Immagina Jaeden Martell 🔥😍

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Attenzione: questo è un'immagina personalizzato per MaramSprouse!! Spero che ti piaccia!! 😘😘

Maram's pov:
Solita routine: scuola e compiti; compiti e scuola. Non ho mai un po' di tempo libero da dedicare esclusivamente a me stessa e fare quello che più mi piace: leggere. In compenso, quello che non mi manca mai, è una montagna di libri di scuola da studiare nei minimi dettagli e un mare di compiti... Certe volte ho la sensazione di affogarci: di non avere più speranze, di non farcela e mi sento persa... C'è solo una cosa che mi tiene a galla, che mi risolleva... Un nome, il suo: Jaeden Martell. Per le mie orecchie è una musica, un suono soave, divino. Lui è il mio compagno di corso, scienze sociali, e frequentiamo quasi sempre gli stessi gruppi di amici. Sono innamorata di questo ragazzo da 3 anni ormai, fin dal primo momento che l'ho visto: sono sempre stata attratta dai suoi magnetici occhi profondi come il mare... Tuttavia, nonostante il mio interesse per lui, io non credo che ricambi lo stesso sentimento per me. O almeno credo...
Venerdì 10 Gennaio:
Per fortuna manca il professore di matematica e, durante la sua assenza, ne approfittiamo per metterci tutti seduti in gruppo per parlare della festa di compleanno di un nostro amico, Aidanr Gallagher. Non sono convinta sinceramente: preferisco di gran lunga approfittare di un momento di pausa per staccare la spina e leggere un bel libro rilassante, per poi andare a guardare il tramonto sul tetto della mia casa.
Basta, ho deciso: rimarrò a casa mia a fare quello che amo...
Sophia: Ma questa è la festa di Aidanr Gallagher: chi non ci va è considerato uno sfigato. Scoppiano tutti a ridere... Tutti tranne lui, Jaeden... Per un attimo credo di essere in paradiso, con l'unica persona che vorrei avere al mio fianco...
Maram: Non mi importa, non ci vengo: ho altre cose da fare...
Sophia: Fai come vuoi. Va bene, per quanto riguarda gli altri invece siamo tutti d'accordo che...
Jaeden: Io nemmeno vengo: devo fare una cosa importantissima alla quale non posso assolutamente rinunciare.
Sophia: ... Va bene...
Un attimo! Cosa??? Ho sentito bene? Prima lo sorprendo a non ridere di me, quasi a volermi difendere, e poi dice che nemmeno lui andrà alla festa, come se fosse dalla mia parte... Che sia un segno del destino? Non lo so, so solo che, ora come mai prima d'ora, mi sento felice. Di quella felicità che ti fa sentire le farfalle nello stomaco e che, anche se non sembra essere successo niente, è accaduto un miracolo che ti prende la giornata e te la sconvolge, trasformandola in meglio.
Quella sera:
Ho sempre pensato che la felicità fosse nelle piccole cose e così credo anche ora: seduta comodamente sul letto, riscaldata da una coperta, a leggere un buon libro. Ci si riempie sempre la vita di cose inutili e si fa di tutto pur di trovare la felicità, ma spesso dimentichiamo che si trova dentro di noi. Basta trovarla e seguire il proprio sentiero: non ci vuole molto!!
Questi erano i miei pensieri in quel pomeriggio ancora per poco soleggiato, mentre mi godevo ogni singolo istante della mia "libertà" finalmente ritrovata.
Mi accorgo che il sole sta per tramontare e, come faccio tutti i pomeriggi, mi accingo ad andare sul tetto di casa per vederlo meglio, in solitudine ed armonia con ciò che mi circonda. Chiudo il libro che tengo in mano e lo appoggio sul comodino vicino al mio letto e mi alzo. Sono quasi uscita dalla stanza, quando qualcosa mi blocca, facendomi voltare verso la finestra. Dapprima è un lieve ticchettio, ma, ascoltando meglio, è un rumore insistente di sassi lanciati contro il vetro della finestra. Mi avvicino e la apro... Ciò che vedo di sotto mi lascia stupita: Jaeden con un mucchio di sassi in mano e con un volto ansioso.
Maram: Jaeden?? Che ci fai sotto casa mia??
Jaeden: Finalmente... Posso entrare??
Maram: Si, certo!
Jaeden: Spostati, salgo sull'albero.
Faccio come mi dice e mi allontano dalla finestra. Lo so che non c'è tempo per le domande ma io ne ho sempre di più e sono ancora più sbalordita di prima. È appena entrato in camera mia...
Maram: Si può sapere che ci fai qui?
Jaeden: Beh, mi sembra evidente: sono venuto a trovarti.
Maram: Ah- dico arrossendo lievemente- e come mai?
Jaeden: Semplicemente perché mi andava di farlo!! Sempre se non ti dispiace, ovviamente...
Maram: No no, figurati, non mi dispiace affatto... - non so cos'altro dirgli, quindi aggiungo solo- mi farebbe piacere passare del tempo con te... - e qui arrossisco ancora più di prima!!
Jaeden: Allora? Che si fa? Ti andrebbe di andare a vedere insieme il tramonto?
Maram: È esattamente quello che stavo per fare: andare sul tetto per vederlo.
Jaeden: Allora andiamo!!
Saliamo insieme sul tetto di casa mia e ci sdraiamo vicini (pericolosamente vicini) a guardare il magnifico cielo che sta tramontando.
Jaeden: Wow... É magnifico!!
Maram: Già... Pensa, io salgo qui tutte le sere per vederlo e, nonostante ciò, non mi stanco mai di rimanere incantata a fissarlo. Credo che sia uno dei tanti paesaggi naturali capaci di incantare lo sguardo dell'osservatore... Potrei dire a memoria tutti i colori del tramonto, ma non basterebbe, perché, secondo me, mancherebbe sempre qualcosa, qualcosa di essenziale. Ogni tramonto, in realtà, è unico!!
Jaeden: Non avevo mai sentito delle parole così sincere e belle al tempo stesso in tutta la mia vita... Ma mai belle quanto te- dice, avvicinando la sua mano alla mia e prendendola.
I nostri sguardi si incontrano: mi sbagliavo... C'è qualcosa di più bello del tramonto: i suoi occhi azzurro chiaro che mi fregano sempre. Con l'altra mano mi accarezza dolcemente la guancia (che, nel frattempo, sarà sicuramente diventata rossa come un pomodoro) e ci avviciniamo ancora di più.
Maram: Oggi, in classe, avevi detto che avevi qualcosa di più importante da fare che andare alla festa... Di cosa si trattava?
Jaeden: Venire da te e fare questo- alla fine di queste parole le sue labbra sono sulle mie, in un bacio lento e dolce. Quando io ricambio (e cioè, subito) lui, con la lingua, picchietta sui miei denti chiedendo l'accesso, che io non gli nego affatto. Ecco come il bacio si fa più approfondito e più passionale...
Lo sento fremere di passione ed io, d'altra parte, avverto una scarica elettrica che mi percorre l'intera spina dorsale.
Maram: Hey... - inizio a dire, staccandomi a malincuore dalle sue morbide labbra- che ne dici se concludiamo questo discorso di sotto, in camera mia?...
Jaeden: Mmh, mi sembra interessante. Ci sto, certo!!
Ci prendiamo per mano e torniamo nella mia camera dove, appena entrati, chiudiamo la porta a chiave.
Mi prende delicatamente per i fianchi e mi fa aderire con la schiena al muro, mentre le nostre labbra si cercano e le nostre lingue giocano. Lentamente infila le mani sotto la mia maglietta, accarezzandomi il basso ventre e la pancia, fino ad arrivare al seno, che accarezza e tiene in mano. Mi sfila la maglietta e la butta per terra, dirigendo il mio corpo sul letto. Ora sono io a sfilargli la maglietta e, lentamente, molto lentamente (solo per farlo attendere di più e vederlo visibilmente impaziente) gli abbasso la zip dei pantaloni, lasciandolo solo in boxer, dai quali è evidente che la situazione vada PRESA IN MANO (in tutti i sensi).
Gli abbasso anche quelli e rivelo il suo enorme membro completamente eretto. Prima lo prendo in mano facendo su e giù, provocando in lui dei forti gemiti di piacere che echeggiano per tutta la stanza. Poi decido di fermarmi e di mettermelo in bocca, prima piano, e poi tutto in un colpo. A giudicare dall'intensità dei suoi gemiti e dal liquido caldo, quasi bollente che mi ritrovo in bocca e che ingoio, deve essere venuto.
Jaeden: Ahh ah si... Sono venuto- dice, riprendendo fiato per poi tornare all'attacco. Mi sfila i pantaloncini, mi toglie anche l'ultimo indumento e inizia a fare dentro e fuori con un dito. Non mi basta, voglio di più. Glielo dico e lui aumenta, inserendo anche il secondo dito e pompando più velocemente e più forte di prima!!
Maram: Ahh ahh ahh, siii non ti fermare... Sto per v-venir- non faccio in tempo a finire la frase che raggiungo il culmine.
Entrambi ci sdraiamo stanchi, ma felici, l'uno vicino all'altra.
Jaeden: Ti amo Maram!! Con tutto me stesso!!
Matam: Ti amo anche io Jaeden!! E non smetterò mai!!
Ci addormentiamo dopo poco, io appoggiata sul suo petto e lui con la testa sulla mia e con il braccio che mi stringe in vita per tenermi più stretto a sé!! La più bella serata della mia vita!!

Spazio autrice: Cari palloncini rossi, come potete vedere sono tornata a scrivere gli immagina personalizzati su richiesta!! Che ne pensi MaramSprouse?? Spero ovviamente che ti piaccia!! Fammelo sapere in privato e, se vuoi, lascia like e commento. Anche tutti voi, se volete un'immagina personalizzato vi basta chiedere!! Ora torno a elaborare nuove idee per voi, baci baci palloncini miei 😘
By Giulia 🌈💎👑

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