!
Scoppio a piangere e mi metto a sedere sul letto con le mani tra i capelli.
Anche Giulia sembra sul punto di scoppiare a piangere, ma prende coraggio e le trattiene. Mi si avvicina, mettendosi in ginocchio di fronte a me, prendendomi le mani e tenendole nelle sue.
Giulia: Noah... Io capisco perfettamente il tuo dolore. Stavo esattamente come te quando ho perso mio padre. C'era solo una persona con me in quel momento: tu. E ti ricordi cosa facesti? Mi aiutasti ad uscirne standomi sempre accanto!! Mi hai insegnato a vivere davvero, ora devi farlo anche tu!! Io ti starò vicino in ogni momento, non ti lascerò mai da solo e impedirò a qualsiasi costo che tu possa farti di nuovo del male. Ti aiuterò anche con quelle brutte e odiose cicatrici!!
Noah: Grazie per tutto quello che fai per me Giulia!! A volte penso che tu meriti qualcuno migliore di me... Perché sei sempre così buona invece??
Giulia: C'è bisogno che te lo dica? Perché io ti amo Noah!! Tu sei tutta la mia vita e non voglio perderti!! Non ti lascerei mai andare, ricordatelo!!
Noah: Grazie Giulia... Anche io ti amo!!
Giulia: Non esiste "grazie". Ascoltami bene ora: LA VITA È UNA GRANDISSIMA SFIDA. TI CHIAMERÀ CONTINUAMENTE A DUELLARE CON LEI; MA TU DEVI TROVARE LA FORZA DI LOTTARE E DI VINCERE. LA VITA TI URLERÀ CONTRO CHE SEI INUTILE, CHE SEI UN FALLIMENTO, CHE NON VALI NIENTE. TU PERÒ DEVI URLARE PIÙ FORTE DI LEI, DEVI URLARE COME STO FACENDO ORA IO CON TE. DEVI TROVARE DENTRO DI TE IL CORAGGIO E DIMOSTRARLE CHE SEI PIÙ FORTE TU... NON CI SI ARRENDE MAI!! MA IL PRIMO A CREDERCI DEVI ESSERE TU!! SOLO TU PUOI SALVARTI!! E RICORDA CHE NON SEI DA SOLO, PERCHÉ IO SARÒ SEMPRE AL TUO FIANCO!!- finisce di gridare e scoppia a piangere. Non ho mai sopportato vederla così e non intendo farmelo andare bene proprio ora... La avvicino a me e la bacio; uno di quelli che sono pieni di riconoscimento, di amore, di rabbia e di dolore, ma che comunque ti spingono ad andare avanti, che ti danno una carica pazzesca!!
Noah: Giulia... Ti amo!!
Giulia: Anche io ti amo... E non sai quanto sia grande la paura che ho di perderti...
Noah: No, tu non mi perderai: non ti lascerei mai da sola contro questo mondo bastardo!!
La bacio di nuovo e stavolta non ci stacchiamo nemmeno morti: semplicemente facciamo aderire le nostre fronti e ci guardiamo intensamente negli occhi.
Mi sbagliavo... Una cosa per cui vale la pena di combattere ce l'ho: il grande amore per Giulia.
E questo è il primo pensiero positivo dopo tanto tempo, finalmente...
D'improvviso mi sento quasi rinato, come se dentro di me si stesse risvegliando la primavera con i suoi colori, i suoi odori e le sue allegrie... Ed è proprio questo che mi sta accadendo: sta rinascendo la mia voglia di vivere e di dominare il mondo solo per darlo alla mia ragazza!!Spazio autrice: Holaa, come state?? Che ne pensate di questo nuovo capitolo? So che è diverso dagli altri che ho scritto finora, ma ho creduto di scriverlo così per due motivi fondamentali... Il primo è che vorrei evolvermi anche per quanto riguarda altre situazioni e altri campi della narrazione. Il secondo motivo è che, almeno secondo me, bisognerebbe ogni tanto scrivere questo tipo di storie poiché non può andare tutto bene e liscio come l'olio nella vita: tutti noi vorremo che ci fosse un lieto fine, ma non funziona così nella vita reale...
Comunque, se avete qualcosa da dirmi, potete sempre farlo, sia scrivendo nei commenti, sia scrivendomi in privato. Lasciate like se vi è piaciuto!! Baci baci palloncini rossi 😘😘
By Giulia 🌈💎👑
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IMMAGINA IT CAST
FanficImmagina personalizzati e su richiesta sul cast di IT. Gli immagina saranno sui seguenti attori: Jaeden, Finn, Jack e Wyatt. Alcuni capitoli di questa storia saranno parzialmente o completamente SMUTH 🔞🔞🔥🔥 A chi non piace questo genere di capito...