IMMAGINA IT CAST

Immagina Jaeden Martell (Parte 2) ♾️☯️

⚠️Attenzione: questo capitolo è un immagina personalizzato su richiesta di MaramSprouse. Spero che ti piaccia. Buona lettura a tutti.⚠️

Maram's pov:
Mi sento una strana sensazione addosso: sono molto intorpidita, confusa, stanca e non sono nemmeno tanto sicura di aver smaltito del tutto la sbronza di ieri sera... Ecco: gli ultimi ricordi che ho, riguardano me che bevo incessantemente e ballo scatenata in mezzo alla pista, guardata da tutti. Sono questi i pensieri che mi affollano la mente nel mio primo dormiveglia, fino a quando non mi sveglio... Il sole che illumina il cuscino mi acceca così tanto, che sono costretta a strizzare gli occhi e a coprirmi la faccia con una mano.
Lentamente mi metto a sedere sul letto, cercando di mettere a fuoco ciò che mi circonda; quando, improvvisamente, mi accorgo di una cosa... E subito dopo di un'altra...
Guardo sotto il lenzuolo che mi copre per verificare se ciò che sospetto è vero, e purtroppo lo è!! Perché diavolo sono nuda?? Dove sono finiti i miei vestiti? E le scarpe? E chi me li ha tolti??! Ma, soprattutto, dove accidenti mi trovo???? Questo non è il mio letto, questi non sono i miei mobili, questa non è la mia stanza e questa non è la mia casa!! Come ci sono finita in questo posto? Che è successo ieri sera, dopo aver bevuto e ballato? Non riesco proprio a ricordarmelo... Mi stringo il lenzuolo attorno al corpo, come se qualcuno potesse vedermi, anche se, apparentemente, non c'è nessuno oltre a me in casa...
Purtroppo, le risposte a tutte le mie domande, non arrivando dalla mia memoria, mi vengono portate da qualcun altro che è appena entrato nella stanza...
Aidan (Gallagher): Buongiorno bambola!! Dormito bene?
Maram: Aidan?! T-tu... Che ci fai qui?
Aidan: Beh, io qui ci vivo: sai com'è no? Ho anche io una casa.
Maram: Quindi io... Sono a casa tua?!- chiedo incredula. Più che una domanda a lui, lo sto ripetendo a me stessa, per cercare di convincermi e di ricostruire il corso dei fatti.
Aidan: Fino a prova contraria...
Maran: Si si, lo so che è casa tua... - mi scuso- ma perché sono nuda nel tuo letto???
Aidan (ridacchiando): Secondo te?? L'altra sera eri ubriaca fradicia, hai ballato quasi fino all'alba, fino a quando non sei andata a vomitare al bagno. Io ti stavo osservando già da un po', lo ammetto: mi interessi parecchio... Quindi, preoccupato, ti seguo per essere sicuro che andasse tutto bene. A quanto pare, bere non ti ha soltanto fatto venire voglia di ballare, perché quando mi hai visto ti sei girata, ti sei avvicinata a me lentamente e molto sensualmente e mi hai sussurrato all'orecchio di voler fare sesso sfrenato!! Capiscimi: tu sei una gran gnocca ed io non aspettavo altro! Per farla breve, siamo corsi a casa mia dove, per fortuna, i miei non c'erano e ci abbiamo dato dentro tutta la notte... Per ben due volte!!
Quando finisce di parlare, rimango a bocca aperta: mi è salito un groppo alla gola. Non ho idea di come sia potuta accadere una cosa del genere ed ora non so che fare, come comportarmi...
Maram: Io... Scusami, non so che dire...
Aidan: Si, lo so, sei senza parole: sono stato veramente bravo... Modestamente!!
Maram: Dove sono i miei vestiti?
Aidan: Sono nel bagno, in fondo al corridoio a destra.
Maram: Credo di dover vomitare... - rantolo, alzandomi di scatto dal letto, con il lenzuolo avvolto attorno al mio corpo nudo e correndo alla toilette.
Aidan: Vuoi una mano??
Maram: Noo!!
Arrivo in bagno, alzo la tavoletta e rigurgito anche l'anima. Che schifo!! Non berrò mai più un solo goccio di alcool! Quando finisco tiro lo scarico, vedo i miei vestiti sul mobile vicino al lavandino, li prendo e me li metto alla velocità della luce per poi riprendere tutte le mie cose e scappare da quella maledetta casa.
Aidan: Hey, dove stai andando baby?
Maram: Vado via.
Aidan: Va bene, ma quando potremo rivederci?
Maram: Mai più!!- dico, aprendo la porta d'ingresso e uscendo in strada.
A passo svelto, quasi correndomi dirigo verso casa mia.
Appena entro, noto con una certa felicità che i miei genitori non sono ancora tornati da lavoro... Menomale: non riuscirei a sopportare i falsi sorrisi, mentire dicendo che sto bene, che tutto va per il meglio.
Salgo le scale, entro nella mia stanza, chiudo a chiave la porta anche se sono da sola in casa (l'ho fatto solo perché così sento che in qualche modo, tutti i miei problemi restano fuori e non mi seguono) e mi butto sul letto.
Tutti i pensieri e i ricordi delle ultime 12 ore si susseguono freneticamente nella mia testa: non riesco a scacciarli o a mettere un po' d'ordine. Non sono in grado di trovare una soluzione per quello che è successo...
Che cazzo ho fatto? Ho combinato solo un casino. Più ci penso, più mi rendo conto della gravità della situazione. È stata la cazzata più grande che abbia mai fatto, nonché una cosa orribile: come mi è venuto in mente di andare a letto con lui?? La persona più viscida e disgustosa che io conosca!! Non riuscirò mai a perdonarmi per quello che ho fatto: io, prima fra tutti, sono disgustata da me stessa!!
È vero che ieri sera avevo detto che volevo fare una cazzata... Ma ero accecata dalla rabbia, dall'invidia e avevo bevuto decisamente troppo... Non intendevo affatto compiere un'azione del genere: mi sarebbe bastato semplicemente non pensare più a lui, non rivolgergli più la parola e fare come se fossimo stati due estranei.
Già non ce la faccio più a sopportare l'immenso peso della stronzata che ho fatto... Inizio a piangere, mettendomi le mani tra i capelli e spostandole dopo poco sulla faccia.
Ma a che cosa serve piangere? Forse mi riporterà indietro nel tempo per cambiare le cose? No. È in questo preciso momento che decido che devo fare qualcosa, qualsiasi cosa pur di andare avanti e cercare di distrarmi, almeno per il momento...
Mi cambio il vestito, metto la prima maglietta casual con il primo jeans che trovo nell'armadio, prendo la borsa con il portafoglio ed esco di casa. Andrò a fare shopping: una cosa molto stupida e inutile, ma che rende le persone abbastanza normali e che aiuta a ricominciare da zero.
Compro di tutto e di più: biancheria intima, canotte, t-shirt, leggings, scarpe e perfino qualche accessorio di bigiotteria.
Dopo due ore di spese, con le buste cariche di indumenti, mi accingo a tornare a casa; sono quasi arrivata, mi trovo vicino al parco, quando, di fronte a me, vedo una persona che conosco fin troppo bene: è Jaeden e, a quanto pare, sta aspettando qualcuno... E credo proprio che stia aspettando me...
Jaeden: Maram...
Maram: Chi non muore si rivede...
Jaeden: Ti devo parlare... Riguarda ieri sera.
Maram: Io non ho niente da dirti!
Jaeden: Lo so che sei arrabbiata con me, ma ho bisogno di spiegarti...
Maram: Spiegarmi? E che cosa? A me pare tutto abbastanza chiaro...
Jaeden: Non è come sembra...
Maram: Credi che io sia stupida, vero? Tu e la tua ex al ballo di fine anno, a braccetto come una coppietta felice e perfetta!! Non mi sembra ci sia altro da capire o una qualche altra interpretazione!! Ora devo andare...
Jaeden: Aspetta!-dice, prendendomi per il braccio e facendomi girare verso di lui.
Prima di guardarlo negli occhi, però, mi accorgo che esattamente in questo istante sta passando vicino a noi Aidan. Colgo al volo l'occasione...
Maram: Hey, ciao tesoro!!- dico, abbracciando "affettuosamente" Gallagher.
Aidan: Ciao baby!!
Jaeden: E tu che c'entri in tutto questo?- dice Jaeden, rivolto ad Aidan.
Maram: Io e lui stiamo insieme.- rispondo secca.
Maram: Ci siamo incontrati per caso ieri sera alla festa: eravamo entrambi soli, ci siamo messi a parlare... Ah si, ora ricordo: abbiamo fatto sesso!! E ora stiamo felicemente insieme da quasi un giorno!!
Jaeden: Maram... É veramente questo che vuoi?
Maram: Si...
Aidan: Ma tu credi di essere l'unico sulla faccia della Terra? Nel caso non l'avessi ancora capito, lei ha scelto me!! Bye bye!!
Jaeden mi guarda negli occhi un'ultima volta, quasi a volermi supplicare, ma non vedendo nessun cenno da parte mia, si gira e se ne va...
Rimasta da sola con Aidan, lui tenta di baciarmi in bocca, ma io lo scanso velocemente...
Aidan: E ora che ti prende?
Maram: Ascoltami bene una volta per tutte: noi due NON stiamo insieme. Tu non mi piaci ora, non mi sei mai piaciuto e non mi piacerai mai!! Quello che è successo tra di noi è stato un grosso sbaglio, che non sarebbe mai dovuto succedere!! E adesso ho fatto solo finta di stare con te perché volevo solo liberarmi di Jaeden: sei capitato al posto giusto nel momento giusto. Ma ora basta!! Finisce qui! Non voglio più vederti!! Addio.
Mi giro e me ne torno a casa. Avrò fatto bene a trattare così Jaeden? Non sarò stata troppo dura? E se l'avessi ferito?
Ma a me che cosa importa, dopotutto? Lui è stato il primo a ferirmi e non ne aveva nessun diritto... E non si è nemmeno preoccupato di interessarsi a come stessi io... Voleva solo farmi sentire patetica, e ci è riuscito!! Io ho sofferto tantissimo per lui... E lui? Che cosa ha fatto per me? Forse gli farà bene stare male per un po'...

Jaeden's pov:
Non posso ancora credere che sia andata a finire così: l'ho persa definitivamente, non c'è ombra di dubbio. Sono riuscito a rovinare una grandissima storia d'amore ancora prima che iniziasse. Sono riuscito a perdere l'unica ragazza che io abbia amato più della mia stessa vita!! Non riesco ad odiarla per essere andata a letto con Aidan: non riesco nemmeno a fargliene un torto! Se io non l'avessi delusa, se non l'avessi tradita, lei non si sarebbe mai messa con un essere così spregevole e disgustoso come Gallagher!
È solo tutta colpa mia... E non me lo perdonerò mai!! Tutte le conseguenze delle mie azioni, me le merito pienamente: è giusto che io stia male; è giusto che io soffra come un cane... Solo così potrò capire come si sentiva Maram.
Camminando, le mie gambe si fanno più pesanti e cresce la voglia di piangere. Casa mia è ancora troppo lontana... Quindi, mi siedo sulla prima panchina che trovo e, con la testa fra le mani, esplodo in un pianto sincero, che proviene dal cuore.
Dopo alcuni istanti, sento una voce familiare avvicinarsi a me, sedermisi di fianco e parlarmi... É Finn...
Finn: Hey... So che un buon amico, quale io sono, ti chiederebbe "come stai?"... Ma, in questo caso, la prima cosa che ti vorrei domandare è: "Cosa cazzo ti è saltato in mente??". È vero che ti ho detto "comportati da uomo"... Ma questo non significa "tira fuori l'uccello dai pantaloni, rimettiti con la tua ex e fai soffrire la ragazza che ti ama"!!
Alzo la testa nella sua direzione e, singhiozzando, comincio a parlare...
Jaeden: Non è come sembra... Io non ho fatto un bel niente...
Finn: E com'è allora?? Spiegamelo tu, perché io non ci sto capendo più niente...
Jaeden: Maram non sa la verità...
Finn: Quale verità?
Jaeden: È difficile da spiegare...
Finn: Io sono qui... Provaci...

Spazio autrice: Parte 3??😏 Adesso siete più curiosi di prima, vero? Vi capisco: colpo di scena inaspettato in questa seconda parte e, vi assicuro, ce ne sarà un altro nella terza e ultima parte (che, tra l'altro, sarà pure smuth 😏🌚🌚)!! Che ve ne pare per il momento? MaramSprouse ti sta piacendo la storia? Fatemelo sapere nei commenti o nei direct e lasciate like se vi è piaciuto questo capitolo. Vado a scrivere la parte mancante... Buona Pasqua a tutti i miei lettori!! Baci baci palloncini rossi!!! 😘😘
By Giulia 🌈💎👑